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Festa della Donna 2018. Menu, ristoranti, indirizzi, ricette last minute

giovedì, 08 Marzo 2018 di

svinando

Lo sappiamo, la Festa della Donna è solo un’idea commerciale, un retaggio patriarcale, un’occasione consumistica, la donna andrebbe, va, festeggiata tutti i giorni – conosciamo tutto l’armamentario retorico che si sfoggia in questi casi. Eppure, a noi piace pensare a qualcosa per le nostre compagne di vita (a qualsiasi titolo, mogli conviventi sorelle mamme amiche fidanzate), a tema più o meno mangereccio, anche in questa occasione. Noi che cuciniamo per loro, laviamo i piatti con loro, apriamo loro le portiere delle auto, arriviamo da loro con un fiore all’improvviso, ascoltiamo i loro patemi di cuore, siamo contenti dei loro successi lavorativi, tutti i giorni, in questa giornata che celebra comunque non tanto le scatole di cioccolatini, ma le loro conquiste in tutti i campi, e le vuole sostenere contro le difficoltà e le violenze che ci sono ancora oggi.

1. Il menù di Palazzo Montemartini a Roma

Un menù dedicato a Palazzo Montemartini a Roma, con musica dal vivo, a 50 € a persona.

Aperitivo di benvenuto “mimosa”
Baccalà in crosta al nero di seppia, puntarelle alla Romana e maionese ai lamponi
Tagliatella rossa con piselli, gambero, burrata e limone candito
Cuore morbido di pesce spada, frutti di mare, patata e pesto di pomodori secchi
Dolce mimosa

Palazzo Montemartini. Largo Giovanni Montemartini. 00185 Roma. Tel: +39 0645661. 

2. Cena a prezzo ridotto al Ristorante Atman a Lamporecchio

Originale la proposta del Ristorante Atman: il menù della cena ha un prezzo ridotto, 100 € invece di 130, sempre con vini in abbinamento, per tavolate di sole donne. Da provare anche per il “nuovo” chef, Marco Cahssai, vice di Igles Corelli, partito per Roma.

Benvenuto dalla cucina
Gamberi rossi, maionese d’olio e miele, emulsione delle loro teste, ananas
Bassamarea
Garganelli al pettine, canocchie, salicornia | pomodoro confit
Cannolo di baccalà “morro”, prezzemolo, asparagi, zafferano
Salmone 41° in verde
Cioccolato Macaé doppia fermentazione, liquirizia, sale Maldon
Millefoglie gratinata, lamponi, caramello bruno

Ristorante Atman. Villa Rospigliosi. Via Borghetto, 1. Loc. Spicchio. 51035 Lamporecchio (PT). Tel. 

3. Il Rum Zacapa celebra le “sue” donne

Le “donne del rum” Zacapa sono Lorenza Vásquez, master blender, 30 anni di esperienza e una delle “25 Donne Più Influenti del 2015” secondo la rivista “People en Español” e una delle poche donne leader in un’industria tradizionalmente maschile, e le oltre 700 donne di una comunità Maya guatemalteca, che realizzano a mano le intricate fasce di petate (le foglie di palma intrecciate) che avvolgono le bottiglie di Zacapa. Le ha ritratte la fotografa e Instagrammer Nicolee Drake in una serie di foto.


No, questa non è la segnalazione di una bottiglia speciale per l’8 marzo, di una distillazione particolare, ma solo di un modo di lavorare da parte di una grande industria che ha fatto, fa la differenza. Oppure, sì, le bottiglie fasciate di petate sono davvero speciali, e sarebbero davvero un regalo speciale.

4. Le scarpette rosse di Niccolò Moschella

Niccolò Moschella fa parte di quella generazione di giovani pasticceri ventenni che si sta dando molto da fare davanti a forni e fornelli. Dal suo laboratorio di Cornaredo rifornisce di dolci una serie di ristoranti, e anche Just Love, locale in Ticinese guidato dal fratello. Per la giornata internazionale della donna, il giovane pastry-chef propone delle bellissime lucidissime scarpette rosse di cioccolato. Non amo molto gli “oggetti” di cioccolato: ma questo paio di scarpe, certamente anche per il colore, ma anche per il messaggio di fantasia e di allegria che portano – rosse sono le scarpette di Dorothy nel Mago di Oz. 

5. La danza del ventre maschile al Ryad Yacout a Milano

Una serata diversa dal solito, quella proposta dal ristorante di cucina marocchina Riad Yacout. Uno spettacolo di danze orientali eseguite da una coppia di ballerini, una donna e un uomo. La danza del ventre al maschile di Alex farà da contrappunto a quella della sua partner Maya, mentre a tavola si potranno scegliere i piatti tradizionali della cucina marocchina o quelli della nostra cucina.

6. L’Éclair de Genie diventa Mimosa

L’éclaire Mimosa, lo dice il nome stesso, è il pensiero goloso ideale per questa occasione: lo trovate il 7 e 8 marzo nei negozi Éclaire de Génie.

7.  Il menù gourmet del Ristorante Acanto a Milano

Il menù pensato per l’occasione dallo chef Alessandro Buffolino costa 95 €, vini in abbinamento compresi.

Benvenuto dello Chef
Tartare di tonno con guacamole, salsa orientale e sorbetto al sedano (Schultauser Pinot Bianco 2016)
Tagliolini al ragù d’astice con peperoni misti (Sauvignon S. Valentin 2016)
Petto di pollo di Bresse in crosta di tartufo nero pregiato, asparagi, agretti e jus (Pinot Nero S. Valentin 2013)
Tatin di mela con gelato alla vaniglia (Comptess Gewurztraminer 2016)
Caffè e petit fours 

Acanto. Hotel Principe di Savoia. Piazza della Repubblica, 17, 20124 Milano.  Tel. +39 0262302081.

8. Un regalo gourmet: il Pinkimonio de La Giardiniera di Morgan

PinKimonio è un nuovo prodotto de La Giardiniera di Morgan, e deve il nome alla colorazione rosa dei rapanelli ciliegia, conservati in agrodolce con aceto di vino bianco, zucchero e sale di Cervia. Il Pinkimonio fa parte della nuova linea Le eccellenze di Morgan; per ogni vasetto acquistato, parte dell’incasso sarà destinato al sostegno della Fondazione Veronesi per il progetto “Pink is Good”, dedicato alla prevenzione e allo studio del tumore al seno.

9. Una Donna Dolce&Forte a Firenze

Una Donna Dolce&Forte è una serata speciale organizzata da Veronica Triolo per Firenze Spettacolo in occasione di Fuori di Taste, la rassegna di eventi enogastronomici che accompagna Taste, il salone dedicato da Pitti Immagine alle eccellenze del gusto e del food lifestyle alla Stazione Leopolda nel weekend 10-12 marzo.
Il “dolce&forte” è la salsa che accompagnava la cacciagione cucinata in salmì: qui diventa il tema di una “cena in salmì”, appuno, pensata dallo chef Enrico Lo Presti per il Bernini Palace Hotel, in Piazza San Firenze, al quale si aggiungeranno i pasticcieri-cioccolatieri Simone Bellesi, Luca Mannori, Massimo Marcellini e David Bellotti, ognuno con una creazione inedita, dedicata alle donne che hanno amato e che amano: Regina Margheria, La Pralina Olga, Il Colore dei Macaron e Una Donna da 10!

MENÙ
tartare di salmone marinato all’arancia e ribes
tempura di gamberi su passata di ceci e olio al rosmarino
flan di pecorino con caramello al miele e timo
spiedini di pollo con bacon croccante e rucola con riduzione di aceto balsamico
falafel con thaina e valeriana
angolo di salumi e formaggi toscani con schiacciata artigianale
fritto di verdure in tempura alla birra
insalatina mimosa
la torta del cavolo…nero
minestra di pane grassa… con sfumata di rosmarino e salsiccia
purea di patate mugellane, cacao amaro e tartufo nero
trofiette nel ragout dolce di zucca gialla e il forte  d’aceto balsamico con ricotta affumicata
tacchinella farcita d’agrumi in salsa dolceforte
fagioli all’uccelletto nel fiasco

Hotel Bernini Palace. Piazza San Firenze, 29 (Piazza della Signoria). 50122 Firenze. Tel. + 39 055288621.

10. Una ricetta per lei

Lo accennavo prima: molti di noi lo fanno già, più o meno regolarmente, all’interno di una divisione dei compiti nella coppia. Ma si tratta di una questione diciamo di vita quotidiana. E se ne facessimo un’edizione speciale? Cucinare per una donna, una sorella, una mamma, una compagna: perché no?
Proviamo a suggerirvi qui qualche ricetta (e molto cioccolato) dal nostro archivio.

Gli spaghetti vongole pinoli datterini

I ravioli con le vongole

La patata al forno con i gamberoni

La torta morbida al cioccolato

I cuori di cioccolato

Il tortino al cioccolato con il cuore morbido

La cassata nera

 

Di Emanuele Bonati

"Esco, vedo gente, mangio cose" Lavora nell'editoria da quasi 50 anni. Legge compulsivamente da sessant'anni. Mangia anche da oltre 60 anni – e da una quindicina degusta e racconta quello che mangia, e il perché e il percome, online e non. Tuttavia, verrà ricordato (forse) per aver fatto la foto della pizza di Cracco.