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Max Mariola Milano

Max Mariola apre il suo ristorante a Milano. Il posto, i piatti, i prezzi

Lo chef Max Mariola apre il suo ristorante a Milano dopo l’Immacolata in zona Brera. Anticipazioni su prezzi e menu. La carbonara, chissà
sabato, 28 Ottobre 2023 di

Max Mariola apre il suo ristorante a Milano: le sciure meneghine sono avvisate (oltre che scosse da un fremito). 

Del 54enne mattatore di Gambero Rosso channel (nato a Roma l’11 aprile 1969 ma cresciuto a Nettuno), il vecchio direttore del canale Stefano Bonilli lodava le doti da tombeur de femmes più che le virtù da cuoco.  

Max Mariola a Milano con moglie e figlio (spiace)

Ma ora lo sposatissimo (spiace, ma andava scritto) ex triatleta che su Instagram fa il piacione con 2,2 milioni di follower, 3,8 milioni su Tik Tok, sbarca in quella che ha descritto come la città del futuro.

Esatto: chef Mariola apre a Milano il prossimo 8 dicembre. E, attenzione frementi signore milanesi di tutte le età (preferibilmente agé), a Milano si è trasferito da giugno.

Precisamente vicino al Parco Sempione, per quanto precisa possa essere un’informazione così generica. 

Comunque con la famiglia, figlio compreso (ahinoi andava scritto anche questo).

Milano: Max Mariola apre il ristorante a Brera  

Max Mariola apre il suo ristorante in via San Marco a Milano

Invece il ristorante che Max Mariola aprirà a Milano si trova a Brera nella centralissima via San Marco, la star dei social lo descrive così. “È bellissimo, in stile mediterraneo, con anche il verde e un bar per gustare l’aperitivo accompagnato da bocconcini”. 

A parte questo, del ristorante di Max Mariola a Milano sappiamo che è la sua prima, vera, avventura solista. Una quindicina di anni fa ne aveva aperto un altro ma insieme a dei soci.

Non abbiamo capito granché, dall’intervista che gli ha fatto il Corriere, dello stile di cucina con cui il cuoco emigrato a Milano intende sedurre le follower affamate.

Se non che le cotture saranno espresse, chef Mariola è stufo di basse temperature e sottovuoto e di tutti “‘sti sacchetti di plastica: vogliamo fare i sostenibili ma poi…” 

Chi è irrefrenabilmente curioso può approfittare del nuovo libro. Si chiama “The sound of love. Mangia bene, goditi la vita” (Mondadori). Non è cucina dietetica ma, precisa l’autore, “pensata per fare bene”. 

Ognuna delle 120 ricette contiene un qr code che rimanda ai suoi video, e te pareva. 

La famosa carbonara di Max Mariola

Sappiamo invece quali ingredienti non entreranno in cucina e men che mai sul menu. Nel suo primo ristorante di Milano Max Mariola intende “boicottare” (è la parola che usa) salmone, stracciatella, gambero rosso e pistacchio. Motivo? Non se ne può più, “ormai, si trovano ovunque, dalla pizzeria allo stellato”. 

Non aspettatevi caviale, scampi e gamberi rossi, il cuoco dongiovanni è più tipo da “patata (parole sue) di un produttore locale o da fetta di carne che non sia il solito filetto. 

Arriveranno direttamente da Roma il guanciale e il pecorino per fare le famose paste alla carbonara e alla gricia. Famose perché su YouTube i video con un ammiccante chef Mariola che spiega come si fanno i due classici piatti romani viaggiano verso il milione di visualizzazioni

https://youtu.be/FYjB9rcrfuc?si=La0mCtnTqPSTPUZV

Menu e prezzi

E se si parla di piatti chi non si perde un video di chef Mariola sui social sarà felice di ritrovare nel ristorante di Milano i piatti “che mi hanno reso famoso”. Quali, di grazia?

Lo spaghettone con scarola e cozza (auto definizione “pazzesco”) e la zuppa di broccoletti e bottarga. Senza dimenticare la cotoletta alla milanese fatta da un romano.  

Sì, va bene, ma i prezzi? “Nella media, accessibili a tutti”. Sembrano le parole di un addetto alla comunicazione ma vogliamo credere in un un range di prezzi compreso tra i 35 e i 50 euro per persona.

Tutti faticano a trovare personale, Max Mariola per il nuovo ristorante di Milano meno. Effetto collaterale della popolarità. Il cuoco romano sta ricevendo i curriculum di molti ragazzi. Qualcuno disposto anche a lavorare gratis. Risposta: “Mandami il tuo curriculum anche se non hai esperienza. I soldi li do sempre a tutti, non te preoccupa’”. 

Breve biografia (questo non è un sito di gossip)

Se tra poco Max Mariola aprirà il suo ristorante a Milano è anche perché la mamma gli ha trasmesso un incontrollabile passione per la cucina. 

La nonna! Nella bio di una star della cucina non può mancare una nonna emiliana insuperabile nel fare lasagne e tortellini. E un papà per metà pescatore e per l’altra cacciatore di funghi. 

Quindi l’iscrizione all’alberghiero di Anzio, poi a 23 anni il salto nelle cucine professionali. Gli stage, tuttavia, non vanno subito bene: tra stellati, hotel e trattorie la gavetta è lunga, e le patate (ancora!) pelate sono molte.

La svolta arriva nel 1999, quando al Max Mariola che vedremo in azione a Milano viene assegnato il ruolo di assistente di Laura Ravaioli, prima chef del Gambero Rosso Channel, canale con cui nel frattempo Mariola ha iniziato a collaborare. 

È l’occasione giusta per conoscere e affiancare una quantità industriale di chef, compresi i grandi nomi, da Gualtiero Marchesi a Heinz Beck. 

Molte anche le estemporanee collaborazioni di Max Mariola con qualche ristorante di Roma

Ma la killer app di quello che era “solo” il cuoco del Gambero Rosso channel sono i video. Inizia a metterli nel 2018 su YouTube.

Ma è con la pandemia e con lo sbarco su Instagram e TikTok che fa il boom. Compreso Vittorio Pettinato, primo imitatore ufficiale di chef Mariola, noto per i video-parodia come “Panino ceci e cemento, bbbonooo”.

Sulla scia di questo successo, il romanissimo Max Mariola dopo l’Immacolata, sbarcherà con il primo ristorante a Milano. In moltissime non vedono l’ora.