Una nuova pizzeria per Gino e Toto Sorbillo a Napoli. Interamente dedicata alla pizza fritta.
Una buona notizia, visto che di pizzerie a Napoli che aprono in questi tempi di epidemia e di zone che permettono solo asporto e consegna a domicilio se ne contano poco.
Il mondo pizza in continua espansione ha trovato solo nel Covid-19 un brusco freno.
L’apertura di una pizzeria diventa segno di vitalità e di testimonianza anche per l’arte del pizzaiuolo napoletano patrimonio Unesco il cui terzo compleanno si festeggia il 7 dicembre.
Gino e Toto Sorbillo, però, hanno portato a termine il progetto di una nuova apertura nel centro antico di Napoli, in via Nilo, proprio all’angolo della piazzetta. Il palazzo ospitava uno degli antichi Sedili della città.
Piazzetta Nilo è un posto straordinario per i turisti che da Santa Chiara arrivano a San Gregorio Armeno per le botteghe dei presepi. Ora ben più vuoto dei tempi ante pandemia.
Ma la speranza è che si possa tornare alla normalità. Anche se l’apertura di questa pizzeria coincide con il passaggio della Campania a zona arancione, normalità è parola ancora lontana.
Per lo street food, cui è votato la pizzeria Zia Esterina che propone la classica pizza fritta, i tempi non sono ancora maturi in Campania.
Resiste solo la formula asporto (fino alle 22) e consegna a domicilio che ovviamente anche la nuova Zia Esterina dei fratelli Sorbillo ha adottato.
La nuova pizzeria Zia Esterina a piazzetta Nilo
Pizza anti-crisi suggerisce uno dei cartelli scritti a mano come quelli che annunciano le diverse tipologie di pizza fritta come la pizza Tarantella o la Nonno Luigi.
La formula di Zia Esterina non cambia come non cambiano gli ingredienti della sua pizza. Farina del Mulino Caputo, ricotta di Latteria Sorrentina, pomodori di Francesco Franzese. Un pacchetto di mischia che ha dato ottimi risultati e che viene riconfermato da Gino e Toto Sorbillo. Squadra che vince non si cambia, d’altronde.
E appena sarà possibile, una saletta è pronta ad accogliere pochi commensali per gustare al tavolo la pizza fritta di Zia Esterina.
[Immagini: Luciano Furia, Vincenzo Pagano]
