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Coronavirus. Ristoranti aperti e chiusi a Milano, la mappa

martedì, 25 Febbraio 2020 di

svinando

A Milano abbiamo visto le immagini degli scaffali vuoti nei supermercati – che saranno riforniti a breve, non c’è pericolo di una carestia.

Bar e pub chiudono dalle 18 alle 6 del mattino, secondo le recenti ordinanze a tutela della salute pubblica.

Però è possibile andare al ristorante, in pizzeria, e mangiare un boccone in giro.

Ecco una mappa, alfabetica per comodità, dei locali aperti e di quelli chiusi.

Come sempre in aggiornamento: mandate le vostre informazioni a info@scattidigusto.it per l’inserimento in mappa.

I ristoranti e le pizzerie aperti a Milano

Annullato l’evento del 25/02 “Tempi di Recupero” al ristorante 28 Posti con lo chef di casa Marco Ambrosino e il gelatiere Stefano Guizzetti di Ciacco. Il ristorante rimane comunque regolarmente aperto.

Anche 142 Ristorante di Sandra Ciciriello e soci rimarrà aperto.

Acquada, il nuovo ristorante di Sara Preceruti, è aperto.

Tutti e tre i locali che fanno capo ad Aimo e Nadia restano aperti, seguendo l’evolversi della situazione.

All’Origine, il ristorante dello chef Fabio Titone in via Lamarmora, rimane aperto sia a pranzo che a cena nonostante il grande calo della clientela.

Ambaradan di Paolo Polli rimane aperto nelle sue tre versioni – pizzeria in via Castelvetro, Sicilia in via Losanna e viale Bligny.

Regolarmente aperta anche l’Antica Osteria del Ronchettino.

Tutte le pizzerie Berberè restano aperte, compresa la nuovissima Berberè alle Colonne.

Bokok in Paolo Sarpi è aperto solo per delivery e take away.

I locali della catena Bomaki rimangono aperti.

Il ristorante di Ritu Dalmia Cittamani in piazza Mirabello resta aperto.

Cocciuto tiene aperte le sue tre pizzerie in via Savona, in via Melzo e in corso Lodi.

Così fa Antonino Esposito, pizzeria in via Solferino, è aperta regolarmente. 

pizza cilentana da zero paolo de simone

Aperto anche Dabass in via Piacenza (Porta Romana).

Le tre pizzerie Da Zero sono aperte.

Dry: i due cocktail bar-pizzeria aprono la pizzeria ma non, come da disposizioni, il cocktail bar.

Aperto anche il Finger’s Garden di Roberto Okabe, che offre un aperitivo o un assaggio i benvenuto ai suoi ospiti.

Fusho in Paolo Sarpi resta aperto.

La pasticceria Gelsomina e la pizzeria Giolina resteranno aperte regolarmente.

Giacomo arengario milano duomo veranda

Tutti i locali del gruppo Giacomo Milano, compresi Giacomo Arengario, all’interno del Museo del ‘900 in piazza Duomo, e Giacomo Caffè a Palazzo Reale, che si trovano all’interno di due strutture museali e quindi chiuse al pubblico, assicurano l’apertura. 

Tutte aperte le pizzerie di Gino Sorbillo.

I vari locali Gud restano aperti.

Il Liberty, chiuso per qualche giorno, ha riaperto.

Aperto anche Insieme, delizioso ristorante in Pagano.

Il Jazz Café all’Arco della Pace rimane aperto, niente aperitivo a buffet ma servizio al tavolo.

Chef Alex tiene aperto Kitchen Society in via Chizzolini (Pier della Francesca).

Le Biciclette, cocktail bar ma con cucina all’inizio di corso Genova, restano aperte.

Aperto anche il nuovissimo Les Rouges in via Tiraboschi.

Le due pizzerie Marghe restano aperte.

Anche Marì resta aperta.

Mu fish nova milanese

il gruppo Mu (Mu Fish a Nova Milanese, Mu Dimsum e Mu Corso Como a Milano, e Mu Bao Torino) tiene aperti i suoi locali «fino a quando le disposizioni delle autorità locali e nazionali lo permetteranno. Saranno ulteriormente potenziate le attività di sanificazione degli spazi (per esempio tavoli, maniglie, sedie, bagni e tutte le superfici di contatto, ma anche tutti gli spazi di lavoro dello staff), già normalmente oggetto di pulizia profonda più volte al giorno, per assicurare il benessere dei lavoratori e dei clienti, ma le attività quotidiane continueranno senza sosta. 
Si tratta di una decisione di gruppo, maturata dopo esserci riuniti e aver valutato i pro e i contro, spiega Liwei Zhou, titolare di MU Fish. Siamo consapevoli che restare aperti sarà un impegno importante in termini economici e di attenzione. Sappiamo che potrebbero arrivare giorni difficili se la situazione non apparirà davvero sotto controllo, ma lo dobbiamo ai nostri dipendenti e ai clienti fidelizzati, che aspettano di sapere se possono contare su di noi

Osaka, ristorante giapponese, aperto con un aperitivo o un piccolo assaggio speciale di ringraziamento per gli avventori.

Anche Terrazza Triennale – Osteria con vista in Triennale appunto resta aperta.

I vari Pizzium rimarranno aperti. Ieri sono partite da via Procaccini pizze gratis per gli infermieri impegnati nell’assistenza ai malati di Coronavirus.

Resta aoerto anche Potafiori.

Andrea Berton tiene aperto il suo Ristorante Berton: «Abbiamo avuto qualche disdetta (un evento previsto è stato annullato),» ci ha dichiarato, «ma il ristorante per il momento va avanti. Anzi, dobbiamo andare avanti, non dobbiamo fermarci, con tutte le attenzioni del caso dettate dal ministero della salute. Abbiamo comunicato al nostro staff che non deve frequentare certi posti e zone – comunque Il personale lavora con i guanti e si disinfetta le mani da sempre, quindi è una prassi ormai consolidata all’interno del nostro ristorante.»

Shiro, il famoso ristorante giapponese in via Eustachi, rimane aperto e offre un aperitivo o un piccolo assaggio speciale di ringraziamento.

Spica in via Melzo conferma l’apertura e la cena a 4 mani di giovedì 27 con le chef colombiane Catalina Velez e Elsi Maria Valencia Rengifo. 

Tano Simonato continua a proporre i suoi piatti nella nuova sede, in via Petrarca, del suo Tano Passami l’Olio.

Top Carne è stato chiuso per qualche giorno ma ha riaperto.

Il Vista Darsena, Smart Bar con Cucina, appunto in Darsena, è aperto.

Interno Wicky's Seacuisine Restaurant Milano Wicky Priyan

Dichiara Wicky Priyan: «Purtroppo siamo stati costretti a rimandare a data da destinarsi la cena a 4 mani con Andrea Berton di mercoledì prossimo, ma il ristorante, salvo diverse disposizioni, resta regolarmente aperto. Vengo da una famiglia di medici Ayurveda da generazioni e per questo sono ben consapevole dell’importanza di adottare tutte le opportune misure per contenere il diffondersi dell’infezione. Rifacendomi proprio ai principi della medicina Ayurveda, ho pensato di mettere al centro del ristorante una vasca con un mix di acqua e spezie profumate per purificare l’aria da batteri e virus. Non è un caso del resto che in India e Sri Lanka si siano registrati pochi casi di contagi e che la situazione sia sotto controllo. Al ristorante resta invariata infine l’attenzione che da sempre prestiamo alla pulizia e al rispetto di tutte le norme igieniche a tutela della salute dei clienti e del personale.»

Il ristorante giapponese Zero resta aperto con un aperitivo o un piccolo assaggio speciale di ringraziamento per i clienti.

I ristoranti chiusi a Milano

168 township restaurant

Il ristorante cinese 168 Township Restaurant in viale Jenner, molto grande e molto frequentato da intere famiglie cinesi, è chiuso fino a data da definire.

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Con un post su Facebook Eugenio Roncoroni annuncia che Al Mercato Ristorante chiude per qualche giorno, mentre resta aperta l’altra metà del locale, il Burger Bar.

carico milano via savona interno

Il bistrot Carico, in zona Tortona, aperto da un paio di settimane, ha deciso per la chiusura.

Apprendiamo da un post di Lorenzo Biagiarelli (qui il suo scherzo di carbonara) di questa pizzeria di NoLo, Babbo Natale, chiusa, ma che regala pizze a chi ne ha bisogno, per smaltire gli ingredienti freschi. Questo l’annuncio di Wael Kamil, il titolare: «Ciao vicini e clienti. Pizzeria babbo natale offre pizza o pane GRATIS a che ha bisogno basta viene davanti la pizzeria (chiusa ma siamo dentro) e manda un messaggio whatsapp a 3884232360 e in 5min trova il tuo ordine sotto la porta principale della pizzeria. Siamo in Via Pietro Marocco 3 Angolo via Venini. Regolamento: Max 2 pizze e 2 focacce. Scrive il suo nome nel messaggio. Pizze disponibile: margarita, cotto, salame piccante, focaccia liscia, patatine, würstel. Un abbraccio Forza Milano ❤️»

Dim Sum, il locale specializzato in ravioli cinesi gourmet in via Nino Bixio, è chiuso fino a data da destinarsi, “per dare un contributo per ridurre al minimo la possibile diffusione in luoghi di aggregazione di malattie virali in corso.”

Anche Felix Lo Basso ha dato fprfait e ha chuso il suo ristorante in piazza Duomo: la situazione stava diventando insostenibile.

Chiuso anche Gong, il ristorante di Giulia Liu, come gli altri locali cinesi.

Per Il Liberty di Andrea Provenzani parla un post su Facebook: «Ciao a tutti. Abbiamo provato questi primi giorni della settimana a restare aperti, ma abbiamo capito che in questo momento riteniamo più opportuno seguire altri nostri colleghi ristoratori e chiudere per qualche giorno. In questi momenti siamo tutti coinvolti in questa situazione critica globale, speriamo nel breve si possa ridimensionare e poi risolvere tornando così alla normalità, per poter di nuovo lavorare in armonia entusiasmo e leggerezza, cose venute a mancare negli ultimi giorni.» In seguito ha riaperto.

Maoji Street Food in piazza Aspromonte, Mao Hunan in via Porpora, Mini Maoji sui Navigli restano chiusi fino al 1° marzo.

Picanha’s Top Carne, ristorante di carne in piazzale Lotto, è chiuso.

Ramen a Mano, locale di ramen a Chinatown, è chiuso fino a nuovo avviso.

Le librerie Red Feltrinelli hanno annullato tutti gli eventi.

Sciuscià, bar-pasticceria in via Procaccini, rimane chiuso

The spirit milano cocktail bar

The Spirit, cocktail bat in via Piacenza (Porta Romana), a seguito dell’ordinanza che impone la chiusura alle 18.00, resta chiuso fino a domenica 1° marzo. 

Trippa trattoria milano interno

La trattoria contemporanea Trippa rimarrà chiusa: «Siamo parte di una collettività, di una “società matura e sensibile”, non siamo virologi e ci atteniamo a quello che le istituzioni comunicano. Non avevamo l’obbligo di chiudere, ma lo facciamo comunque da stasera, perché in questo momento abbiamo una sola responsabilità: quella di salvaguardare tutti, non solo noi stessi. Limitiamo la socialità, facciamolo per qualche giorno, è uno dei pochi poteri che abbiamo per fronteggiare questa situazione. Vi terremo aggiornati, siamo in balia degli eventi anche noi.»

Wok’in in Paolo Sarpi è chiuso.

Di Emanuele Bonati

"Esco, vedo gente, mangio cose" Lavora nell'editoria da quasi 50 anni. Legge compulsivamente da sessant'anni. Mangia anche da oltre 60 anni – e da una quindicina degusta e racconta quello che mangia, e il perché e il percome, online e non. Tuttavia, verrà ricordato (forse) per aver fatto la foto della pizza di Cracco.