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piada dei morti

Piada dei morti: la più dolce piadina romagnola che nessuno conosce

La piada dei morti è un dolce tipico romagnolo arricchito con la frutta secca. Storia di una ricetta sconosciuta: la piadina non piadina
martedì, 02 Novembre 2021 di

La piada dei morti è una ricetta dolce tipica della tradizione romagnola che si consuma a novembre nei giorni della commemorazione dei defunti. In zona Rimini, dove si trova ancora nei forni di tutto il territorio, è il dolce che si mangia l’11 Novembre, giorno di San Martino. 

La ricetta di una vera piada?

La piada dei morti, pane dolce della tradizione romagnola

Alla faccia del nome non si tratta di una vera e propria piada ma di una focaccia dolce ricca di frutta secca: mandorle, noci, pinoli e uva passa. Una specie di brioche al vino rosso.

Alternativa ai numerosi pani dolci italiani, come il Pane dei morti, la piada dei morti è una ricetta buona per tutte le occasioni invernali.

Ma è chiaro che questo è il suo periodo. Non per nulla, Fulvio Marino, il 36enne panificatore proveniente da una famiglia di mugnai delle langhe cuneesi, ora alla guida della Mulino Marino, l’ha proposta oggi, 2 novembre, nel classico appuntamento televisivo con Antonella Clerici, È sempre mezzogiorno.

La storia della piada dei morti

Più che di storia dovremmo parlare di leggenda. Simile peraltro a quelle di origine anglosassone che si raccontano per la festa di Halloween.

Le prime tenebre di Ognissanti, che per i Celti era il primo giorno dell’anno, sancivano l’apertura della porta di comunicazione tra mondo dei vivi e quello dei morti. Per ingraziarsi gli spiriti, la popolazione preparava dolci “d’occasione”. Uno di questi, particolarmente ricco e sostanzioso, sarebbe stato un antenato della piada dei morti. Ricetta che con qualche adattamento è arrivata fino a noi. 

La ricetta originale della piada dei morti

Gli ingredienti della piada dei morti romagnola
Ingredienti della piada dei morti romagnola
Mandorle, noci, pinoli e uvette nella piada dei morti
Mandorle, noci, pinoli e uvette nella piada dei morti
Spennellata all’impasto arricchito di frutta secca
Spennellata all’impasto arricchito di frutta secca

Ingredienti:

200 g di farina 00 

75 g di zucchero semolato 

50 g di pinoli 

50 g di uvetta ammollata in mezzo bicchiere di vino sangiovese 

30 g di noci sgusciata 

30 g di olio d’oliva 

15 g di lievito di birra 

un pizzico di sale 

acqua tiepida

Preparazione:

Sciolgo il lievito di birra in un po’ di acqua tiepida, un pizzico di sale e aggiungo la terza parte della farina (80 g). Lavoro il composto fino a ottenere un impasto elastico che lascio lievitare per mezz’ora.

Nel frattempo verso la farina rimasta in una ciotola, unisco lo zucchero semolato, l’uvetta sultanina, i pinoli, le noci sgusciate, l’olio d’oliva e il mezzo bicchiere di vino sangiovese in cui ho ammollato l’uvetta sultanina.

Mescolo bene gli ingredienti della piada dei morti e unisco al panetto lievitato. Lavoro bene l’impasto sul tagliere e lo divido in sei palline. Le schiaccio con il palmo della mano fino a ottenere dei dischi alti qualche centimetro che metto su una placca ricoperta con un foglio di carta da forno.

Lascio lievitare i dischi fino a quando raddoppiano. Una volta ben lievitati li cuocio in forno a 170° per circa 20 minuti.

Ricetta soffice: il trucco giusto

Per evitare che la piada dei morti indurisca perdendo buona parte della sua fragranza, occorre tenere abbastanza molle l’impasto. Lavoriamo bene farina e zucchero per ottenere un impasto chiaro dalla consistenza soffice. Facciamo attenzione a sciogliere bene gli ingredienti solidi della ricetta.

Piada dei morti: la ricetta di Fulvio Marino

Ingredienti:

per l’impasto

150 g di zucchero 

500 g di farina tipo 0

18 g di lievito di birra

60 g di burro

60 g di vino rosso Sangiovese

2 uova

150 g di latte

5 g di sale

60 g di olio evo

60 g di pinoli

130 g di uvetta

per la guarnizione: 

60 g di mandorle

60 g di noci

60 g di pinoli

1 tuorlo

40 g di latte

Preparazione

Verso in una ciotola farina tipo 0, zucchero, lievito di birra sbriciolato, le uova già un po’ sbattute e i due liquidi della ricetta, cioè quasi tutto il latte e il vino rosso.

Impasto per alcuni minuti, unisco il sale e il latte rimasto. Continuo a impastare, aggiungo l’olio poi il burro a pezzetti. Quindi distribuisco sull’impasto pinoli e uvetta. 

Copro e faccio lievitare a temperatura ambiente, che non sia fredda, fino al raddoppio. Per essere ancora più sicuri che la lievitazione della piada dei morti riesca perfettamente lascio il panetto una notte in frigo e poi faccio raddoppiare.

Divido il composto in due parti per ricavare due dischi spessi 1 cm, che sistemo in altrettante teglie foderate con la carta forno. Spennello con tuorlo sbattuto e latte poi completo con la frutta secca prevista dalla ricetta. Lascio lievitare a temperatura ambiente fino al raddoppio. 

Metto in forno a 190° per 20 minuti. Finisco la piada dei morti con una glassa di miele sciolto nel latte che spennello, prima di servire a fette.

[Immagini: Le Donne del Vino]