Il ristorante Nusr-Et di Salt Bae a Milano: com’è e quanto costa

Confesso che sul nuovo ristorante Nusr-Et Steakhouse di Salt Bae a Casa Brera a Milano ero abbastanza prevenuto. E per questo sono stato felice di aver accettato l’invito al pranzo stampa.
Le voci che precedono Salt Bae e i suoi ristoranti sono sempre abbastanza controverse. Si parla di ristoranti che non funzionano, di scarsa qualità, di un eccesso di spettacolarizzazione, di problemi con il personale, di cause legali. Tutte notizie riportate con malcelata soddisfazione, mi sembra. L’unico elemento che passa in secondo piano è spesso: nei suoi ristoranti si mangia bene oppure no? Problema che si poneva già il compianto Luciano Bifulco anni fa, quando Salt Bae, fenomeno del momento, non pensava di aprire un suo ristorante a Milano.
Anche se ne aveva già una decina – e 23 milioni di follower su Instagram (ora sono oltre 52). Bifulco aveva mangiato in quello di Mykonos. Verdetto? La carne era buona, sulla frollatura si poteva avanzare qualche dubbio. Ma comunque giudicava Salt Bae un “Grandissimo, ha saputo costruire un impero sulla carne”.
Attesa lunga, dicevamo. L’apertura del ristorante di Salt Bae a Milano è diventata realtà dopo i ripetuti annunci succedutisi negli ultimi anni. Si era parlato di via Manzoni, di piazza San Babila, nell’ex-Teatro Nuovo. E si davano come imminenti le aperture di Roma (spoiler: arriverà nel 2026) e Napoli.
Il ristorante di Salt Bae a Milano: tutta scena?

Il pranzo stampa è stato l’occasione per conoscere, per quanto in breve tempo, la persona Salt Bae e la sua cucina – o meglio, la carne del suo ristorante Nusr-Et di Milano. Ma anche per capire quanto conti il lato “spettacolare”. Risposta: sì, è importante, ma non essenziale, è un servizio al tavolo come il carrello dei bolliti o il canard à la presse. Lo differenzia giusto il gesto del sale.

Cominciamo dall’uomo Nusret, presente al pranzo stampa, naturalmente come patron più che come cuoco – nasce come macellaio, ed è di carne che si occupa. E da perfetto padrone di casa, ha salutato ad uno ad uno gli ospiti, si è intrattenuto amabilmente con più o meno tutti noi, fino alle foto finali di rito, in gruppo e singole. Anche il personale, gentile e disponibile. Con l’unico “difetto” di parlare quasi solo inglese, che non tutti i clienti parlano a sufficienza. Ma è anche vero che il menu è in italiano. Si tratta di personale che viene dai vari locali di Salt Bae in giro per il mondo, qui per istruire i nuovi assunti.
Casa Brera

Il nuovo ristorante Nusret occupa il piano terreno di Casa Brera e comprende la terrazza affacciata su piazzetta Bossi, il bar, la sala ristorante vera e propria e la terrazza sul retro.
Ambiente elegante, in mezzo alla sala una lunga teoria di orchidee multicolori, sul fondo un frigorifero con tagli di carne e bottiglie. Una gigantografia di Salt Bae, il Duomo sullo sfondo, a dominare la sala, accanto ai frigoriferi per carni e bottiglie.
Devo dire che la scelta di affidare il locale a Salt Bae mi aveva stupito, anche considerando le altre scelte fatte dalla proprietà per la ristorazione di Casa Brera. Ovvero, Andrea Berton e Haruo Ichikawa – ma la loro collaborazione è già terminata. Non so, ma un ristorante di carne anzi di sola carne come questo non mi sembra che sia al posto giusto. Ma spero di sbagliarmi: perché ci sono stato veramente bene.
Il pranzo stampa

Mi – vi – chiedevo all’inizio come si mangia nel nuovo ristorante Nusr-Et di Salt Bae a Milano. Rispondo subito: bene.
Una trentina di invitati, a provare il ristorante. Una scelta di piatti dal menu a dare un’idea delle proposte – no, non c’era la bisteccona con la foglia d’oro. Che era esposta in vetrina – peraltro fa parte della “messa in scena“ del ristorante. Tutti gli altri elementi scenografici e spettacolari ci sono: le portate servite in testa al tavolo, i camerieri o lo stesso Nusret al taglio e all’impiattamento. Compreso il gesto del condimento effettuato facendo saltellare il sale grosso giù dall’avambraccio, che però mi sembra abbia fatto solo lui. Per gli altri, salatura tradizionale, seppur verticalizzata.

Inizio con una Wagyu Bresaola, piatto esclusivo per Milano: Wagyu australiano stagionato all’aria secondo la ricetta di casa; 80 g, 60 €. Servita così, senza niente, c’è giusto un po’ di sale in tavola, naturalmente grosso, ma assolutamente inutile. C’è poco da dire: la carne di wagyu si commenta da sola. Anzi, non si commenta: si gusta.

A seguire, un Sushi di carne – controfiletto scottato, riso per sushi, crema di avocado, chips di patate e Parmigiano (25 €). Discreto.


Molto bene il Carpaccio di manzo, rucola con scaglie di Parmigiano, senape di Digione, olio d’oliva e aceto balsamico invecchiato 12 anni (30 €). Con la particolarità che il tutto ha la forma di un lungo involto, porzionato e servito al tavolo. Goloso.


Il filetto di wagyu, sempre australiano, tenero, cottura ottimale.

Invece la bistecca era di manzo americano, ancora in esclusiva. E ancora perfetta.
Contorni e vini

I contorni: patatine fritte, buone (10 €), e spinaci cremosi, un po’ troppo ‘pappetta’, molto meno buoni (15 €).

Goloso invece il Fiore di cipolla. Una cipolla di Giarratana intera, aperta e pressata, cosparsa di pangrattato e fritta (15 €).

Nei calici, un Vermentino di Gallura Superiore docg Biancosmeraldo e un Brunello di Montalcino Conti Costanti docg. Ci stavano entrambi.
Il dolce: la Baklava

Anche la Baklava al ristorante di Salt Bae a Milano viene servita e porzionata al tavolo (18 €). Si tratta dell’unico dolce in carta, ricco di miele e frutta secca (specie pistacchi di Antep). Dolce naturalmente turco, ma di origini ottomane, piacevole variante rispetto ai classici dolci italici.

Ogni fetta, aperta in orizzontale, viene farcita con una cucchiata di crema gelata.
Le carni del menu del ristorante di Salt Bae a Milano

Anticipo subito: ci sono 4 insalate vegetariane (a 23 €), un pollo baby alla griglia (45 €), un piatto di salmone alla griglia (35 €) e un antipasto di calamaretti croccanti (30 €). Per il resto, carne.
Antipasti di carne: carpaccio di manzo e tartare di manzo (30 €), sushi di carne (controfiletto, 25 €). Oltre alla Wagyu Bresaola.
- Lokum Filetto di Wagyu affettato (200 g, 90 €)
- Lokum mignon Filetto di Wagyu (150 g, 70 €)
- Saslik Filetti marinati nel latticello e cotti allo spiedo, con scalogni (80 €)
- Wagyu Filet mignon Filetto di Wagyu marinato alla senape (25 €)
- Saltbae Tomahawk di Wagyu con osso, taglio spesso, marinato alla senape (1.100 g, 285 €)
- Woww Steak Controfiletto New York (300 g, 115 €; 400 g, 150 €; 600 g, 230 €)
- Sirt Tenderloin Filetto di manzo (Sırt) (400 g. 180 €; 600 g, 270 €)
In carta al ristorante Nusr-Et a Milano anche un hamburger (25 €) e delle polpette di carne (30 €).
I menu signature di Salt Bae al ristorante Nusr-Et a Milano: Dalla Griglia

Tagli di Wagyu Australiano, ricchi di marezzatura, sottoposti a una serie di controlli interni dai maestri macellai e dagli chef del ristorante Nusr-et Milano.
Il menu Festa d’Oro
- Woww Steak (400 g, 500 €)
- Tomahawk (1.100 g, 690 €)
- Gold burger, avvolto in foglia d’oro commestibile 24K (200 g, 150 €)
- Baklava d’oro (29 €)
Il menu Nusr-Et Speciale. Filet mignon a fette, cotto su piastra di ghisa con burro e baguette (400 g, 160 €; 600 g, 240 €)
Carrè di agnello (Kafes) (120 €)
Costine di manzo arrosto (Asado) Costine di manzo con osso, cotte lentamente per 8 ore (per due persone, 1,5 kg, 130 €; per tre persone, 2,3 kg, 195 €; per quattro persone, 3 kg, 260 e).
E per finire: la foto con Salt Bae

Cosa devo dire? Nusret o Salt Bae o come vuole farsi chiamare, ha insistito per farsi una foto con me nel suo nuovo ristorante di Milano. Ok, l’ha fatta anche con tutti gli altri invitati, e l’aveva fatta anche con La Russa e Santanché qualche giorno prima – ma insomma… Fa parte del gioco, è una cosa carina, perché no, è un piccolo rito socialmediatico. Il cliente invece dello scontrino con la scritta Nusr-Et Casa Brera Milano può esibire sui social la foto con il logo del ristorante – ovvero Salt Bae in carne e ossa.
[Nessun Emanuele è stato maltrattato per ottenere questa foto.]
Nusr.Et Steakhouse Milano. Piazzetta M. Bossi, 2, 20121 Milano MI. Telefono: +3902305435417 Instagram
