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Renato Viola pizza più cara copertina

8300 €: fanno la gara della pizza più cara per rubare un trafiletto

Impazza la Sindrome Briatore, i pizzaioli per finire sui giornali fanno a chi vende la pizza più cara. Vince La Luigi XIII: 8.300 €
lunedì, 08 Agosto 2022 di

La pizza più cara del mondo è la Crazy Pizza di Briatore al Pata Negra da 65 euro.

No, altro che Briatore, la pizza più cara del mondo è la pizza “Mimi La Regina d’Oro 24K”, nickname confidenziale “pizza all’oro”, nel menu del ristorante pizzeria Da Robert di Jesolo

Quella che viene servita sulle note di We are the champions dei Queen per far sapere a tutto il locale che è stata ordinata. All’insegna dell’understatement. 

Non diciamo castronerie. 

La pizza più cara del mondo non è la Crazy Pizza e neanche quella all’oro. La pizza più cara del mondo si chiama Luigi XIII, proviene dalla Campania, precisamente dal Cilento. La propone un pizzaiolo di Agropoli vendendola a 8.300 €. Ma solo negli Stati Uniti. 

Cos’è la Sindrome Briatore

Crazy pizza pizzaiolo acrobatico
Lo show del pizzaiolo acrobatico da Crazy Pizza Milano

Vi abbiamo già parlato della Sindrome Briatore

Un disturbo della personalità emerso durante le vacanze degli italiani che vanno a mangiare da Briatore come tanti zanza ossessionati dal mostrare che non sono poveri. E fanno pure “ué ué ué” quando il pizzaiolo fa girare la pizza

Oppure affollano i beach club fronte mare della Versilia spendendo 1400 euro (m-i-l-l-e-q-u-a-t-t-r-o-c-e-n-t-o) per una catalana d’aragosta

Talmente ossessionati dall’uomo del Billionaire da scialacquare 508 euro in quattro per una cena di pesce in un modesto chalet sulla spiaggia di San Benedetto, riviera delle palme. 

È inevitabile che gli imitatori spuntino come funghi, li chiamano Briatore wannabe.

La pizza più cara del mondo si chiama Luigi XIII 

La pizza Luigi XIII di Renato Viola è la più cara del mondo

L’ultimo della lista è Renato Viola

Anche lui capace di rubare un trafiletto sui giornali accodandosi alla storia della pizza più cara del mondo.

Pizza che si chiama Luigi XIII e costa 8.300 euro. 

A questo punto sarete curiosi di sapere com’è fatta.

Dimensioni

Il diametro di 20 centimetri suggerisce il consumo ideale per due persone. 

Impasto

Riposa 72 ore dopo essere stato fatto con farina bio, acqua, lievito e un sale color albicocca raccolto solo nel fiume australiano Murrey River Pink ma solo con scappellamento a destra. 

Condimento base

Mozzarella di bufala campana del rinomatissimo caseificio Vannulo e al posto della modesta pummarola tre diversi tipi di caviale. Che pizza più cara del mondo sarebbe altrimenti.

1 – Il Beluga, pregiatissimo lascito dei soli cento storioni pescabili in un anno tra Mar Caspio e Danubio e delle loro uova.

2 – Oscietra Royal Prestige, caviale dal curioso aroma di nocciola con cui lo storione russo ha deciso di deliziarci.

3 – Kaspia Oscietra Royal Classic, caviale iraniano amato dagli intenditori del genere per il sapore elegante.

Condimento vero e proprio.

Questo era solo il condimento base, sciocchini. In fondo se una pizza margherita costa 4-5 euro e la Luigi XIII 8.300 euro una ragione ci sarà.

Per il condimento vero e proprio si torna nel Cilento con i gamberi rossi di Acciaroli. Ma nella pizza più cara del mondo poteva mancare l’aragosta? E poteva non essere la “Palinurus Elephas”, cioè l’aragosta più pregiata di tutte? 

Non basta. C’è spazio anche per una spruzzata da re con il cognac Remy Martin Luigi XIII fatto nella stessa regione dello champagne con le acquaviti invecchiate fino a 100 anni. 

Chi è Renato Viola, l’inventore della pizza più cara del mondo

Renato Viola, il pizzaiolo consulente che si è inventato la pizza Luigi XIII

Su Renato Viola Cilentonotizie scrive che “di mestiere fa il consulente aziendale, eppure campa preparando pizze che costano come un’automobile di media cilindrata”. 

Dicono che i clienti non gli manchino, soprattutto tra i calciatori. Il prossimo vive a Como ma nessuno sa chi sia. Renato Viola andrà da lui a settembre. 

Già, perché il pizzaiolo consulente prepara la pizza più cara del mondo solo a domicilio. Funziona così: Riceve la richiesta, si sposta portando dietro l’impasto pronto e cura ogni altro dettaglio con l’aiuto di due collaboratori. Uno chef e un sommelier che, bando allo sfarzo, è lì solo per servire champagne Krug.

Ovviamente le spese di trasferta per Renato Viola e il suo staff incidono sul prezzo della pizza Luigi XIII.

8.300 euro è il prezzo di partenza, cosa credevate. Ma se gli stessi 20 cm li vogliono a Dubai la pizza più cara del mondo può costare anche 15.000 euro. 

Nuovi Briatore crescono. E superano il maestro. 

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