Chiude anche Casa Perbellini, ristorante 2 stelle Michelin di Verona.
Dall’annuncio del Noma di Copenhagen, ex miglior ristorante del mondo che a fine 2024 diventerà un laboratorio alimentare a tempo pieno, è stato tutto un susseguirsi di chiusure
Un momento difficile per l’alta cucina come la conosciamo, specie per quella italiana che perde altre due stelle Michelin.
Chiude Casa Perbellini ma sappiamo già che il prossimo 24 marzo chiuderà anche St. Hubertus, ristorante tre stelle di San Cassiano, in alta Val Badia. È non riaprirà con lo chef Norbert Niederkofler ai fornelli.
Il ristorante dell’hotel Rosa Alpina, che si è imposto grazie alla raffinata cucina di Niederkofler, fatta per lo più di ingredienti dell’arco alpino, non sarà più quello di prima.
Ora sappiamo che chiude Casa Perbellini, ristorante due stelle Michelin in piazza San Zeno a Verona.
Un locale italiano importante, specie per avere riunito sala e cucina in un ambiente unico, abbattendo di fatto le barriere fisiche e percettive tra le persone e il cibo.
Casa Perbellini chiude e riapre nel centenario 12 Aposotoli
Lo chef Giancarlo Perbellini chiude Casa Perbellini e la trasferisce al 12 Apostoli, sempre a Verona, in vicolo Corticella. Ristorante che, stando ai primi rumor, assumerà il nome di Casa Perbellini.
Lo chef ha detto a Repubblica di aver dato disdetta del locale che ospita il più noto degli 11 ristoranti italiani controllati da Perbellini nel luglio scorso. Senza aver trovato, tuttavia, durante i nove mesi successivi, il luogo congeniale per ambientare un ristorante particolare.
Ricordiamo infatti che a Casa Perbellini, il locale di piazza San Zeno che chiude, i clienti partecipano a uno spettacolo di cui il cibo è soltanto una componente.
Poi c’è stata la svolta, sotto forma di una telefonata di Antonio, figlio di Giorgio Gioco, proprietario del ristorante 12 Apostoli. Casa Perbellini chiude, sì, ma si trasferisce a breve distanza in quel ristorante.
La telefonata e il trasferimento
“Una sera, mentre passeggiavo con mia moglie Silvia in centro, passando davanti al ristorante “12 Apostoli” abbiamo avuto entrambi lo stesso pensiero e ci siamo detti “questo sarebbe il luogo ideale per la nostra Casa più grande”. E il destino ha voluto che il giorno dopo ricevessimo la telefonata di Antonio, il figlio di Giorgio Gioco.” – dichiara Giancarlo Perbellini
“Chi conosce la mia storia professionale e la storia gastronomica di Verona sa benissimo che cosa ha rappresentato il ristorante 12 Apostoli. Per me e per questa città. Di fronte a questa possibilità, non ho avuto dubbi: è la “Casa” che ho sempre sognato. Ed è proprio vero, se puoi sognarlo puoi farlo, e sono convinto che nulla arrivi per caso”. E ricordando la figura di Giorgio Gioco, aggiunge. “Era una persona di grande spessore e cultura, rappresenta un pezzo di storia di questa città, noto a tutto in mondo. A lui ho dedicato un omaggio, la Millefoglie di gorgonzola, sedano e tartufo nero 12 Apostoli. È la rivisitazione di uno dei suoi piatti, una connessione simbolica con la mia Millefoglie. Ancora oggi mi capita di prendere spunto da alcune delle sue creazioni”.
Perbellini si è lasciato sfuggire anche qualche anticipazione sul nuovo locale. Che non perderà la caratteristica principale, ovvero la cucina a vista come un palcoscenico, dove lo chef si esibisce davanti a una platea di pochi tavoli.
Questa volta però i tavoli saranno di più. Come anche i collaboratori di Perbellini, pronto a inserire nel menu anche alcuni omaggi alla cucina di Giorgio Gioco, patron del 12 Apostoli.
L’annuncio della famiglia Gioco
La famiglia Gioco ha annunciato la novità con un post sulla pagina Facebook del ristorante.
“100 anni sono passati. Si dia quindi inizio a un nuovo, storico, progetto apostolico.
A fare da domani, la grande storia della ristorazione italiana, che tanti anni fa era già passata da qui, sarà l’amico Giancarlo Perbellini.
Ebbene si, proprio così, a Giancarlo Perbellini, che chiude Casa Perbellini in piazza San Zeno, lasciamo il “Ristorante 12 Apostoli”, un pezzo di noi”.
A tutti gli effetti, dunque, un trasferimento. Che tale dovrebbe essere interpretato anche dalla Guida Michelin. Quindi, le due stelle resteranno a Verona con un cambio indirizzo.
