Catojo dello Spinetto a Badolato: mai divertito tanto al ristorante

Per voi fedelmente spiaggiati sugli arenili bianchi di Soverato e i ciottoli di Santa Caterina sul mar Jonio potrebbe essere faticoso salire su in direzione di Badolato. Non la marina con la spiaggia che fa parte di quel circuito affollato in estate. Qui si parla di uno dei borghi più belli d’Italia che fluttua a qualche centinaio di metri di altitudine sul mare. E ad appena 6 chilometri dalla costa. 10 minuti e arrivate a Badolato e soprattutto al ristorante Il Catojo dello Spinetto.
Vista meravigliosa della terrazza su cui si affaccia lo spazio scavato nelle fondamenta dell’antico palazzo appena dopo la piazza principale. Una quasi torre che ospita anche il B&B Santa Barbara (Corso Umberto I, 78, 88060 Badolato CZ; telefono: 333 249 0004) e il panorama è spettacolare. Ristorante e locanda sono nella dimora che era dei nonni di Luigi Staiano e che lui ha restaurato dandole nuovo indirizzo.


Appunto le stanze ai piani superiori – la nostra con piccola terrazza da cui si vede la stretta stradina che ruota attorno alla casa per arrivare allo spiazzo che è il dehors del Catojo dello Spinetto. Imprinting rustico e panorama da cartolina che all’ora di cena sono il miglior invito per prendere posto a tavola.


Si scende e si è avvolti dall’atmosfera romantica di un tavolo a metà tra la terrazza e la sala interna. Pronti a godersi della frescura e della cucina di una giovane brigata con Claudio Villella al comando dei fornelli. Consapevole dei prodotti del territorio – e qui entroterra e mare si fondono alla grande – ma liberi di proporre un nuovo linguaggio. Il punto di sutura tra la tradizione che tutti amiamo – e di cui questo luogo sembrerebbe un naturale tempio – e un’innovazione ragionata e non strillata per stupire.
La stagione con Bob Davanzo


Il cambio di rotta è di quest’estate perché al Catojo dello Spinetto 2025 c’è lo zampino di Roberto Davanzo aka Bob Alchimia a Spicchi. La pizzeria che fa innovazione di territorio, non mette in tavola le posate e nemmeno – lo sapranno anche i muri – il fritto. Una sperimentazione per comunanza di idee e di visione che se darà i frutti immaginati si rafforzerà.
La cena ha detto semplicemente che la strada è quella giusta e la combo è di successo.
Lo vedete subito in partenza. Il menu è fisso per la serata e cambia a seconda della disponibilità del pescato e delle verdure. Il prezzo è di 40 euro ed è un eccezionale rapporto con la qualità offerta


Le alici carnose con la mollica di pane, la rana pescatrice fermentata in bietola con la giardiniera e la maionese, la cernia in guazzetto fresco di pomodoro con la mandorla tostata.

E poi il capocollo con il melone. Un mare e monti di grande pulizia.


Che continua con le seppie sporche e le capasante con la neve di tartufo di stagione.

Fino all’assaggio di “pizza bruschetta” con il pomodoro made in Montepaone. Da cui arriva anche il pane servito al Catojo dello Spinetto con l’olio spalmabile.

E poi spaghettoni alle arance con mollica e pomodoro. Con sarda? Chi lo può dire?
Catojo dello Spinetto, molto più di un ristorante

Perché poi mi sono perso insieme a qualche scatto. A fine cena si è inserito Pepo che ho ribattezzato “Operatore unico di Badolato”. A tavola nella sala interna con l’artista Antonio Tropiano, Pepo è stato protagonista di sketch di vita vissuta. Quando si dice convivialità.
Operatore unico è la sua definizione di quando lavorava in ufficio in Piemonte. Più o meno dirigeva se stesso.
Guardate il video di rapina sul famoso “Cristo di Montepaone”.
E poi la canzone “Gente di Montepaone” scritta per l’occasione in cui jastemma la pasta appunto con le sarde.
E la cena al Catojo dello Spinetto?
Buonissima e divertente come difficilmente riuscirete a fare in un ristorante.
Potreste immaginare un soggiorno in terra ionica di Calabria senza fare colazione da Morè, un bagno con panino sulla terrazza di Donna Lina a Caminia, la pizza di Bob, la cena al Catojo e il soggiorno al Santa Barbara? Impossibile.

Voto: 9/10
Catojo dello Spinetto. Corso Umberto I, 78, 88060 Badolato CZ. Telefono: 392 958 0449