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6 piatti di Rosanna Marziale per dire che un’altra mozzarella di bufala è possibile

Rosanna Marziale e le sue Colonne di Caserta sono come quelle di Ercole: varcarle significa entrare in un mondo meraviglioso di mozzarella di bufala.
sabato, 02 Aprile 2016 di

svinando

Rosanna Marziale

Lo sapete voi che frequentate queste pagine. Rosanna Marziale e le sue Colonne di Caserta sono come quelle di Ercole: varcarle significa entrare in un mondo meraviglioso di mozzarella di bufala.

Molti suoi piatti, per non dire quasi tutti, sono un efficace tributo all’oro bianco della Campania e la più viva testimonianza che un’altra mozzarella di bufala è possibile: quella cucinata con maestria e lontana dal facile cliché mangiamola al naturale soltanto.

Il ristorante è lì, a due passi dall’uscita del casello autostradale della Milano – Napoli. E a poca distanza dalla stazione ferroviaria. E dalla Reggia di Caserta.

Una deviazione da questi tragitti è sempre auspicabile.

evanescente Rosanna Marziale

Vi rinfrancherete con Evanescente, le uova con burro di bufala, colatura di alici e taralli napoletani sbriciolati. Delicate.

palla di mozzarella

Vi arravoglierete con la palla di mozzarella che è “solo” una mozzarella sciolta e farcita con taglierini al basilico per essere impanata e fritta (qui la ricetta per soddisfare la vostra curiosità). Spaziale.

pizza al contrario

Vi abbandonerete al doppio/triplo/quadruplo rinforzo di mozzarella della pizza al contrario, piatto da collezione per tutti gli amanti della pizza o meglio del condimento: una margherita con una base di mozzarella di bufala, pomodoro San Marzano e basilico- Mentre l’impasto, il disco, è sostituito dal pane cafone. Spiazzante.

finta carbonara

Diversamente carbonara anche a queste latitudini con la finta carbonara che condisce gli spaghettoni di Gragnano ed è fatta di latte e zafferano. E guanciale, ovvio. Dissacrante ma non blasfema.

cozze e latte di mozzarella nera

Cozze e latte di mozzarella nera è il nome del piatto black delle Colonne. Il nero di seppia delle tagliatelle che si bagna nel latte della mozzarella insaporito dalle cozze è arricchito dai pomodorini. Inusuale.

Ci sarebbero i secondi, ma la sosta “autostradale” – oltre a restringere il vino a un calice dell’insuperabile Fiano per abbinamento alla bufala (in questo caso uno splendido Ciro Picariello) – consiglia il passaggio ai dolci.

cheesecake di mozzarella di bufala

C’è la cheese cake della casa, cioè con la base di formaggio di bufala e frutti rossi. Acuta.

polacca piccola pasticceriacolomba di Pasqua Palomma

Il territorio c’è e risponde bene anche nella versione marzialesca della polacca aversana.

Un commiato con la piccola pasticceria. E l’asporto di una colomba, anzi, una palomma.

Il menu degustazione di tre piatti salati e uno dolce, escluso bevande, costa 50 €.

A questa tavola il #tiraccontounabufala ha un piacevolissimo significato positivo. È il racconto di un prodotto che la chef stella Michelin conosce benissimo. A voi non resterà che dire: “Un menu interamente di bufala è possibile. Ed è tanto buono da meritare più di una deviazione“.

Altrimenti potete sempre provare a rifare i piatti seguendo le ricette.

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Ristorante Le Colonne. Viale G. Douhet, 7. Caserta. Tel. +39 0823.467494

Di Vincenzo Pagano

Fulminato sulla strada dei ristoranti, delle pizze, dei gelati, degli hamburger, apre Scatti di Gusto e da allora non ha mai smesso di curiosare tra cucine, forni e tavole.