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Il St. Hubertus chiude: l’Italia perde un ristorante 3 stelle Michelin

Il 24 marzo il ristorante 3 stelle Michelin St. Hubertus chiude per lavori e riaprirà senza Norbert Niederkofler e, forse, senza 3 stelle
lunedì, 20 Febbraio 2023 di

Un fulmine a ciel sereno per gli appassionati di alta cucina: il ristorante St. Hubertus, 3 stelle Michelin con lo chef Norbert Niederkofler, chiude. La data è il 24 marzo come di abitudine per il ristorante di San Cassiano al termine della stagione invernale. Ma la chiusura segna una poco piacevole data. Perché l’albergo Rosa Alpina, che ospita appunto il ristorante St. Hubertus, sarà oggetto di profondi lavori di ristrutturazione voluti dal gruppo Aman che entrata nella proprietà a fianco della famiglia Pizzinini.

il ristorante tre stelle Michelin St. Hubertus chiude
il ristorante tre stelle Michelin St. Hubertus chiude

Un anno e mezzo, tanto dureranno i lavori, ma Norbert Niederkofler non sarà più della squadra, o almeno ai fornelli, dopo il ripensamento complessivo della struttura. Lo ha dichiarato Ursula Mahlknecht Pizzinini in un’intervista a Il Gusto. Ma ha anche lasciato una porta aperta all’alta cucina di Niederkofler. “Il St. Hubertus cambierà, sarà più piccolo, con meno coperti, con un’altra formula forse più esclusiva. Norbert è con noi dal 1994 e quindi è della famiglia, farà parte del think tank del Rosa Alpina”.

Il St. Hubertus chiude dopo aver conquistato le tre stelle Michelin

il ristorante tre stelle Michelin St. Hubertus chiude

Parole che però al momento produrrebbero un terremoto nel panorama stellato italiano. Il St. Hubertus è uno dei 12 ristoranti in Italia che si fregiano delle 3 stelle Michelin, il massimo riconoscimento della Guida. Norbert Niederkofler le ha conquistate nel 2018 aggiungendo nel 2020 anche la stella Verde della sostenibilità. Un percorso iniziato con il cambiamento del locale da pizzeria a ristorante che nel 2000 conquista la prima stella Michelin. La seconda stella arriva nel 2007.

Una perdita pesante per la ristorazione italiana che negli ultimi anni ha messo a segno una tripletta avviata proprio da Niederkofler nel 2018, bissata da Mauro Uliassi nel 2019 e coronata da Antonino Cannavacciuolo nell’edizione 2023 della Guida Michelin.

La lista dei tristellati al momento è questa considerato anche il St. Hubertus che chiude.

Quali sono i 12 ristoranti tre stelle Michelin

Norbert Niederkofler
  1. Alba – Piazza Duomo
  2. Alta Badia / San Cassiano – St. Hubertus
  3. Brusaporto – Da Vittorio
  4. Canneto sull’Oglio / Runate – Dal Pescatore
  5. Castel di Sangro – Reale
  6. Firenze – Enoteca Pinchiorri
  7. Milano / Navigli – Enrico Bartolini al Mudec
  8. Orta San Giulio – Villa Crespi
  9. Modena – Osteria Francescana
  10. Roma / San Pietro-Città del Vaticano – La Pergola
  11. Rubano – Le Calandre
  12. Senigallia – Uliassi
il ristorante tre stelle Michelin St. Hubertus chiude

La forza del ristorante St. Hubertus è sempre stata la grande attenzione al territorio, all’evitare sprechi e alla sostenibilità. Confermati non solo dalla Stella Verde della Michelin ma anche ai progetti di Norbert Niederkofler. Come l’Alpinn a Plan de Corones all’interno del museo della fotografia Lumen e proprio dedicato alla cucina sostenibile. E Care’s, la manifestazione ideata da Niederkofler per confrontarsi sul tema cucina ed etica. Quest’anno si terrà dal 3 al 5 marzo con 25 chef usciti dalle sue brigate.

Ci sarà ancora tempo per andare al St. Hubertus, uno dei 12 tre stelle Michelin che chiude una stagione d’oro il 24 marzo. E in seguito si potranno trovare tracce della cucina di Niederkofler da Horto. Aperto da qualche mese a Milano, all’interno del complesso di The Medelan, fra la Galleria e Cordusio.

Ma c’è anche la possibilità che le tre stelle Michelin siano sospese come è avvenuto con le due stelle del ristorante Don Alfonso a Sant’Agata sui Due Golfi. Molto dipenderà dal nuovo assetto poiché le stelle sono assegnate al ristorante anche se a riceverle sul palco sono gli chef. Il periodo di chiusura annunciato è lungo, ma l’idea di un ristorante ancora più esclusivo non è in conflitto con l’attuale St. Hubertus che chiude.