Otto Geleng, cena stampa al ristorante stella Michelin a Taormina
Otto Geleng è il pittore tedesco che intuì per primo il fascino di Taormina ed è il nome del ristorante stella Michelin dal 2020.
Lo trovate all’interno del Belmond Hotel Timeo di fianco al monumentale Teatro Antico di Taormina, affacciato sulla baia di Naxos e con lo sguardo che scorge in lontananza l’Etna.
Il ristorante Otto Geleng di Taormina è guidato dallo chef Roberto Toro.
Una cucina identitaria della terra d’origine dello chef, fatta di mare e terra. Di una passione declinata nel rispetto di ogni singolo ingrediente. E di piatti che si fanno silenzioso racconto di matrice mediterranea, all’insegna di sapori nitidi e scevri da fronzoli. “La mia passione per la cucina nasce in famiglia. Ed è proprio qui, dove aiutavo mio padre a prendersi cura del raccolto, che matura in me il senso della terra e del rispetto dei suoi prodotti”, mi racconta lo chef Toro.
“A casa, sin da piccolino, mi divertivo a cucinare insieme a mia madre. È una grandissima cuoca che ancora oggi mi batte ai fornelli, e che crea piatti saporiti e gustosi con gli ingredienti semplici del raccolto”.
Chef di grandi eventi internazionali come il G7, ha fatto dell’esperienza con lo chef Massimiliano Alajmo la sua prima regola di cucina.”Ho appreso da lui il senso del dovere e dello stare in cucina. L’importanza dell’umiltà, il saper gestire e coinvolgere ogni singolo componente delle mia brigata. E il lavorare sempre con amore e passione”.
Quanto costa il ristorante Otto Geleng a Taormina
Al ristorante Otto Geleng c’è la possibilità di scegliere il menu a sorpresa (150 €): 8 piatti contemporanei contaminati dal gusto della tradizione mediterranea. E poi il menu Il mare attorno all’isola a base di pesce (140 €); il menu L’orto (120 €) e per finire il menu a base di carne Le tre valli siciliane (130 €).
La sommelier Simona Di Goro, di origine toscana gestisce una proposta enoica degna di menzione con più di 400 etichette in cantina.
E con le bollicine raffinate e cremose del Brut Anna Maria Clementi Franciacorta 2011, ha inizio la mia degustazione del menu a sorpresa.
Il benvenuto dello chef
Bon bon di calamaro, ricotta e lime; panella con burrata e polpo; tacos di parmigiano con gambero rosso a crudo di Mazara, mango e guacamole; finta oliva servita con una brunoise di olive e cavolfiore; finta ciliegia realizzata con foie gras, mandorle tostate e ciliegie marinate.
Fanno ingresso a tavola i lievitati. Focaccia, spirale di pane farcita con pomodorino e olive, panino bianco con sesamo. E una pagnotta di pane realizzata con grano Russello, che accompagna l’olio extravergine d’oliva biologico dell’azienda Terraliva di Siracusa. È un olio monocultivar da tonda iblea. Dai sentori di pomodoro e mandorle coinvolge il palato con il suo equilibrio tra note amare piccanti.
Viaggio a Favignana con la ventresca di tono rosso cotta sottovuoto accompagnata da mosto cotto e cavolo trunzu marinato. Ingredienti caratteristici siciliani in un equilibrio tra note acide e punte di sapidità raccordate dalla dolcezza del tonno.
Al calice il bianco 100% Carricante A’Puddara della Tenuta di Fessina. La spiccata mineralità racconta il terroir vulcanico e tra note burrose e di agrumi accompagna l’assaggio tra ricordi di salsedine ed echi marini.
Sosta a Mazara del Vallo con il Gambero Rosso in tre consistenze. Il signature dish del ristorante Otto Geleng propone in 3 vesti le note dolci del gambero. Un incontro tra acidità e texture croccanti in un piatto completato da un fondo profumato di pomodoro e agrumi.
Al calice Laluci, Grillo 2020 del Baglio Cristo di Campobello. Fresco e dal bouquet agrumato, un perfetto cantastorie di terre siciliane.
I piatti di pasta del ristorante Otto Geleng
Bottoni di pasta farciti a mo’ di cacio e pepe e glassati con una coulis di prezzemolo. A finire il piatto caviale Calvisius, fungo porcino grattugiato e un dashi al porcino.
Un sapore tondo, deciso e armonioso con il cuore liquido dei bottoni che si rivela nella pasta tirata a regola d’arte. Una interessante combinazione tra tradizione e innovazione che pervade l’intero menu del ristorante Otto Geleng.
Al calice il vino bianco icona dell’azienda Duca di Salaparuta, Bianca di Valguarnera 2018. Da uve di Inzolia, è corposo e dal retrogusto di mandorla amara e fiori di ginestra.
Ci spostiamo nelle Marche con gli spaghetti Mancini. Sono accompagnati da polpa di ricci, crema di nocciole e salsa di basilico alla base. A completare il piatto, la croccantezza del crumble di nocciole. Il focus rimane il concetto di cucina mediterranea.
Al calice Marco De Bartoli con il suo Pietranera, uno zibibbo in versione secca, morbido e intenso che al naso ricorda rosa e sambuco.
Secondo Piatto
Il filetto di cernia cotto a bassa temperatura è servito su crema di sedano rapa. Ed è accompagnato da salsa di soia e miso di soia, chips al nero di seppia e julienne di sedano rapa.
Piatto del ristorante Otto Geleng che si segnala per le note affumicate e iodate.
Al calice Hierà rosè, Hauner. Un blend di Calabrese, Alicante e Nocera, fresco e con note balsamiche, dalla struttura aromatica e persistente.
La brunoise di fragole e pomodoro, con gelato di porcini e nocciole pulisce il palato e prepara al piatto successivo.
L’agnello cotto sottovuoto a bassa temperatura con latte e camomilla è tenero al taglio. La leggera affumicatura con legno di ciliegio conferisce un aroma fruttato e trova compostezza e creatività nel fondo realizzato con senape e sedano rapa. A completare il piatto, lacrime di riduzione d’agnello e gocce di pompelmo rosa.
Al calice Rosso Del Conte 2016, Tenuta Regaleali. Nero d’Avola e Perricone ricco e corposo, dalla struttura espressiva ed elegante, con sentori di spezie e frutti rossi.
Dessert
Nel capitolo dolci, ecco la sfera di cioccolato bianco. È farcita con mascarpone e loti, adagiata su una crema di caffè e crumble al cioccolato ed impreziosita da una foglia d’oro.
Con la piccola pasticceria chiudiamo l’esperienza alla tavola del ristorante Otto Geleng di Taormina guidato con bravura da Roberto Toro.
Otto Geleng del Grand Hotel Timeo. Via Teatro Greco, 59. Taormina (ME). Tel. +3909426270200
[Adele Pupella]