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Il futuro della pizza lo vedo nero, ma divertente

venerdì, 06 Novembre 2015 di

svinando

da Michele preparazione pizza

Come la immaginate la pizza napoletana? Sfornata da un anziano maestro esclusivamente all’interno del triangolo d’oro Stazione Centrale, Tribunali, Mergellina?

pizza bianco nero

Per fortuna la pizza viaggia sulle ali dell’entusiasmo, oltre che dei ricordi del passato. La tradizione si evolve, riprende canoni ormai dimenticati, attualizza quelli che non sarebbero più comprensibili nell’era della pizza web 2.0. Gioca per divertire a tavola.

Un fermento che vede impegnati molti pizzaioli. Proviamo ad elencarli.

Enzo Coccia

1. Ci sono i pionieri come Enzo Coccia pronto finalmente a far assaggiare a tutti la pizza fritta e non solo quelli che partecipano ad eventi;

Gino Sorbillo pizzeria Scaramantica

2. i mediatici come Gino Sorbillo che oltre alla tradizionale pizza dei Tribunali ha contribuito ad amplificare il successo della pizza fritta di maestri come i Piccirillo della Masardona o i Di Giulio di Ermenegildo;

Vincenzo Capuano

3. gli arrembanti come Vincenzo Capuano, il pizzaiolo delle Mille lire e di Expo con le 180 mila pizze sfornate insieme alla sua squadra; o Simone Fortunato, il pizzaiolo più veloce che si conosca;

Antimo Caputo Teresa Iorio

4. le donne come Teresa Iorio che si è fatta conoscere per la pizza con impasto integrale e poi ha vinto il prestigioso titolo di Campione Mondiale STG, cioè Specialità Tradizionale Garantita;

Carlo Sammarco pizzaiolo

5. gli emergenti come Carlo Sammarco ancora fuori dal cono di luce della notorietà che lo sta solo sfiorando;

Ferdinando De Giulio Davide Civitiello

6. gli ambasciatori, come Davide Civitiello che un giorno è in Australia per una fiera dei prodotti di eccellenza italiana e due giorni dopo lo vedi a un forno a New York.

Lungomare Napoli

Tutti campioni nell’esaltare il ruolo della tradizione al tempo nostro che non è quello dei polverosi incartamenti ma della gioia di portare alla bocca uno spicchio di pizza immersi nel panorama del Golfo di Napoli o nel caos dei vicoli del centro antico.

Con questi campioni come lo vedete il futuro della pizza napoletana?

impasto pizza bianco nero

L’ho chiesto a Davide Civitiello. E la risposta è stata “nero”.

Naro? Via al banco ad ammaccare la pizza nera che piace e fa impazzire. I commensali di Anema e Cozze, qui al centro commerciale Campania di Marcianise, sono incuriositi e chiedono di assaggiare.

pizza nero di seppia

Siamo fuori dal solco della tradizione più rigida, ma il risultato con il nero di seppia premia l’associazione con la linea dei piatti di mare.

farcitura pizza nero di seppia

Fermi. Prima di lanciare strali alla volta dell’eretico Davide Civitiello, sarà meglio che consideriate il suo background, ovvero da dove arriva il saper fare pizze. E la sua conoscenza della tradizione, quella viva.

Vincenzo Costa pizzaiolo

La prima immagine recuperata dagli archivi della memoria (e delle foto stampate, analogiche) è del cavalier Vincenzo Costa  proprietario e Pizzaiuolo della antica pizzeria da Gennaro, maestro che lo ha cresciuto da quando aveva 3 anni: in pizzeria, Civitiello inizia a provare per gioco a 9 anni e inizia la passione.

Davide Civitiello a 13 anni

A 13 anni, Civitiello, è già un buon fornaio e cuoce 1.000 pizzette fritte al giorno. “Sono diventato un buon friggitore e amo la pizza fritta anche se tutti mi prendevano in giro perché ne mangiavo di enormi”.

pizzaiolo Salvatore De Masi

Il secondo maestro è don Salvatore De Masi che come i suoi fratelli si era formato alla pizzeria Costa. “Con lui ho avuto l’onore di aprire una sua pizzeria: la prima apertura della mia vita”.

Don Umberto Frusciano è il più forte banconista di tutti i tempi e ha tenuto a battesimo molti ragazzi che volevano imparare a fare le pizze. Grande specialista della fritta, ha aperto la Pizzeria Italia a Rimini che oggi è una delle più rinomate di tutta la riviera Romagnola.

Davide Civitiello pizza a ruota di carretta

E se non siete ancora convinti, eccolo a 17 anni con la pizza a ruota di carretta sottile-sottile e appena sfornata. È insieme al figlio di Enzo Costa.

Davide Civitiello pizzaiolo eretico

“Che dici, sono o non sono una parte della tradizione della pizza napoletana?”.

Non so, chiedo in giro e spero non ti facciano nero per questa pizza che è buona, delicata di impasto e con le cozze va benissimo.

Voi che dite: tradizionalista o eretico?

pizza fritta stesura neropizza Vesuvio pizza nera ripieno pomodorini gialli pizza

Avete qualche elemento in più con la pizza fritta bianca e nera, la Vesuvio ripiena, con i pomodorini e l’insalata di mare.

PS. Ah, sì, dimenticavo: Davide Civitiello ha vinto il titolo di Campione del Mondo nel 2013. Specialità Tradizionale Garantita, cioè l’ortodossia napoletana.

storie di pizza e di pizzaioli

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Di Vincenzo Pagano

Fulminato sulla strada dei ristoranti, delle pizze, dei gelati, degli hamburger, apre Scatti di Gusto e da allora non ha mai smesso di curiosare tra cucine, forni e tavole.