Se tra pizza tradizionale e pizza contemporanea parteggiate per la tradizione, avete da segnare l’indirizzo della pizzeria di Gaetano Genovesi.
Siamo a Napoli al limite tra quartiere Chiaia e Vomero, in un lembo di città fuori dalle rotte della pizza tradizionale. Via Manzoni corre lungo il crinale della collina di Posillipo e il centro storico, quello della pizza tradizionale, è lontano.
Gaetano Genovesi ha scelto di rimanere ancorato al passato con la sua pizzeria. E non si è mosso di una virgola anche quando l’onda social ha premiato il locale.
Negli anni ha sistemato la sua pizzeria che ora gode di un ingresso più accattivante. Allo stesso modo ha migliorato le sale che la compongono.
Come da tradizione è al banco anche in un giorno infrasettimanale a pranzo coadiuvato da una squadra attenta e informale.
Si parte con un assaggio di fritti giusto per gradire. Frittatina di pasta (classica ma avete da scegliere) e crocché ben eseguiti (entrambi 2 €).
La carta conta quasi 70 pizze
A leggere la lista delle pizze in carta ci si perde. Le ho contate: 67. Tradizione sì, ma con fantasia delle farciture che contano le classiche, le cosiddette D.O.P, quelle preparate con lo chef Ivan De Benedictis per “Una pizza per l’estate”. E poi le due presentate a Detto fatto e una dedicata al travel blogger Viaggiatori Low Cost. Oltre a calzoni e pizza fritta, classica o con soffritto.
La carta della pizzeria di Gaetano Genovesi è particolare anche sul fronte prezzi. Escludendo la Marinara, i prezzi sono compresi tra i 7 e i 9 € con una folta rappresentanza di pizze a 8,50 €.
La pizza margherita, benchmarck della categoria, costa alla pizzeria di Gaetano Genovesi 7 €. Un prezzo che va più su della media cittadina ma che intelligentemente devia dall’attenzione per il costo. E sicuramente migliora il conto economico permettendo anche una migliore scelta degli ingredienti. Fondamentale se si ha una carta così lunga.
Anche le più “porn” delle pizze della pizzeria di Gaetano Genovesi hanno costo contenuto. Come la Racchetta (proposta in versione 2 che pare sfottere l’abusato 2.0), la Rivisitata Genovesi con il cornicione ripieno e la Lasagnata Pistacchiata. Tutte a 8,50 € e con le ultime due a cornicione ripieno di pesto e polpette o di ricotta e carne macinata. Pizze giovanili, insomma.
La pizza tradizionale ma con fantasia della pizzeria di Gaetano Genovesi
Ma se di tradizione bisogna andare, la scelta invernale non può essere che per la salsiccia e friarielli. E poi, senza nemmeno cercarla, una provola e pepe bianca.
Dimenticate aggettivazioni che guardano a aerosità e scioglievolezze varie. La pizza della pizzeria di Gaetano Genovesi è sincera e diretta come l’impasto e la grammatura del panetto. E con essi, la ricchezza della farcitura.
Prendete lo spicchio della salsiccia e friarielli bello corposo. C’è sostanza che sprizza da tutti i pori.
Egualmente per la scarna, quanto a ingredienti, la provola e pepe. Ma appagante come poche pizze riescono a fare. Un’abbondanza però calibrata questa della pizzeria di Gaetano Genovesi. Solo un leggero eccesso di olio dei friarielli potrebbe disturbarvi.
E nonostante la consistenza da pizza – pizza, zero problemi di digestione o di arsura.
C’è anche lo spazio per un’ancora più porn graffa con nutella o pistacchio (qui condivisa).
Una forza questa pizzeria di Gaetano Genovesi che solca i marosi delle novità a tutti i costi placida come una petroliera in mezzo all’oceano. Quasi insensibile alle obiezioni di scale prezzi e troppi gusti da far perdere la testa. Ma è fantasia della tradizione che premia a quanto pare.
D’altronde chi se non Gaetano Genovesi pubblicizzerebbe su Facebook l’apertura anche a pranzo il lunedì di San Valentino con un calzone ripieno di soffritto?
Voto: 8,5/10
Pizzeria Gaetano Genovesi. Via Alessandro Manzoni, 26/i. Napoli. Tel. +390817146634
