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Osterie d’Italia 2024

Osterie d’Italia 2024: 15 Chiocciole Slow Food alla cucina regionale

Osterie d’Italia 2024 di Slow Food assegna per la prima volta la Chiocciola a 15 ristoranti di cucina regionale. Ecco quali sono.
giovedì, 19 Ottobre 2023 di

La guida Osterie d’Italia 2024 di Slow Food è il frutto di una selezione appassionata di locali che valorizzano la solidità del modello trattoria, uno dei più cari agli italiani, ancora oggi. 

Qui trovate tutte le osterie premiate con la Chiocciola nell’edizione 2023.

Quest’anno, nella nuova edizione di Osterie d’Italia 2024 che Slow Food presenterà lunedì 23 ottobre al Teatro Elfo Puccini di Milano, sono segnalati 1.751 locali. 

Sono ristoranti, trattorie, enoteche con cucina, agriturismi, ma anche pastifici e pub. 

Tutti accomunati da una forte aderenza al territorio, una scelta accurata delle materie prime e un forte senso dell’ospitalità. 

La Chiocciola, il riconoscimento più ambito della guida «Osterie d’Italia 2024», è stata conferita a 311 locali, che incarnano al meglio i valori di Slow Food.

Novità di Osterie d’Italia 2024: 15 chiocciole alla cucina regionale

Seconda guida dei ristoranti a uscire in ordine di tempo dopo quella del Gambero Rosso, che ha fatto discutere per aver tolto le Tre Forchette a Casa Vissani, Osterie d’Italia 2024 presenta una novità.

Ovvero l’estensione dei tre riconoscimenti (Chiocciola, Bottiglia e Bere Bene) anche a 15 ristoranti presenti negli inserti della guida. 

Si tratta di attività che propongono tradizioni gastronomiche locali, tipiche della regione in cui si trovano. 

Esercizi che secondo la guida «Osterie d’Italia 2024» di Slow Food propongono piatti e prodotti identitatri, che rappresentano la diversità della cucina italiana. 

In qualche caso sono locali poco conosciuti o sottovalutati dal grande pubblico. 

Ecco, in anteprima, come ha rivelato oggi Corriere.it, quali sono.

Le Chiocciole per regione: i 15 locali premiati da Slow Food

La trattoria da Salvatore di Catanzaro

Calabria

Il morzello, specialità a base di carne di vitello, è uno dei simboli della cucina catanzarese. 

Proprio a Catanzaro, in via Turco 16, la Chiocciola è stata assegnata alla trattoria «Talarico Salvatore», dove si può gustare questo piatto e il meglio della tradizione gastronomica locale e regionale.

Osterie d’Italia 2024: Toscana 

La Chiocciola è andata al trippaio Leonardo Torrini, a Firenze. Nel suo chiosco di Piazzetta del Bandino (Viale Giannotti) si possono assaggiare alcuni dei piatti più rappresentativi della cucina fiorentina: il lampredotto, la trippa al sugo e il bollito di frattaglie.

Lazio 

Gabriele Bonci Pizzarium Osterie d’Italia 2024

Nel Lazio il massimo riconoscimento è stato attribuito a locali famosi per i supplì e la pizza al taglio.

Oltre al «Panificio Francellini 1926» due sedi a Capena (Roma), in via Provinciale e in Via Tiberina 81, sempre aperto, da colazione a cena passando per l’aperitivo, ci sono tre attività romane.

Vale a dire «L’Asporto di 180 Grammi», in via Tor de Schiavi 53, che come rivela il nome è l’attività dedicata all’asporto della nota pizzeria romana 180 Grammi.

Quindi  «Lievito» di Francesco Arnesano, panettiere giovane e già bravissimo, anche perché allievo di Gabriele Bonci, con piccolo punto vendita in viale Europa (EUR) e nuovo locale da 150 metri in via Simone Martini (Serafico).

Infine, va da sé, la guida «Osterie d’Italia 2024» ha premiato «Pizzarium», in via della Meloria 43, dove la gloriosa avventura di Gabriele Bonci è cominciata.

Abruzzo: Osterie d’Italia 2024

Arrosticini Bracevia Osterie d’Italia 2024 Slow Food
Arrosticini di Bracevia in cottura

Qui la Chiocciola è stata conferita a due locali dove gli arrosticini sono il piatto principale: «Perilli a Arrosticini» in Contrada Scabianca 1 a Castilenti (Teramo), e «Bracevia – A tutta pecora», in piazza Sirena 9 a Francavilla al Mare (Chieti), che vende anche online i suoi arrosticini e li spedisce in tutta Italia. 

Campania 

pizza scarpariello salvatore salvo cocktail
La pizza scarpariello dei Fratelli Salvo

In Campania sono ben sette le pizzerie presenti negli inserti della guida «Osterie d’Italia 2024» che hanno ricevuto la Chiocciola. 

Sono: «Pepe in Grani», pizzeria di Franco Pepe in vicolo San Giovanni Battista 3 a Caiazzo (Caserta) apprezzata in tutto il mondo. 

«La Pietra Azzurra», in via Caporra 64 a Caselle in Pittari (Salerno), pizzeria e osteria contadina di Michele Croccia.

Per poi passare a «Cambia-Menti di Ciccio Vitiello», in via Tenga 84 a Caserta; il locale di uno dei più giovani e talentuosi pizzaioli casertani.

Con Osterie d’Italia 2024 si resta a Caserta, in viale Giulio Dohuet 11, con «I Masanielli» altra celeberrima pizzeria italiana guidata con il solito piglio da Francesco Martucci.

 «Pizzaria La Notizia», in via Caravaggio 51 a Napoli, è il locale di un vero guru dall’enciclopedica cultura pizzaiola, Enco Coccia. 

Infine la nuova guida Osterie d’Italia 2024 ha attribuito il riconoscimento a «La Pietra Azzurra-Vallo di Diano», in via Fonti 90 a Sala Consilina (SA) e a una delle due pizzerie dei fratelli Francesco e Salvatore Salvo, quella in Largo Arso 10 a San Giorgio a Cremano (NA). L’altra si trova in riviera di Chiaia 271 a Napoli.