Bologna. La classifica delle 10 gelaterie artigianali che mi hanno sorpreso
Cosa c’è di più buono di un gelato? Un gelato fatto a regola d’arte. E noi anche quest’anno abbiamo cercato per voi le migliori gelaterie a Bologna per una sosta rinfrescante e rigenerante.
Disclaimer: prima di indicarvi gli indirizzi, vorrei ricordare che occorre distinguere un vero gelato artigianale dagli altri perché le scritte riportate nelle vetrine di alcune gelaterie non sono sempre veritiere o, quantomeno, possono indurre all’equivoco.
Il gelato artigianale non utilizza prodotti semilavorati che consistono in grassi idrogenati, emulsionanti e addensanti non naturali.
Abbiate qualche legittimo sospetto di fronte a colori chiaramente “innaturali”, come creme fluorescenti che per guardarle servono gli occhiali da sole, ad enormi montagne da scalare nelle vaschette e a gusti fuori stagione.
Se dopo averlo mangiato siete aggrediti da una sete fuori controllo, il responso è chiaro: avete ingurgitato un prodotto fatto male.
Le 10 migliori gelaterie di Bologna
Il nostro giro per le gelaterie bolognesi è iniziato a febbraio 2017 e ha toccato una quarantina di gelaterie di quelle che fanno del gelato il prodotto principale della loro attività e che sono aperte tutto l’anno o buona parte (una pausa invernale è ovviamente fisiologica).
Abbiamo trovato conferme della top dello scorso anno, ma ci sono nomi nuovi perché Bologna è ormai una officina del gusto e fra tante nuove aperture ci sono realtà che meritano di essere citate perché contribuiscono ad alzare la soglia di qualità.
Ed ora mano alla rubrica per prendere appunti e dirmi chi mettereste in una classifica definitiva del gelato a Bologna.
1. Fini
I lavori di ristrutturazione e il nuovo bancone-frigo fanno fare a questa gelateria il salto di qualità definitivo.
La storia Della gelateria Fini inizia nel 1966 e da allora la tradizione di famiglia si è tramandata nelle generazioni; sono stati anche tra i primi a proporre il gelato artigianale e da anni questa gelateria è entrata nel cuore dei bolognesi e in tanti la considerano la migliore.
Nella pausa invernale ecco il salto di qualità: il rinnovamento dei locali ha comportato anche l’utilizzo di un nuovo bancone- frigo, a pozzetto, che da la possibilità di personalizzare la temperatura per ogni ingrediente che ottimizza non solo il sapore ma allunga di molto il tempo di ossidazione di ciascun gusto.
Fra i gusti troviamo grandi classici come il pistacchio ma in 2 versioni: Pistacchio Terre d’Etna, dal sapore più “grezzo” e salato, il Pistacchio di Bronte dal sapore più cremoso e dolce; imperdibile anche Ricotta stregata golosissimo con ricotta, scaglie di cioccolato e cedro candito per chi cerca la consistenza di un vero dessert; per chi vuol rimanere light o preferisce gusti “green” vi consigliamo il Mirtillo nero del Cimone oppure Mela verde o Mandarino.
I prezzi, per coppette-cialde-coni: 2-4 €.
Gelateria Fini. Via Massarenti 219, 40138 Bologna. Tel. +39 051 531126
2. Cremeria San Francesco
Conosciuto anche come “il gelato di Barbara” perché la titolare ha trasformato il punto vendita in una graziosa bottega dove si autoproduce praticamente tutto: il pan di spagna senza glutine per le torte gelato, le focaccine, le meringhe e i biscotti per il gelato, i waffel.
Tutto è prodotto senza l’uso di semilavorati e con ingredienti genuini alcuni dei quali sono anche in vendita: le uova biologiche dell’azienda Cerutti (0,40 € cadauno) e il latte fresco locale di “Guglielmo”, di mucche di allevate in montagna solo con fieno e senza mangimi.
I gusti più golosi? Crema come una volta (latte di Guglielmo, uova bio e vaniglia), Sole di Sicilia (ricotta, arancio, mandorla) e Albicocca Tuttofrutto.
Anche qui due scelte di Pistacchio.
I prezzi: cestine/coppette 2,50 e 3 €; il cono arrotolato 3,50 €; Granite dai 3 ai 6 €.
Cremeria San Francesco. Piazza S. Francesco, 1/b. Bologna. Tel. +39 051 233230
3. Cremeria Santo Stefano
Prodotti di altissima qualità come la ricotta di bufala del caseificio Barlotti sono il biglietto da visita della piccola cremeria dallo stile vintage che fa della ricercatezza dei prodotti la propria carta vincente.
Qualche gusto? Anche qui la scelta del Pistacchio è doppia; Crema delle zitelle (mascarpone e pinoli); Cioccolato del Santo (cru Venezuela); Budino di Provenza (pralinato di mandorle e nocciole); Caffè bianco, Limone di Sorrento; Arancia e Lime; Chai (latte, thè, spezie).
I prezzi per cialde-coni-coppette 2,50-4,50 €.
C’è anche la granita di thè marocchino con foglie di menta Nanà a 3 €.
Cremeria Santo Stefano. Via S. Stefano, 70. Bologna. Tel. +39 051 227045
4. Islanda
È una piccola gelateria che si è presentata da subito innovativa anche per il servizio a domicilio che ha fatto letteralmente impazzire i tanti studenti della zona.
Gli imperdibili: Cheesecake con cremino al Pistacchio, Ricotta con fichi caramellati , Nocciola tonda trilobata piemontese, Kibana (kiwi e banana), fragola (solo acqua zucchero e polpa di fragola).
C’è anche una linea per i vegani: Nonna Lella (crema di cacao e nocciola), nocciola, pistacchio, mandorla, vaniglia.
I prezzi vanno dai 2,50 ai 5 €.
Islanda. Via Saragozza, 65. Bologna. Tel. +39 051 334076
5. Tasta
Una realtà che nasce a Modica, nel Ragusano, nota per il fine cioccolato che si produce nella zona: è bastato associare l’eccellenza locale alle altre specialità regionali ed il gioco è fatto: cannoli, nella doppia tradizione palermitana e catanese, granite, e naturalmente gelati.
I gelati seguono 3 linee: classici, speciali e vegan e sono realizzati nel laboratorio a vista solo con latte biologico, zucchero grezzo di canna, panna fresca, tuorlo d’uovo di galline alimentate naturalmente e farina di semi di carrube che è un addensante naturale.
Un altro aspetto interessante è che il banco-frigo nonostante sia a pozzetto permette la vista del gelato e questo ci pare da segnalare.
Ma passiamo ai gusti, golosissimi, che negli ingredienti e nei nomi omaggiano la Sicilia: Liccumìa (Base di cioccolato di Modica e Mandorle di Avola e profumata con scorza di limone Sicilia, Cannella e bacche di Vaniglia); Sig. Calacauso (arachidi, caramello, cioccolato al latte);
Le principali granite sono quella di Limone, Mandorla, Pistacchio e Caffè; le cremolate invece potrete degustarle nelle varianti Gelsi, Fragolina, Cioccolato e Mandarino tardivo di Ciaculli a 3€.
I prezzi per cono-coppetta-cestine 2,50-5 € e c’è anche il baby-cono a 1 €.
Il gelato da asporto 22 € al chilo.
Tasta. Via San Felice 4/E, Bologna. Tel. +39 051 095 4666
6. La Cremeria del Re
In questa piccola gelateria di quartiere dall’arredamento essenziale e con pochi fronzoli si trovano alcuni dei gelati più buoni di Bologna.
Il merito è anche quello di portare il buon gelato lontano dalle grandi masse, in un quartiere, quello di San Donato, che sta cercando di lasciarsi alle spalle l’etichetta di quartiere “popolare” e poco raccomandabile.
I gusti sono tradizionali con qualche tocco di “brio”: Tentazione americana (Peanuts e Mou), Gigi (Amarena e croccantino), Aftereight (menta e cioccolato).
La creatività è affidata alle torte e i semifreddi da asporto come “Caffè e zabaione”, Bacio e fiordilatte (prezzo al Kg 19,50 €).
Coni-cialde-coppette dai 2 ai 5 €.
Granite dai 2 ai 4 € (segnaliamo “Mojito2” e “Gelso nero”)
Gelato al kg 20 €.
La Cremeria del Re. Via Filippo Beroaldo, 22/B. Bologna. Tel. +39 051 039 0818
7. Costa 39
Ha aperto meno di un anno fa, ma si è imposta subito fra le gelaterie migliori soprattutto per l’innovativo metodo ad infusione. Segnaliamo il fresco Zenzero e Tè nero, Caffè Terzi, La Visciola.
I gusti tradizionali per la verità ci sono sembrati un po’ “piatti” rispetto a quelli ad infusione che esaltano il gusto degli alimenti scelti ma siamo certi che sapranno migliorare perché la passione della proprietaria Silvia Garagnani, che viene dal settore della ristorazione, è forte.
I gelati vanno dai 2,20 ai 4,50 €; le granite 2,50 (fragola, limone, caffè e menta). Prezzo al kg 22 €.
Gelateria Costa 39. Via Andrea Costa 39/d, Bologna. Tel. +39 051 614 2355
8. Oscar
Anche questa è una piccola gelateria low profile ha scelto la strada della piccola bottega-chiosco di qualità.
Fra i gusti più riusciti, Croccantino ai pinoli, Arachide al sale di Cervia, Oro di Sicilia con mandorla variegata al pistacchio.
Tutti i gelati costano dai 2,20 ai 3,30 €.
Gelateria Oscar. Via Laura Bassi Veratti, 20. Bologna. Tel. +39 051 307296
9. Capo Nord
In via Murri, che è passata in poco tempo da luogo residenziale a gourmet district grazie ad aperture come Fourghetti e pizzeria Pummà (di cui vi abbiamo parlato), c’è anche questa gelateria che si distingue per l’ampia scelta di gusti, circa una cinquantina, con proposte per i celiaci.
La tradizione del gelato qui è lunga 40 anni e anche qui il diktat è stagionalità, uova a km zero e preparazioni artigianali fatte “riposare” per 6 ore almeno.
Da assaggiare il gusto Malaga.
Coni e coppette da 2,50 a 5 €.
Gelato al chilogrammo: 20 €.
Capo Nord. Via Augusto Murri, 39D. Bologna. Tel. +39 051 18899921
10. La Sorbetteria di Castiglione
È stata tra le prime a lanciare il gelato artigianale come “salutare”.
Anche qui troviamo essenzialmente gusti tradizionali a cui viene data nuova vita valorizzando al massimo l’ingrediente.
Molto attenti a realizzare un gelato buono e sano, col tempo hanno creato varie categorie per accontentare tutti i clienti “senza latte; “senza uova” ; “senza glutine”; l’attuale sfida è sostituire completamente il saccarosio e il glucosio con dolcificanti naturali.
Prezzi dai 2,50 ai 4,50 €.
La Sorbetteria di Castiglione. Via Castiglione, 44 d/e. Bologna. Tel. +39 051 233257
E ora che avete una nuova mappa, siete pronti per riprendere la caccia al gelato migliore?
[Immagini: Manuela Di, bolognawaycitytour, Scatti di Gusto]