La Michelin ha fatto sapere che la sua guida ha sospeso le recensioni dei ristoranti in Russia in risposta all’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca.
Tutti i progetti di sviluppo nel paese di Putin saranno congelati, comprese le attività online. Anche i social della guida francese non saranno più visibili in Russia.
“Data la crisi, i responsabili hanno deciso di sospendere tutte le attività riguardanti i ristoranti in Russia”, ha affermato in una nota la Guida Michelin.
Nel 2021 la “Rossa” ha pubblicato la prima selezione dedicata a Mosca. Premiando con le ambite stelle 9 locali.
Un risultato interpretato dalla comunità dei gourmet come un meritato riconoscimento per i ristoranti della Russia, inseriti dalla Guida Michelin tra i migliori del mondo.
“Abbiamo fatto la scelta di non promuovere Mosca come destinazione”, ha fatto sapere Michelin in un comunicato. “Di conseguenza, quest’anno non aggiorneremo la selezione di Mosca”.
La Guida Michelin di Mosca, l’unica finora in Russia, comprende attualmente 69 ristoranti.
Fiore all’occhiello del produttore di pneumatici Michelin, le guide sono le più influenti del mondo per i ristoranti, con molte edizioni nazionali e cittadine.
Essendo pubblicate tutti gli anni, ogni menzione o stella deve essere rinnovata l’anno successivo.
Un portavoce della Michelin ha affermato che non è in discussione il talento degli chef impegnati nei ristoranti russi. Ma è ancora presto per dire se la decisione della guida sarà permanente.
Guida Michelin: stelle sospese o tolte ai ristoranti in Russia?
Tuttavia, lo chef Vladimir Muhin del ristorante stellato White Rabbit a Mosca, in un’intervista all’Ansa, ha detto che al locale è stata tolta la stella Michelin. Un riconoscimento inseguito per oltre 20 anni.
E che la stessa sorte toccherà agli altri ristoranti con stella della Guida Michelin in Russia.
Il boicottaggio contro le attività di ristorazione in Russia è iniziato giorni fa. Con la scelta della 50 Best Restaurants di spostare a Londra la cerimonia della premiazione.
Boicottare la Russia
La consegna dei premi attribuiti ogni anno dagli organizzatori della classifica internazionale ai ristoranti migliori del mondo si sarebbe dovuta svolgere a luglio 2022 proprio a Mosca.
Negli Stati Uniti si è adottata un’altra forma di boicottaggio che ha per oggetto la vodka russa, e anche drink famosi come il Moscow Mule.
La decisione di boicottare la vodka russa coinvolge anche l’Italia, dov’è sostenuta da Confcommercio e da grandi imprenditori privati del settore beverage come Bernabei.
