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Venezia. Osteria Ca’ del Vento che vuol dire pesce e piatti pugliesi

venerdì, 22 Aprile 2016 di

svinando
osteria Ca' del Vento Venezia

A Venezia conoscete già i migliori bacari di cui via abbiamo fornito una classifica con una Top 12 e una classifica più ampia divisa per sestieri.

Il bacaro è la tavola della tradizione per eccellenza, ma Venezia è luogo di contaminazione e vi voglio parlare di una nuova nuova osteria piena di charme che capovolge il menu dando spazio alle prelibatezze pugliesi e permette “intrusioni” locali.

L’Osteria Ca’ del Vento è gestita da tre soci.

In cucina c’è Antonella Pugliese, pugliese – di nome e di fatto – di Molfetta, ma adottiva veneziana, in cucina da oltre quindici anni che quindi è chef e socia.
Ha fatto della sua passione un mestiere. Cucinava per gli amici a casa poi ha seguito corsi di cucina ed è stata in cucina con Antonio De Rosa e Marco Brink.

Tra le sue specialità è la tagliata di tonno al sesamo e marmellata di cipolla rossa di Tropea e salsa di soia (marmellate, salse e sott’aceti vengono fatti direttamente da Antonella), i ravioli ripieni di burrata e branzino con pomodori confit che vengono caramellati e cotti per lungo tempo a bassa temperatura, dopo esser stati preparati con zucchero, sale, pepe, olio e spezie e cotti in forno e poi cicoria e favetta, cavatelli con cozze, timballo di riso patate e cozze.

Sul fronte veneziano ci sono le tagliatelle alla rapa rossa di Asiago e semi di papavero e l’intramontabile fegato alla veneziana con cannella.

L’osteria si fornisce sia di prodotti locali freschi a km zero come il pesce e le verdure di stagione del mercato di Rialto, che di prelibatezze in arrivo direttamente dalla Puglia come le olive, il pane ed i taralli di Altamura, le burrate di Andria.

La stagionalità è rispettata, quindi se avevate idea di assaggiare le orecchiette con le cime di rape dovrete attendere il momento giusto.

Potete usarlo anche come bacaro per l’aperitivo da consumare ai 6 tavoli esterni che godono di un suggestivo scorcio sul canale della Giudecca e sul Mulino Stucky, accarezzati proprio da quella brezza da cui il ristorante prende il nome, nell’omonima calle del vento. Lo spritz comodamente seduti ed accompagnato da ottima focaccia pugliese vi costa 5 € e su richiesta vengono serviti anche piattini di cicchetti veneziani e pugliesi.

Io ho assaggiato focaccia, cavatelli con cozze e pomodorini (11 €) e mini zeppole pugliesi (che assomigliano a quelle napoletane) e ne sono rimasta estasiata.

La spesa media si attesta sui 45 €.

E ora attendo di conoscere le vostre di preferenze in fatto di commistioni lungo l’Adriatico.

Osteria Ca’ del Vento. Dorsoduro 1518/A. Calle del Vento (San Basilio). Venezia. Tel. +39 041.8501909

[Silvana Di Puorto]