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Dove mangiare a Massa Carrara lardo di colonnata

Dove mangiare a Massa Carrara spendendo poco. New York Times edition

Dove mangiare a Massa Carrara spendendo poco? Leggi la nostra guida e prenota nei migliori locali della zona per mangiare bene a prezzi bassi
mercoledì, 10 Gennaio 2024 di

Dove mangiare a Massa Carrara spendendo poco: perché ci occupiamo di questo spicchio di Toscana che Toscana non sembra più, proprio ora? 

La classifica del New York Times con i 52 posti da vedere nel 2024, appena pubblicata, ha scelto come unica meta italiana proprio Massa Carrara, con la roccia, il cielo e il mare perfettamente equidistanti. 

Suggerita per l’esposizione che in primavera porterà i dipinti di Carlo Dolci, pittore del barocco italiano, nel Palazzo Ducale di Massa. E per la possibilità di esplorare le Alpi Apuane con le cave di marmo cangianti che per il quotidiano americano sono sempre quelle del David di Michelangelo.  

Sulla scena gastronomica, densa di ristoranti, trattorie, bistrot e pasticcerie dove godersi piatti tipici, grandi vini, prodotti artigianali e perché no soluzioni economiche, vi diciamo tutto noi. 

Ecco perché “Dove mangiare a Massa Carrara spendendo poco” proprio adesso, capito? 

Dove mangiare a Massa Carrara spendendo poco

Qualunque sia la vostra preferenza, che amiate il pesce fresco, la carne, le paste tipiche, la pizza o i dolci, in zona Massa Carrara trovate di sicuro il locale adatto a voi. E senza spendere una fortuna. 

In questa guida vi suggeriamo dove mangiare bene a Massa Carrara spendendo poco tra osterie storiche e indirizzi attualissimi, tra sapori di un tempo e reinterpretazioni pop. 

Dal circolo dei pescatori con il miglior fritto di pesce di Marina di Massa, dove un menu completo costa 20 € da chissà quanti anni, all’osteria di Carrara dove provare i tipici tordelli (tortelli) e i muscoli (cozze) ripieni.  

Dal tapas bar dove tutto è bbq al ristorante del vero ambasciatore di una gloria locale come il lardo di Colonnata, scomparso di recente. 

Scoprite questi e altri indirizzi e godetevi la sola destinazione italiana da vedere nel 2024 secondo la classifica “52 places to go in 2024” del New York Times.

Per chi fosse interessato agli altri episodi della serie, ricordiamo: Dove mangiare spendendo poco a Udine, SenigalliaModenaVeronaFirenze, nei quartieri acronimo di Milano.

Dove mangiare a Massa Carrara spendendo poco: osteria autentica nel centro storico 

Dove mangiare a Massa Carrara Osteria La capinera

Osteria La Capinera

via G. Ulivi, 8 – Carrara (MS). Tel. 339 2017848

  • Prezzo medio: 20/25 €
  • Menu

“Antico covo di anarchici, artisti e operai carraresi”. Il motto è sempre valido, adeguato ai tempi attuali, naturalmente. Il risultato nella trattoria ambientata in modo semplice eppure accogliente in centro storico a Carrara, tra le più note e amate della città, è che si continuano a mangiare versioni gagliarde dei più tipici piatti locali. Dai diavoletti al lardo di Colonnata (8 €) ai mitici tordelli al ragù (9 €), senza dimenticare una rifocillante trippa alla carrarina (8 €). A pranzo i prezzi sono ancora più bassi.  

Dove mangiare a Massa Carrara spendendo poco: nel tapas bar a Marina di Massa 

BBQ

piazza G. Pellerano, 24 – Marina di Massa. Tel. 0585 243973

  • Prezzo medio: 25/30 €

Apprezzate materie prime che valorizzano le risorse locali. Focacce, paste fatte in casa, piatti moderni e gustosi con uno sguardo al benessere. Questa è la ricetta del locale al quale si rivolgono i clienti massesi e molti turisti, anche stranieri, tutti accomunati dalla passione per la carne (ottimo black angus) e per le fantasiose interpretazioni delle tapas spagnole. Qui declinate in modi sempre diversi a prezzi onesti. Dove mangiare a Massa Carrara spendendo poco? Ecco un esempio vincente sotto forma di menu da 7 tapas “alla romana” (coda, carciofo carbonara…). Costava 30 €, e ogni tapas 6 €.

Pesce e pizze sul litorale di Carrara

Ristorante Venezia

Via Genova, 1 – Marina di Carrara. Tel. 0585 634453

  • Prezzo medio: 30 €
  • Menu

Uno dei locali più frequentati del litorale, di recente trasferito dai proprietari nei rinnovati e capienti locali (150 coperti circa) che furono del ristorante “Il Buscaiol”. Con 200 mq di veranda per pasti all’aperto in una zona nevralgica di Marina. Accessibile nei prezzi, si trova anche un ampio menu di pizze, è un punto di riferimento per le famiglie e i giovani specie dopo le giornate di mare. Sono piatti da provare le lasagnette Venezia (16 €) ripiene di persico, calamari e vongole, i tordelli burro e salvia (10 €) della massaie carrarine, i muscoli ripieni (13 €) e la bistecca di scottona (25 € circa per 5 h).

Il ristorante simbolo del lardo di Colonnata

Lardo di colonnata Venanzio Dove mangiare a Massa Carrara

Ristorante Venanzio 

piazza Palestro, 3 – Carrara (MS) frazione Colonnata. Tel. 0585 75803

  • Prezzo medio: 30 €

Dove mangiare a Massa o a Carrara e dintorni. Un anno fa di questi tempi si spegneva Venanzio Vannucci, dapprima solo chef del ristorante di piazza Palestro, vicino alle cave nel caratteristico borgo. In seguito ambasciatore a pieno titolo del lardo di Colonnata nel mondo, ricambiato dai tanti vip americani che frequentavano il suo locale. Ancora oggi, il ristorante della persona che più ha contribuito a far conoscere la gloria gastronomica locale, si distingue per i tanti piatti con il pregiato lardo protagonista. Oltre alle portate di carne come il coniglio lardellato e di funghi. Obbligatorio provare, in stagione, i tagliolini con funghi porcini. 

Dove mangiare spendendo poco a Massa Carrara: nel circolo dei pescatori a 20 €

Pescatori del Magliano

lungomare di Levante, 74 – Marina di Massa. Tel. 0585 244534

  • Prezzo medio: 20 €

Ci siamo andati un giorno di fine estate. Nel menu c’erano: alici marinate, fritto misto con gamberi, acciughe e totani (buono da resuscitare i moribondi), insalata. Alla fine di un pasto molto abbondante abbiamo estratto dal portafoglio 20 euro, inclusi vino, acqua e caffè. 25 euro se fate il bis col vino e pigliate il dolce. Non è stato il nostro giorno fortunato. È così per tutti, ogni volta che apre il circolo dei pescatori, con le mitiche perline d’abete anni Sessanta alle pareti.