La sesta edizione di TuttoPizza si svolge a Napoli alla Mostra d’Oltremare, come di consueto, da lunedì 22 a mercoledì 24 maggio. La tre giorni dedicata al mondo della pizza e dei produttori è un appuntamento B2B. Quindi uno spazio dedicato alle aziende per il confronto e lo scambio di prodotti, conoscenze, novità, servizi.
La formula ideata da Raffaele Biglietto di TicketLab e Sergio Miccù, presidente dell’Associazione Pizzaiuoli Napoletani, non cambia. Ma si affina di edizione in edizione con un successo di pubblico che quest’anno preventiva 30.000 presenze. I dati della scorsa edizione dicono che il 39% dei visitatori sono gestori di ristoranti-pizzerie, il 32% di pizzerie, il 20% di pizzerie da asporto, il 9% di esercizi commerciali che servono pizza e operatori del settore.
Nei 15 mila metri quadri espositivi dei tre padiglioni (4-5-6) ci sono 180 stand dei produttori delle diverse aree merceologiche. Tutte ruotano attorno al cibo più amato dagli Italiani e più conosciuto al mondo. Basta googlare per trovare la pizza al primo posto di classifiche, ricerche e sondaggi. E TuttoPizza lo celebra in quella che è considerata la patria naturale della pizza, Napoli appunto. Con un occhio rivolto ai protagonisti, a chi la pizza la fa producendo gli ingredienti e le attrezzature. E a chi la realizza quindi ai pizzaioli che sono sui palchi nelle aree predisposte dagli organizzatori e in molti degli stand.
Gli appuntamenti di Scatti di Gusto durante TuttoPizza a Napoli
Un pubblico attento alle novità di prodotto e di trasformazione. E ai trend di un mercato in continua evoluzione come testimonia l’affermazione della pizza contemporanea anche nella scuola napoletana. In cerca dunque di informazioni per orientare al meglio il business in questo settore che dopo l’inevitabile ripiegamento dovuto alla crisi pandemica sta riprendendo ancora più vigore. Frenato solo dalla difficoltà di reperire operatori di cucina e di sala adeguatamente preparati e motivati.
TuttoPizza presenta un programma ricco di masterclass su tutte le varietà di pizza (dalla classica napoletana, alla contemporanea, alla pinsa) tenute dai più noti pizzaioli e approfondimenti culturali con esperti del settore, docenti universitari e tecnici.
Nell’area Masterclass del padiglione 6, i tre giorni sono divisi per argomenti.
Martedì 23 maggio è Pizza Contemporanea Day con il calendario messo a punto da Scatti di Gusto e le 6 masterclass condotte da Vincenzo Pagano.
I pizzaioli, uno per ciascuna tipologia di pizza, sono Marco D’Elia (ore 10:30)
Davide Civitiello e Simone Fortunato (12:00)
Davide Ruotolo (13:00)
Vincenzo Capuano (14:00)
Carlo Sammarco (16:00)
Diego Vitagliano (17:00).
Lunedì 22 maggio si parla di pizza tradizionale. Mercoledì 24 maggio, invece, la giornata è dedicata alla pizza italiana.
Showcooking anche in molti stand, come detto.
Mulino Caputo
Da Mulino Caputo c’è la novità della farina Aria che ha incassato il primo successo a TuttoFood a Milano. A TuttoPizza a Napoli nel padiglione 6 (stand 615-618) presenta un team di pizzaioli moderati da Serena Bernardo.
Eccoli:
Gino Sorbillo
Armando Scalella
Carlo Sammarco
Pino Celio
Pasquale Vitiello
Davide Ruotolo
Antonio Falco
Valentino Libro
Teresa Iorio
Salvatore Lioniello
Antonio Troncone
Vincenzo Capuano
Ciro Cascella
Davide Civitiello
Simone Fortunato
Latteria Sorrentina
Ricchissima la lista di Latteria Sorrentina (Padiglione 6, 656-658) che a TuttoPizza di Napoli ripropone in versione smart il Fiordilatte Stadium di TuttoFood, giudicato tra i più attraenti stand della fiera.
In 15 minuti, ogni pizzaiolo proporrà la propria interpretazione del Fiordilatte di Napoli, “quello dei Campioni”, sulla pizza. E gli spalti permetteranno di seguire in diretta preparazioni e relativi assaggi.
Capasso Food
È al battesimo, invece, il Capasso Super Store ai Quattro Palazzi. Il nuovo flagship store di Luigi Capasso, distributore con CDA Casoria, porta al centro di Napoli – in via Duomo – un’area vendita di pronto intervento. La superficie commerciale, pensata come una boutique d’alta moda ma a prezzi concorrenziali dall’architetto Diego Granese, aprirà a giugno. Lo stand (Padiglione 6, 609-610) emula il work in progress del momento. Il Capasso Super Store ai Quattro Palazzi ospiterà anche il Circolo della Pizza in cui si terranno confronti, approfondimenti tecnici e culturali, presentazioni di prodotti e produttori, incursioni di chef e pizzaioli. La regia tecnica è affidata a Davide Ruotolo di Palazzo Petrucci Pizzeria e gli appuntamenti saranno organizzati in collaborazione con Scatti di Gusto. Sponsor tecnico è Moretti Forni con il Neapolis 6 e il nuovo S50E a doppia camera.
Nei tre giorni ci saranno, oltre a Davide Ruotolo, Mattia Giuditta, Vito Melandri, Marco Farinelli, Sergio dell’Annunziata, Alessandro Maglioccola.
Molino Grassi
Tre pizzaioli allo stand di Molino Grassi (Padiglione 5, 513-514) che presenta le nuove linee per pizza napoletana e romana. Sono Diego Vitagliano, Cristian Zaghini e Nicola Ascani moderati da Nerina Di Nunzio.
La pizzeria del futuro a TuttoPizza a Napoli
Così a TuttoPizza a Napoli ci sarà un modello di pizzeria del futuro proposto dall’architetto Simone Micheli e visualizzata in contenuti immersivi. Una pizzeria in cui si muoveranno i pizzaioli della Pizzaiuoli School diretta da Gianluca Pirro. E che sforneranno pizze in diretta seguiti dall’occhio delle telecamere. Il pubblico potrà seguire le fasi di lavorazione dei pizzaioli che invieranno le loro pizze tramite le cassettiere dedicate agli ospiti dello spazio degustazione.
Superfici continue accolgono il visitatore su una pedana a bordo stondato che curvando si eleva in verticale mostrando specchi numerati. Sono il frontale di cassetti estraibili che svelano la pizza preparata dai pizzaioli nel laboratorio retrostante. Al di sopra dei cassetti reali, cinque schermi rimandano le immagini e i video delle lavorazioni e degli ingredienti connettendo virtuale e reale. Sulla superficie ad effetto cemento industriale, atterra tra tavolini e sedute in tondino di ferro verniciato, un robot che interagisce con i clienti. È la macchina che sponsorizza prodotti e si muove tra un tavolo e l’altro pronto per un nuovo compito da svolgere. Il momento conviviale è racchiuso dalla grande struttura a campata unica rivestita in laminato specchiante che riflette soffitto e pareti. Il laboratorio a vista di Pizzeria 10.0 è un’arca scenica aperta, strutturata con piani di lavorazione, banco preparazione e forno elettrico.
