Sono poche, pochissime, le pizzerie di Napoli annoverate nella Guida Michelin e ora si aggiunge Da Attilio alla Pignasecca. Attilio Bachetti con la sua pizzeria nata nel 1938 diventa l’ottava segnalata questo inverno dalla Rossa con il meccanismo di aggiornamento web.
Otto pizzerie a febbraio 2023, dunque, che sono queste:
- Da Concettina ai Tre Santi
- Gino Sorbillo
- Palazzo Petrucci Pizzeria
- Da Attilio
- L’Antica Pizzeria Da Michele
- 3.0 Ciro Cascella
- La Notizia
- 50 Kalò
Una novità che per gli appassionati di pizza suonerà come un clamoroso ritardo. Ma, lo sappiamo, gli ispettori della guida più autorevole e temuta del mondo hanno i loro tempi.
Ed ora è il tempo della pizzeria Da Attilio che non ha la copertura mediatica di altri esercizi napoletani, ma è sicuro punto di riferimento. Siamo alla Pignasecca, luogo di mercato e di commercio alimentare entrato nell’immaginario collettivo non solo dei napoletani.
E qui, davanti all’ingresso della piccola pizzeria c’è la fila per assaggiare il mitico impasto di Attilio Bachetti e le farciture che sono arrivate uguali dall’altro millennio.
A testimoniarlo, il menu del gennaio del 1944 che campeggia su una parete del pizzeria Da Attilio. Già allora si puntava sulle pizze signature con la pizza alla Attilio, alla Giardiniera e alla Paoletta che sopravanzavano nella lista la pizza alla Margherita e il riquadro del pranzo al prezzo fisso. Altri tempi e altri prezzi, ma oltre alla margherita Da Attilio alla Pignasecca troverete gusti che sono rimasti immoti.
Menu e prezzi della pizzeria Da Attilio
E in tema di prezzi, tocca dare un occhio alla lista delle pizze. La lista è lunga e si apre con il Tanto per cominciare cioè i fritti di cui la pizzeria Da Attilio mena vanto e di cui confermiamo la bontà con una frittatina da manuale. Asciutta e saporita.
- Bacetti (2 €)
- Crocché (2 €)
- Arancini (2 €)
- Frittatine (2,50 €)
- Patatine fritte (5 €)
- Mozzarella in carrozza (7 €)
- Mozzarella alla francese (7 €)
- Crocchettone di patate con salsiccia beneventana, provola e friarielli (10 €)
Si prosegue con le pizze speciali
Menu e prezzi delle pizze speciali della pizzeria Attilio alla Pignasecca
- Pizza carnevale (8 €)
- Pizza Appennini (10 €)
- Sole nel piatto (10 €)
- Giardiniera “Malvano” (10 €)
- Natalina (10 €)
- Zucca e porcini (9 €)
- Pizza saporita (8 €)
- Pizza Attilio (12 €)
- Cannolo “alla Dantoni” (9 €)
- Pizza conciato (10 €)
- Pizza Pomod’oro (8 €)
- Provolona (10 €)
- Ripieno rotondo (10 €)
Pizze Senza Tempo
- Margherita (5 €)
- Napoletana (5 €)
- Capricciosa (8 €)
- Diavola (8 €)
- Margherita Doc (8 €)
- Ortolana (8 €)
- Tiziana (8 €)
- Bufala (8 €)
- Campagnola (7 €)
- Romana (8 €)
- Siciliana (7 €)
- 4 Stagioni (8 €)
- Pizza al pesto (8 €)
- Pizza alla crema di carciofi (8 €)
- Pizza ai funghi porcini (8 €)
- Carrettiera (9 €)
- 2 stagioni. Metà margherita, metà marinara (6 €)
- Maeravigliao, calzone (8 €)
- Ripieno al forno/fritto (8 €)
- Ripieno con scarole al forno (8 €)
- 4 formaggi (8 €)
- Pizza Fresca (9 €)
Come si mangia (pranzo a febbraio 2023)
Le mie occasioni di andare alla pizzeria Da Attilio sono numerose e vedrete nelle foto diverse tovaglie (ma ora c’è solo una tovaglietta, meglio).
Puntate veloci perché è un locale che è rimasto all’antica con pochi tavoli e un servizio veloce, ma cordiale. È la classica pizzeria di famiglia con Attilio Bachetti al bancone che non manca di fare una capatina ai tavoli, la moglie che dirige il flusso delle richieste (ci si iscrive sulla lista all’ingresso e si attende la chiama).
Il figlio ora è capo partita al ristorante stella Michelin Al Cambio a Torino. Studia per aggiornare le pizze che hanno un’anima antica e speriamo il suo compito sia si preservare la conoscenza centenaria.
L’impasto è quello semplice, diretto, con la classica farina Blu del Mulino Caputo. Una pizza leggerissima e moderna che non appesantisce ma soddisfa anche grazie alla lunga lista di gusti. Una sorta di unicum insieme ai grandi della pizza napoletana, da Gino Sorbillo a Michele. Attilio Bachetti è stato, insieme a Enzo Coccia, tra i precursori dei buoni ingredienti sulla pizza quando il termine gourmet era sconosciuto.
La pizza innovativa diventata un classico
Un ponte tra la pizza dei ricordi e quella contemporanea che ha un suo spazio nella variegata costellazione dei tipi di pizza napoletana. Molto vicina a una STG che, ahimè, dichiara veramente napoletana solo la Margherita e la Marinara.
Peccato perché ad esempio la Carrettiera della pizzeria di Attilio, cioè la salsiccia beneventana con i friarielli, è un prototipo di pizza napoletana a tutti gli effetti. Mentre la pizza alla Attilio, 9 spicchi di gusti diversi scelti da Attilio Bachetti, è il prototipo del degustazione napoletano per una sola persona. Ottima per gli indecisi.
Alla domanda come si mangia alla pizzeria Da Attilio, la risposta è benissimo e per giunta con prezzi super pop. Basta guardare la Margherita a 5 € e che la più costosa, la Attilio appunto, viene via a 12 €. Difficilmente troverete un migliore rapporto qualità – prezzo. Quello che probabilmente è valso l’ingresso in Guida Michelin.
La pizza Carnevale
E quindi, per riprendere il discorso del ponte tra l’oggi e il passato ecco la pizza in tema di questo periodo. Cioè la pizza Carnevale, una margherita stellare con fiordilatte, pomodoro e mix di parmigiano 24 mesi e pecorino. E le sue 8 punte ripiene di ricotta fresca. Una delizia che, per impasto, cottura e farcitura vi manderà nell’empireo delle migliori pizze di Napoli e dintorni. Non siamo gli unici a crederlo.
Attilio Bachetti, nell’omonima pizzeria alla Pignasecca a Napoli, propone una strepitosa pizza, come la Carnevale a forma di stella a 8 €
Voto: 9,5/10
