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Napoli e Palermo sono le migliori destinazioni gastronomiche per il Guardian

giovedì, 27 Giugno 2019 di

svinando

20 destinazioni per il cibo in tutto il mondo. La mappa è stata redatta dal Guardian che ha messo in fila le città più rappresentative per i gastronomadi.

Dall’Asia all’America passando per l’Europa, il Guardian ha messo su una Top 20 dei food tour che premia l’Italia con ben due città raccomandate. Per gli amanti della quantità fanno il 10% delle mete indicate.

Sono entrambe al sud dell’Italia a conferma del momento di fermento delle regioni meridionali: Napoli e Palermo.

Napoli viene premiata, inutile dirlo, per la pizza e per il suo messaggero nel Mondo, Gino Sorbillo.

Alla pizza si aggiunge il babà, il caffè espresso (nonostante le critiche dell’ultima inchiesta di Report), il limoncello e le sfogliatelle, altro mantra dei visitatori della città affacciata su uno dei mari più incantevoli e panoramici del mondo guidati da Culinary Backstreets.

Non mancano le meno quotate bruschette (almeno per i turisti nostrani), mentre si registra l’ingresso che probabilmente suona come maggiore novità del baccalà preparato alle pendici del Vesuvio.

Restiamo nel “Regno delle Due Sicilie” con l’altra perla consigliata dal Guardian ai suoi lettori: Palermo.

A beneficiare dei riflettori del giornale è Nicoletta Lanza Tomasi, Duchessa di Palma, nel Palazzo del XVIII secolo dove Giuseppe Tomasi di Lampedusa scrisse l’immortale Gattopardo.

Ancora una volta a farla da padrone sono le ricette tradizionali della cucina siciliana. Ci sono le panelle palermitane (e voi correte subito a documentarvi sulla ricetta da fare a casa) e gli involtini di pesce spada.

Voi ovviamente conoscete altri motivi di puro street food per dirigere la prua della vostra imbarcazione delle vacanze su Napoli e su Palermo.

E probabilmente condividerete la gioia con tanti lettori del quotidiano britannico.