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Pizzerie
6 Giugno 2025 Aggiornato il 6 Giugno 2025 alle ore 15:46

Pizzeria della Passeggiata a Priverno, la pizza vale il viaggio

La Pizzeria della Passeggiata a Priverno offre una carta delle Margherite, degustazione a 25 €, la pizza con il kiwi e ottimi vini
Pizzeria della Passeggiata a Priverno, la pizza vale il viaggio

La mela non cade lontano dall’albero e nemmeno il pizzaiolo, visto che alla Pizzeria della Passeggiata di Priverno si impasta con passione da quarant’anni.

All’inizio era la pizza al taglio delle sorelle Nadia e Pina Scalesse, una certezza della gastronomia locale che si era guadagnata la stima anche dai paesi vicini. Siamo nei Monti Lepini, in provincia di Latina, lontani dal glamour che oggi pervade il mondo della pizza nei centri tradizionalmente vocati e nelle grandi città.

Il bancone bar della Pizzeria della passeggiata

Qui regnano dedizione, sostanza e conoscenza dei prodotti del territorio, molti dei quali restano quasi sconosciuti già a poche decine di km. Ed è su queste eccellenze che i figli delle sorelle Scalesse, la seconda generazione di pizzaioli, i cugini Antonio Visentin e Gianmarco Ambrifi hanno costruito il loro progetto.

I pizzaioli della Passeggiata

il team della Pizzeria della passeggiata, il sommelier Alessandro Gismondi, i pizzaioli Gianmarco Ambrifi e Antonio Visentin

La Pizzeria della Passeggiata nasce dal desiderio di continuare quanto fatto dai fondatori, ma con una dimensione in più. La pizza al taglio continua ad esserci, non potrebbe essere altrimenti, vista la coda che si forma dalle 19 in poi. Ma a quella si aggiunge la tonda al piatto, che è un progetto nel progetto, visto lo studio e l’attenzione che ha ricevuto dalla nuova generazione, i cugini Antonio e GIanmarco.

Dei due quello convinto era Antonio Visentin, che prima di iniziare a lavorare in pizzeria nel 2018, si è laureato in Management aziendale e ha seguito un corso di formazione specifico.

Giammarco Ambrifi, invece, ha studiato Scienze Politiche a Roma, conseguendo la laurea triennale. Poi il kharma gli ha parlato, e si è specializzato nientemeno che in pizza acrobatica, con un percorso di formazione concluso presso la scuola di Angelo Iezzi. Completa la squadra il sommelier Alessandro Gismondi cui è affidato il pairing, come vedremo, per niente banale.

Due visioni e due talenti complementari hanno reso la Pizzeria della Passeggiata, nata nel 2022 una delle mete più ricercate di Priverno e dintorni. Ecco perché.

Cinque impasti

Pizzeria della passeggiata cornicione

Alla Pizzeria della Passeggiata, il racconto inizia dagli impasti: ben cinque varianti. Tra questi la pizza tonda ad alta idratazione (75%) da farine di tipo 0, macinata a pietra e una maturazione da 24 a 36 ore. Ma anche il pan brioche e la Falia, pane contadino tipico del posto, preparati con lievito madre e rielaborati in chiave contemporanea.

Lo stile è tra il napoletano e il contemporaneo, il cornicione c’è, è croccante ma non esagerato e il centro, invece, tenero ma ancora consistente: la sensazione al morso cambia dal cornicione alla punta dello spicchio. L’attenzione ai prodotti locali è il filo conduttore del menu: carne bufalina e salumi di Gaetano Mastrantoni, la black angus di De Angelis, allevata a Roccasecca, mozzarella e ricotta di bufala del Caseificio Nonna Pitta, ortaggi della Piana di Fondi e Presìdi Slow Food come la Marzolina e il conciato romano.

Una passeggiata tra le Margherite

Pizzeria della passeggiata Margherita

Tra le esperienze più caratteristiche alla Pizzeria della Passeggiata non si può non citare “Evoluzione di Margherita”, un menu degustazione innovativo che rende onore alla pizza per antonomasia in più interpretazioni, dalla versione classica alla “scomposta” fino a creazioni più raffinate come la Pensiero di Margherita, con gelato al latticello di bufala e coulis di basilico ricavato dai gambi.

A chiudere il percorso c’è l’Illusione di Margherita, una pizza in teglia realizzata con kiwi dell’Agro Pontino, stracciatella e olio EVO biologico di Itrana. È questa la pizza diventata simbolo della Pizzeria della Passeggiata entrata in carta dopo l’ottima prestazione al contest Fior di Teglia organizzato da Latteria Sorrentina.

Olio extravergine Orsini monocultivar Itrana Colline Pontine Dop

Qui si usa esclusivamente olio extravergine dell’azienda Orsini, nelle due versioni Colline Pontine Dop  e Biologico, monocultivar itrana, prodotto proprio a Priverno.

Nulla lasciato al caso

Gli interni con pizzeria a vista della Pizzeria della passeggiata

Nuovo progetto, nuovo locale, la Pizzeria della Passeggiata nasce in uno spazio pensato per dialogare con le origini da un lato, e con il territorio in cui è radicata dall’altro.

Resta all’ingresso il bancone della pizza al taglio, che mantiene viva la tradizione familiare, da cui si passa per accedere alla sala. Moderna, ospita circa 120 coperti, concepita per consentire ai clienti di spaziare tra le proposte della carta  e del menu degustazione  con un buon comfort. Aiuta molto l’attenzione all’acustica, che non è mai opprimente, nemmeno a sala piena.

Tanto per restare in famiglia il concept è firmato da Roberto Scalesse, restauratore e zio dei titolari, con una lunga esperienza nella conservazione dei beni culturali, attivo anche in collaborazione con il MIT di Cambridge e il Parco Archeologico di Pompei. Il risultato è uno spazio che richiama, senza eccessi, l’estetica e la solidità dell’architettura antica, attraverso l’uso di marmo di Carrara, ferro e legno, e conservando il più possibile dei materiali originali dell’edificio tra cui il pavimento in graniglia.

Il laboratorio, il banco e il pass sono completamente a vista, a ribadire il rapporto trasparente con il cliente. L’attrezzatura include due impastatrici e due forni elettrici, uno riservato esclusivamente alla cottura della pizza in teglia, in coerenza con la cura tecnica della proposta gastronomica.

Bere alla Pizzeria della Passeggiata

Interessante l’opzione pairing della Pizzeria della Passeggiata che sfoggia una proposta vini ricca di suggestioni e di ricerca dalle più importanti aree vinicole italiane e francesi. Niente affatto scontata, la carta di Alessandro Gismondi si muove tra piccoli produttori visitati e assaggiati uno per uno, nei viaggi che gli appassionati del buon bere conoscono bene, in cui c’è sempre posto per un’altra cantina, un’altra storia. Maturani, Capolonghi, Coda di Volpe, Gaglioppi, parlano qui la stessa lingua di pinot, gamay, aligoté, e raccontano di assaggi unici, identitari, gratificanti. Si possono assaggiare al singolo calice, o in percorsi da 3 o 5 referenze da abbinare alle pizze prescelte.

Ci prepariamo al benvenuto settando il palato sulle note delicate di pane fresco, frutta bianca e yogurt dello champagne Roulot-Fournier – cuvée tradition brut nature, pinot meunier in purezza, da un 40% di grand reserve, che sosta 40 mesi sui lieviti prima della sboccatura. Il produttore è un vigneron recoltant della zona della Marne, non una grand maison, ma sa decisamente fare il suo lavoro. Se non è un benvenuto questo…

La Pizzeria della Passeggiata alla prova (invito stampa)

Pizzeria della passeggiata supplì classico

Iniziamo ovviamente con i fritti, con il supplì preparato con pomodoro San Marzano e Parmigiano Reggiano 12 mesi, una panatura decisamente croccante e cuore di mozzarella filante, come da manuale. A seguire  la meneghina, crocchetta di ossobuco con zafferano di Cori, e Polpo e patate, una delle novità del menu primavera-estate, molto molto gustosa.

La margherita della pizzeria della passeggiata

Pizzeria della passeggiata Margherita con la bufala

Il menu è troppo interessante per restare sul percorso delle Margherita, e decidiamo di spaziare, ma non senza aver testato la base. La Margherita con la bufala di nonna Pitta e pomodoro San Marzano è piena, golosa, consistente. L’impasto è profumato, asciutto e croccante. Come piace a me.

La proposta di abbinamento prevede un Aligoté (sorpresa! bianco con una base al pomodoro) dall’impatto agrumato, minerale e sapido. E dato che il pomodoro è particolarmente dolce, e la mozzarella abbondante, la coppia funziona.

Pizzeria della passeggiata ricordo della FIera di San Tommaso

Proseguiamo con Ricordo della Fiera di San Tommaso, che è il nome della pizza ispirata dai panini che per tradizione vendono i baracchini che sorgono lungo il belvedere di Priverno (la “Passeggiata”). Base di datterino giallo, mozzarella, crema di peperone giallo, salsiccia cotta allo yakitori, e inoltre falde di peperone verde e sesamo. Qui l’Aligotè è esaltato al massimo, con il richiamo continuo alla parte vegetale, i confini tra sorso e morso si perdono piacevolmente.

Le pizze d’autore

Pizzeria della passeggiata hummus e cicorie

Proseguiamo con humus e cicoria, reinterpretazione della Pizzeria della Passeggiata del “fave e cicoria” pugliese, in questo caso su base bianca con provola affumicata, e vivacizzato da pomodorini confit e perle di mostarda di fichi, che rendono il morso sempre diverso. Pizza che ricorda la cucina di casa.

Ci abbiniamo una ottima Malvasia puntinata Emotiq di Riccardi-Reale, azienda biodinamica di Bellegra, paesino a sud della capitale, non distante da altre zone vinicole più note come Affile e Olevano Romano. Nasce su suoli vulcanici, fermenta in castagno e macera qualche giorno: l’esito è elegante, intenso e di un certo corpo, non immune da sensazioni tanniche, che si appaiano bene con la complessità della pizza.

Pizzeria della passeggiata pizza frittata del lunedì

La parte vegetale è molto ricca nel menu della Pizzeria della Passeggiata, soprattutto nella sezione delle pizze “D’autore”, le ricette di famiglia e dei ricordi di Antonio e Gianmarco riportate sul disco di pasta. Ecco quindi la Frittata del lunedì che si faceva in primavera con gli asparagi selvatici raccolti la domenica nei boschi lì intorno. Qui rielaborata in forma di crema di asparagi, asparagi cotti allo yakitori, formaggio marzolino e perle di zabaione salato. Veramente buona.

Fregellae, Campolongo di Palazzo Tronconi

Al calice arriva Fregellae di Palazzo Tronconi, azienda biodinamica del frusinate che ha fatto della riscoperta degli autoctoni la propria filosofia produttiva. Nel nostro caso è un Capolongo in purezza, uva dimenticata, vinificata solo per consumo famigliare, e che sta tornando ad avere (giustamente) un ruolo di primo piano nel panorama ampelografico del Lazio. Minerale, diretto, di buon corpo e lunghezza, dribbla con eleganza la spinta sulfurea degli asparagi, lasciando il palato armonioso.

L’illusione di Margherita che celebra il kiwi dell’Agro Pontino

Pizzeria della passeggiata illusione di margherita

Sazi ma non paghi, lasciamo alla fine la pizza più discussa del menu, che è diventata il simbolo della Pizzeria della Passeggiata di Priverno: l’Illusione di Margherita. Perché della classica non c’è niente, è tutto un gioco di specchi. Kiwi stufato al posto del pomodoro (tra l’altro prodotto d’eccellenza locale) stracciatella di Sorì e basilico fresco. È nata come pizza al taglio, e tale è rimasta, e a fine percorso è un gioco divertente, la firma in chiusura di una lettera che racconti di luoghi caratteristici e autentici.

Pizzeria della passeggiata la falia dolce ricotta e cioccolato

Come la proposta di dessert, una Falia in versione dolce. E’ una sorta pan-pizza tipico di Priverno, dal nome ancora avvolto di mistero (Falia da “fa Lia”, nome della fantomatica signora che avrebbe inventato la ricetta). Qui arriva farcito di ricotta di bufala e vaccina, condita con cannella e cioccolato fondente autoprodotto (ebbene sì, in cucina c’è anche un maitre choccolatier).

Chiude il percorso pairing della Pizzeria della Passeggiata un calice di Storico Vermouth di Torino di Giulio Cocchi, perfettamente bilanciato con la parte speziata e le note del cioccolato.

Quanto costa la Pizzeria della Passeggiata a Priverno

Il pairing della serata alla Pizzeria della passeggiata

Non a caso, lasciamo per ultimo l’accenno ai prezzi, per dare l’idea del costo di un percorso come quello raccontato finora, che è particolarmente ricco.

Tanto per stabilire una base di partenza, la margherita classica costa 6,50 € la pizza più costosa arriva al massimo a 12 €.

Per un percorso degustazione di 6 portate alla Pizzeria della Passeggiata si spendono 25 € che con il wine pairing diventano 40.

Il tutto in un bel locale, in cui oltre alla qualità del cibo viene curato molto il servizio, che è attento, informato e competente. Certo, Priverno non è proprio dietro l’angolo, da Roma è un’oretta di strada. “Non si può chiedere alle persone di viaggiare 100 km e non offrire un prodotto ottimo anche rispetto al servizio” ci dicono i due proprietari. Ma la Pizzeria della Passeggiata merita una visita, magari al termine di una gita nei dintorni, luoghi come Fossanova, Sermoneta, Valvisciolo, ricchi di storia e di cultura.

Il menu e i prezzi della Pizzeria della Passeggiata a Priverno

Pizzeria della passeggiata pensiero di Margherita

Percorso Degustazione – Evoluzione di Margherita

Disponibile dal lunedì al giovedì – ordinabile solo da tutti i commensali del tavolo. 25 € a persona

  • Supplì classico
    Risotto al pomodoro, basilico, fior di latte e Parmigiano Reggiano DOP.
  • Spicchio di Margherita
    Pomodoro San Marzano DOP, fior di latte, basilico e olio EVO biologico del Frantoio Orsini (cultivar Itrana).
  • Spicchio di Margherita Scomposta
    Pomodoro San Marzano DOP, burrata, zeste di limone, basilico e olio EVO Alfredo Cetrone (cultivar Itrana).
  • Spicchio di Pensiero di Margherita
    Fior di latte, chutney di pomodoro, coulis di basilico, gelato al latticello di bufala.
  • Trancio di Illusione di Margherita
    Salsa di kiwi stufata, stracciatella, basilico e olio EVO biologico monovarietale del Frantoio Orsini.
    Seconda classificata al contest Fior di Teglia 2023, promosso da 50 Top Pizza.
  • Trancio di Falia dolce
    Ricotta dolce con latte misto vaccino e di bufala, cannella e cioccolato fondente artigianale al 70%.

Il menu alla carta

Pizzeria della passeggiata Lepini e Volsci

Fritti

  • Supplì classico (2 €)
    Risotto al pomodoro, basilico, fior di latte e Parmigiano Reggiano DOP.
  • Crocchetta gialla (2,50 €) (novità)
    Patata gialla dell’azienda Antonio Ruggiero, Parmigiano Reggiano DOP, prosciutto cotto, provola affumicata, pepe nero, fior di latte e prezzemolo.
  • Crocchetta meneghina (4 €) (novità)
    Ossobuco brasato con salsa chimichurri e salsa allo zafferano.
  • Lepini e Volsci (3,50 €) (novità)
    Cecapreti artigianali con ragù di capra paesana e Conciato Romano (Presidio Slow Food).
  • Zena (3,50 €) (novità)
    Conchiglie al ragù di seppie, con il loro nero e piselli.
  • Chips di patate (4 €)
    Patate fritte croccanti.
  • Chips cacio e pepe (5 €)
    Patate fritte con condimento cacio e pepe.

Da condividere

Pizzeria della passeggiata pan brioche e pulled pork
  • Maritozzo alla romana (4 €) (novità)
    Farcia con puntarelle, alici e doppio pecorino.
  • Panpulled (7 €) (novità)
    Pan pizza con pulled pork fatto in casa, chutney di peperone e chips di porro.
  • Tris di montanare (9 €)
    • Mortadella e pistacchio
    • Pomodoro arrosto e Parmigiano Reggiano DOP
    • Crema di zucca, guanciale croccante e Pecorino Romano DOP

Le pizze della PIzzeria della Passeggiata

pizza Nerano

“Classiche”

  • Margherita (6,50 €)
    Pomodoro San Marzano DOP, fior di latte, basilico.
  • Bufala (8,50 €)
    Pomodoro San Marzano DOP, mozzarella di bufala, basilico.
  • Napoli (7,50 €)
    Pomodoro San Marzano DOP, fior di latte, alici di Terracina.
  • Marinara (4,50 €)
    Pomodoro San Marzano DOP, aglio, origano, basilico.
  • Capricciosa (9 €)
    Pomodoro San Marzano DOP, fior di latte, carciofini, champignon, prosciutto cotto e polvere di olive.
  • Diavola (7,50 €)
    Pomodoro San Marzano DOP, fior di latte, salame piccante, basilico.
  • Patata e salsiccia (8 €)
    Fior di latte, patate al forno, salsiccia dell’azienda Mastrantoni Gaetano, olio al rosmarino.
  • Vegetariana – (8 €)
    Fior di latte, verdure grigliate, basilico.

e quelle “Autentiche”

Calzone ripieno di scarole
  • Scomposta (8,50 €)
    Pomodoro San Marzano, burrata, zeste di limone, basilico.
  • Nerano (10 €)
    Crema di zucchine, fior di latte, guanciale, chips di zucchine, ricotta salata, zeste di limone.
  • Zucca (9 €)
    Crema di zucca, provola affumicata d’Agerola, guanciale, prezzemolo.
  • Amatriciana (8 €)
    Sugo all’amatriciana, guanciale, fonduta di Pecorino Romano DOP, pepe e basilico.
  • Mortadella e pistacchio (10 €)
    Fior di latte, mortadella, crema di pistacchio di Bronte.
  • Ripieno scarola (10 €)
    Ripieno con provola, scarola riccia, uvetta, pinoli, alici di Terracina, pachino confit.

Pizze “D’autore”

assoluto di cipolla
  • Assoluto di cipolla (10 €)
    Omaggio a Francesco Martucci de I Masanielli.
    Crema di cipolla, fior di latte, cipolla caramellata, cipolla croccante, mayo alla cipolla, polvere di cipolla bruciata.
  • Nzi de Piperno se (10 €)
    Fior di latte, porcini, speck, noci, fonduta di gorgonzola, prezzemolo.
  • Margherita arancione (10 €)
    Sugo fresco di datterino giallo e rosso, mozzarella di bufala, pesto di basilico.
  • Selva Rubra (14 €)
    Provola affumicata, stracotto di cervo, coulis di lampone, fondo bruno, lampone disidratato, olio EVO biologico del Frantoio Orsini (Itrana).
  • Asparagi e zabaglione (13 €)
    Fior di latte, crema di asparagi, punte di asparagi, zabaglione salato, Marzolina (Presidio Slow Food), olio EVO biologico del Frantoio Orsini (Itrana).
  • Terra Nostra (13 €)
    Provola affumicata, crema di funghi cardoncelli arrostiti, cardoncelli grigliati, carpaccio di cardoncello, burro di pinoli, cotenna soffiata, olio EVO biologico del Frantoio Orsini (Itrana).
  • Centogiorni (12 €)
    Crema di piselli, ricotta di mandorla di nostra produzione, insalata di piselli, pachino confit, chips di porro, olio EVO biologico del Frantoio Orsini (Itrana).
  • Hummus & cicoria (12 €)
    Provola affumicata, crema di ceci, cicoria saltata, pomodoro secco, mostarda di fichi, olio EVO biologico del Frantoio Orsini (Itrana).
  • Carota al quadrato (11€)
    Fior di latte, crema di carota, carota bruciata, sciroppo d’acero, cream fresh, lardo di Patanegra, erba cipollina, olio EVO biologico del Frantoio Orsini (Itrana).
  • Doppia cottura Margherita (10 €)
    Pomodoro San Marzano Dop, fior di latte, basilico.

Dolci (6 €)

Pizzeria della passeggiata falia dolce
  • Falia dolce
    Ricotta di bufala dolce, cannella, cioccolato artigianale fondente 70%.
  • Maritozzo namelaka
    Con cioccolato e panna.
  • Tiramisù
  • Zeppola
    Con crema pasticcera, panna e visciola.
  • Spicchi dolci
    Ricotta dolce di bufala/pecora, confettura di albicocca, cioccolato artigianale fondente 70%.

[Foto di Vincenzo Pagano, Alberto Blasetti, Roberta Scampone, Anna Tortora]

Dove mangiare la pizza al kiwi: Pizzeria della Passeggiata, Priverno (febbraio 2024)

Pizza al kiwi dopo la pizza all’ananas e vi diciamo subito che per mangiarla l’indirizzo è quello della Pizzeria della Passeggiata a Priverno. Occorre puntare la bussola di Google Maps sulla cittadina medievale in direzione Latina a un’ora di auto da Roma. Un po’ di più dalla capitale della pizza, Napoli.

Ed è questa distanza a marcare la differenza della pizza tonda che qui non è né romana né napoletana. Anche se la Pizzeria della Passeggiata è conosciuta da quasi 40 anni (l’apertura è del 1985) per la pizza in teglia. Proprio quella che è arrivata seconda a Fior di Teglia. E che ha visto i due cugini, Giammarco Ambrifi e Antonio Visentin, concorrere con la pizza al kiwi che ha fatto discutere.

Una storia di famiglia dal 1985

Antonio Visentin e Giammarco Ambrifi

La teglia era il motivo del nome della pizzeria delle sorelle Nadia e Pina Scalesse per il locale di 35 metri quadri. Affacciato sulla passeggiata – lo struscio – di Priverno. Uno street food, dunque, con la teglia che rispondeva all’esigenza di mangiarla in strada o portarla a casa.

Ora molto è cambiato. La seconda generazione dei due cugini ha preso in mano le redini della pizzeria di famiglia ma l’ha trasformata. Cambiando anche le proprie vite professionali. Sin da piccoli i due avevano lavorato nella Pizzeria della Passeggiata. Ma Antonio Visentin si era laureato in management aziendale ed aveva iniziato la carriera nel settore bancario. Giammarco Ambrifi aveva conseguito la laurea magistrale in Scienze Politiche. Siamo nel dicembre 2021 con la pandemia non ancora del tutto alle spalle e Giammarco confida al cugino Antonio di aver maturato la scelta di rilevare la pizzeria di famiglia, evolverla e di dedicarsi al mestiere di pizzaiolo. Vorrebbe seguire il nuovo corso con il cugino ed Antonio Visentin deve decidere. Ha la proposta di un contratto a tempo indeterminato che lo avrebbe portato definitivamente a Roma. Meglio al bancone della pizzeria di Priverno che alla scrivania della banca: accetta.

La nuova Pizzeria della Passeggiata di oltre 300 metri quadri

Il locale è troppo piccolo per le ambizioni dei due cugini che hanno in mente anche la pizza tonda da servire ai tavoli. A 200 metri c’è uno spazio di 300 metri quadri che ospitava un mobilificio. La nuova Pizzeria della Passeggiata prende forma in cinque mesi si lavori. Un ampio bancone pronto ad ospitare 18 teglie e una sala da 125 coperti. Oltre al forno e al banco di lavoro per le pizze tonde.

Giammarco Ambrifi si dedica alla tonda, Antonio Visentin alla teglia. Anche se a Fior di Teglia a presentare la pizza è stato Ambrifi per via dell’età (è under 30). Una divisione comunque non rigida: i due cugini sono complementari.

Le pizze

Pizza Zucca

La Pizzeria della Passeggiata realizza la pizza in teglia con un impasto all’85% di idratazione. Ma il nuovo format punta molto sulla pizza tonda. Una pizza contemporanea e fortemente identitaria realizzata sempre con un impasto ad alta idratazione.

L’obiettivo è una pizza scioglievole al primo morso ma che cambia consistenza, divenendo più croccante, man mano che si raggiunge il cornicione. “Spesso ci capita di guardare i clienti addentare il primo spicchio e ci piace vedere il loro stupore”, commenta Antonio Visentin. “Dalla forma si aspettano la consistenza della napoletana e invece poi è tutt’altro”.

Classiche, originali e dolci

Pizza margherita arancione

Le tonde della Pizzeria della Passeggiata si dividono in Classiche, Autentiche, d’Autore e Doppia Cottura.

Tra le prime ci sono tutte le pizze storiche quindi margherita, capricciosa, Napoli, boscaiola.

Le Autentiche invece sono quelle che hanno riscosso un grande successo. Come la Margherita Scomposta con San Marzano, burrata e zest di limone in uscita e un olio al basilico prima di servire.

Le pizze d’Autore sono quelle particolarmente originali e cambiano nel corso dell’anno. Tra queste ci sono due omaggi ad altrettanti maestri dell’arte bianca: Franco Pepe e Francesco Martucci. La Margherita Arancione sugo di datterino fresco giallo e rosso, mozzarella di bufala, pesto di basilico è una interpretazione della Margherita Sbagliata di Pepe. L’Assoluto di cipolle è invece una rivisitazione della pizza con le cipolle di Francesco Martucci.

la pizza cosacca della Pizzeria della Passeggiata a Priverno

Nella stessa sezione ci sono la Cosacca Rinforzata con salsa di pomodoro arrosto, pachino confit, petali di pomodoro bruciato, pecorino, basilico. La Consistenza di Carciofi  con crema di carciofi, fior di latte, lardo di patanegra, chips di carciofi, ricotta salata). E la pizza al padellino Radici con crema di broccoletti, broccoletto ripassato, salsiccia di maiale della macelleria Mastroianni, provola e pachino confit.

Infine, le pizze in Doppia Cottura, quindi prima fritte e poi passate in forno per una maggiore croccantezza. Sono disponibili in due versioni classiche: margherita e caprese.

Fritti e pizza al kiwi alla Pizzeria della Passeggiata a Priverno

In carta trovate i fritti e le pizze dolci, dalla chiara impronta territoriale. Come quella con confettura di visciole e cioccolato o con confettura di albicocche, ricotta e cioccolato.

E poi c’è lei: la pizza al kiwi che non è dolce ed è un omaggio al territorio. Sì, perché l’Agro Pontino è un grande produttore di kiwi. E Priverno con la pizzeria della Passeggiata è proprio affacciata sulle coltivazioni. È possibile ordinarla su prenotazione, ma entrerà nel prossimo menu degustazione).

Menu e prezzi della Pizzeria della Passeggiata

la pizza al kiwi della Pizzeria della Passeggiata a Priverno

Pizza in teglia

  • Teglie classiche (11 € al kg)
  • Teglie miste (12 € al kg)
  • Teglia speciale (13 € al kg)

Classiche

  • Margherita (6 €)
  • Bufala (8,5 €)
  • Napoli (7 €)
  • Marinara (4 €)
  • Capricciosa (9 €)
  • Diavola (7 €)
  • Patate E Salsiccia (8 €)
  • Vegetariana (8 €)

Autentiche

la pizza pistacchiosa della Pizzeria della Passeggiata a Priverno
Pistacchiosa
  • Margherita scomposta (8,5 €)
  • Zucca (9 €)
  • Nerano (10 €)
  • Pistacchiosa (10 €)
  • Amatriciana (8 €)
  • Porchetta (9 €)
  • Violetta con crema di patate viola, fiordilatte, guanciale, chips di patate viola, fonduta di pecorino romano (9,5 €)
  • Pulled (10 €)

Pizze d’autore della Pizzeria della Passeggiata

la pizza Buffalo alla Pizzeria della Passeggiata a Priverno
Buffalo
  • Consistenze di carciofi con crema di carciofi, fior di latte, lardo di patanegra, chips di carciofi, ricotta salata 12 €
  • Cosacca rinforzata con salsa di pomodoro arrosto, pachino confit, petali di pomodoro bruciato, pecorino (stagionatura 12 mesi), basilico, olio EVO biologico italiano monovarietale itrana (9 €)
  • Assoluto di cipolla (10 €)
  • Crema di cipolla, fior di latte, cipolle caramellate, chips di cipolla, mayo alla cipolla, polvere di cipolla bruciata
  • Buffalo con crema di pecorino, fior di latte, misticanza di campo, carpaccio di bufala, gel di arancia (11 €)
  • Margherita arancione (10 €)
  • Nzi de piperno con fior di latte, porcini, speck, noci, crema di gorgonzola, prezzemolo (10 €)
  • Scarola (10 €)
  • Sottoboesco con pesto di rucola, fior di latte, funghi freschi, mayo alla nocciola, tartufo uncinato (13 €)
  • Cynara con crema di patate, fior di latte, carciofo saltato, polvere di caffè,
    nocciole tostate, olio EVO (11 €)

Doppia cottura

Margherita (10 €)

Padellino

  • Radici (9 €)
  • Vitello tonnato (11 €)

Dolci a spicchio

la pizza dolce della Pizzeria della Passeggiata a Priverno
  • Albicocca (4 €)
  • Visciole (4 €)
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Pizzeria della Passeggiata
Pizzeria della Passeggiata
Priverno-Sito Web ->
Indirizzo
Via Giacomo Matteotti 101
Priverno (LT)
04015 - Italia
Numero di Telefono
Proposta
Pizza contemporanea
Fascia di prezzo
€€
Orari di apertura
Lunedì
16:00 - 00:00
Martedì

Chiuso

Mercoledì
16:00 - 00:00
Giovedì
16:00 - 00:00
Venerdì
16:00 - 00:00
Sabato
16:00 - 00:00
Domenica
16:00 - 00:00
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