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Tonno rosso

I 9 migliori ristoranti giapponesi di Milano non all you can eat. Sushi e altro

I 9 migliori ristoranti giapponesi di Milano, non all you can eat, con menù e prezzi. Per chi cerca la vera cucina del Sol Levante in città
martedì, 04 Gennaio 2022 di

A Milano ci sono ristoranti giapponesi dappertutto: grandi, piccoli, famosi, anonimi, discreti, take away, raffinati. Ce n’è davvero per tutti i gusti. Eppure, o forse proprio per questo, trovare buona cucina giapponese è complicato. 

Il sushi più buono ma non solo

Un piatto di sushi da Nishiki, uno dei 9 migliori ristoranti giapponesi di Milano
Nishiki, ristorane giapponese a Milano: un colorato piatto di sushi

Sì, certo, l’apertura di Milano verso la cucina etnica e il sushi è storia, ma sono troppi i ristoranti all you can eat dove, bene che vada, il pesce arriva dal banco freezer del supermercato, il riso e la salsa di soia da forniture stock, e la prima voce del menù riguarda i Philadelphia Roll con avocado, salmone d’allevamento e il famigerato formaggio spalmabile. 

Vero, per numeri e fatturato sono una presenza significativa, ma il nostro ritorno a Milano, dopo aver condiviso la lista dei migliori ristoranti giapponesi di Torino, è all’insegna del pochi ma buoni. 

La quintessenza dei ristoranti giapponesi a Milano e non solo per il sushi. O se preferite: il Giappone a Milano senza compromessi. Ma non per forza a prezzi proibitivi.

P.S. I numeri accanto al nome sono lì per comodità di consultazione non per esprimere valutazioni di merito.

I 9 migliori ristoranti giapponesi di Milano

Cotoletta di maiale
Milano incontra il Giappone nella cotoletta di maiale del ristorante Osaka

Quanti piatti tradizionali del Sol Levante restano fuori dalla monotona serialità dei troppi locali milanesi limitati a sushi e sashimi? Che non mancano nel lungo menù di Osaka, ubicato in una delle zone più vivaci di Milano, insieme a chirashi, tempura mista e ramen. Ma coadiuvati da piatti più domestici quali gli squisiti stufati che gli avventori, ammirata l’abilità dello chef nel tagliare il pesce, direttamente sul bancone, possono prepararsi da soli.

Il pesce di Osaka
Invitante presentazione del pesce di Osaka, a Milano

Sono parte integrante della calda accoglienza del ristorante l’arredo tutto legno e l’attenzione per i clienti, cui consigliamo di divertirsi provando (anche a casa grazie al servizio di consegna a domicilio) i migliori bento della città, realizzati con numerose pietanze da accompagnare al riso bianco. 

  • 2 – Sakeya
  • via Cesare da Sesto, 1, Milano 
  • Si spendono da 15 a 60 €
  • Menu

Più un gradevole bistrò minimale che un vero ristorante di cucina giapponese, nel sakè supera di slancio ogni altra proposta milanese. Il tradizionale vino di riso giapponese è presente con oltre 100 etichette diverse, anche acquistabili con l’aiuto del personale, esposte in una una scenica parete dedicata. Una proposta tanto imponente influenza anche il menù di Sakeya, organizzato intorno a portate che valorizzano l’abbinamento con il sakè.

Sakeya a Milano, specializzato in sakè, è tra i migliori ristoranti giapponesi di Milano
La magnetica parete dedicata al sakè da Sakeya, a Milano

Per esempio le specialità alla brace, dagli spiedini di manzo wagyu allo strepitoso yakitori, lo spiedino di pollo giapponese condito con una salsa a base di sake e soia. Sempre cotto sui carboni è un altro piatto gettonato del locale, il Gindara, ovvero il filetto di merluzzo Black Cod. Riusciti anche gli esperimenti di convivenza nel piatto tra occidente e oriente. 

Ravioli imperdibili

La sfida, nel 2013, anno di apertura del ristorante specializzato nel rivisitare la cucina asiatica, cinese soprattutto, era particolare: superare ogni altro locale esistente a Milano per varietà di ravioli proposti. Dou è andato oltre.

I piatti di Dou Asian Passion, uno dei migliori ristoranti giapponesi di Milano
I piatti più significativi del menu da Dou Asian Passion

In un ambiente bello, moderno, dominato da lunghe tavole di legno e completato dal lounge, che ha aggiunto un gradevole cocktail bar, serve la migliore interpretazione milanese del pad thai. La classica pietanza della cucina thailandese a base di pasta di riso fritta al salto in padella, prevede un abbinamento imperdibile con gamberi, verdure e salsa al tamarindo.

Migliori ristoranti giapponesi a Milano, la stella Michelin

  • 4 – Iyo
  • via Piero della Francesca 74, Milano
  • Conto tra 70 e 150 €
  • 1 stella Michelin 
  • Menu
  • Maestro di sushi: Katsumi Soga
  • Bonus: uno tra i migliori sushi di Milano
Un bellissimo piatto di Iyo, tra i ristoranti giapponesi di Milano con stella Michelin
Le sfumature di colore dei piatti di Iyo, ristorante giapponese con stella Michelin

È stato il primo ristorante di cucina giapponese, elegante e moderna come gli interni, a prendere la stella Michelin. Considerarlo il tempio milanese di sushi e sashimi è molto riduttivo. Sì, certo, ci si diverte con “Ika somen”, il miglior crudo della città (crudo di calamaro sfrangiato, caviale caluga amur, verdure croccanti, uovo di quaglia e salsa soba dashi), ma il menù offre una proposta gastronomica allargata alla cucina fusion, che trova il suo manifesto nello scampo marinato con emulsione al passion fruit e tobiko allo yuzu.

La sala interna di Iyo, uno tra i 9 migliori ristoranti giapponesi di Milano
La sala interna di Iyo con le pareti separè in mattoni a vista

Sorprendente per profondità la lista di vini e sakè, cordiale e professionale il servizio di sala. Da provare, tra i dolci, i macigaeta tacos (biscotto croccante con banana caramellata e gragnola, spuma al cioccolato Ecuador e cannella, granita al vermouth bianco e wasabi).

  • 5 – Nishiki
  • Corso Lodi, 70, Milano
  • Prezzo: 25 – 45 €
  • Menu
ristorante giapponese Milano Nishiki
Al Nishiki di Milano la preparazione di un uramaki

L’inaugurazione risale al 2005, ma nel 2017 il locale ubicato in corso Lodi direzione Fondazione Prada, è stato ristrutturato e distribuito in sale e salette con nuance di colore particolari, oltre alle alcove per cene romantiche su tatami o cuscinoni (con sovrapprezzo e senza scarpe). Bello anche il bancone del sushi bar per le lavorazioni del crudo.

Nishiki
Sala interna e dehors di Nishiki, a Milano

Una discreta quantità di milanesi conosce Nishiki per il King Crab, un gagliardo (e costoso, 25 €) granchio reale accompagnato da radice di wasabi e crema di avocado, cui si aggiunge il tocco crunch della granella di pistacchio. La carta dei vini è ben composta e molto profonda, cosa per niente scontata nella media dei locali giapponesi.

Migliori ristoranti giapponesi di Milano: formidabile sushi

Wicky Prian
Wicky Priyan dallo Sri Lanka è lo chef di Wicky’s laureato in criminologia e maestro di coltelli
Carpaccio dei 5 continenti da Wicky’s, tra i migliori ristoranti giapponesi di Milano
L’eccezionale carpaccio dei 5 continenti di Wicky’s Prian

Cucina di grande personalità in un ristorante di successo, incentrato su una combinazione di tradizione giapponese con intuizioni personali dello chef, padrone di casa. Tre sale (una delle quali con vista sulla cucina e sul bancone dello chef), incartate in un minimalismo semplice, un po’ austero, fatto soprattutto di marmi scuri.

Wicky’s sala
La sala interna del ristorante giapponese di Milano

Cucina giapponese interpretata a modo suo in un numero limitato di piatti dallo chef dello Sri Lanka Wicky Priyan, laureato in criminologia e virtuoso delle lame con le quali cesella composizioni eleganti di sushi (anche a base di carne), sashimi o carpaccio di angus. Nel suo genere, il Carpaccio dei 5 continenti è uno dei piatti migliori della città.  

  • 7 – Ichikawa
  • via Lazzaro Papi 18, Milano
  • Prezzi medi: 30 – 120 €
  • Menu
  • Maestro di sushi: Haruo Ichikawa
  • Bonus: Uno dei migliori sushi di Milano
Haruo Ichikawa
Un orgoglioso primo piano di Haruo Ichikawa

Facciamo le presentazioni: Haruo Ichikawa è il maestro di sushi cui si attribuisce il merito di aver portato, nel 2014, la prima stella Michelin conferita a un ristorante giapponese in Italia, il già citato Iyo. Ichikawa ha poi aperto questo ristorante giapponese, moderno con sobrietà, ubicato in zona Porta Romana. Oltre alle Ichi Station, format sviluppato in 5 mini punti vendita milanesi con insegna blu, vetrina e banco, specializzati in colorati piatti di sushi take away o per il delivery.

Ichikawa prepara sushi
Haruo Ichikawa all’opera nel suo ristorante giapponese di Milano

Da Ichikawa gli uramaki sono di livello superiore, se amate i fragranti involtini primavera alla giapponese, ma a rubare la scena è il sunomono. Dovrebbe essere un contorno leggero e non troppo significativo, ma questa versione con zenzero, cetriolo marinato in aceto con gamberi, polpo bollito con sakè, racchiuso nel daikon non si dimentica facilmente. 

Migliori ristoranti giapponesi a Milano, l’altra stella Michelin

  • 8 – AALTO
  • piazza Alvar Aalto, Milano
  • Prezzo: 85 – 150 €
  • 1 stella Michelin 
  • Menu
  • Maestro di sushi: Takeshi Iwai

Ristorante pieno di fascino al primo piano della Torre Solaria, il grattacielo residenziale più alto d’Italia, con oltre 300 mq disposizione tra legno, vetro, porfido e cuoio, suddivisi tra sala, cucina, dehors, banco sushi e un’impressionante cantina a parete da oltre 1.500 bottiglie.

Il tavolo di Aalto, uno dei due ristoranti giapponesi di Milano con stella Michelin
Uno dei tavoli di Aalto, ristorante giapponese con stella Michelin a Milano
Un piatto di Aalto Milano
Le raffinata mise en place di un piatto del ristorante giapponese Aalto a Milano

Fermentazioni, cottura alla carbonella, barbecue a centro tavola (sumibiyaki), dal menù di Aalto, stessa proprietà dello stellato Iyo, passa l’idea che ormai fare distinzioni sull’origine della cucina (cinese, giapponese, italiana) ha sempre meno senso. Lo dimostra plasticamente un piatto cosmopolita come l’Angullia, tataki di manzo e liquirizia. Accanto alla sala del ristorante c’è il bancone. Seduti in uno degli 8 posti disponibili ci si lascia stupire dal percorso di piattini a sorpresa predisposto dal sushi chef. 

  • 9 – Bentōteca
  • via San Calocero 3, Milano
  • Prezzo medio: 40 – 70 €
  • Menu
  • Maestro di sushi: Yoji Tokuyoshi
Bentoteca Milano uno tra i 9 migliori ristoranti giapponesi di Milano
La sala del ristorante Bentoteca

Yoji Tokuyoshi, quasi 10 anni come sous chef di Massimo Bottura all’Osteria Francescana, ha aperto il ristorante che portava il suo nome nel 2015 a Milano. Tutto bene, visto che l’anno successivo è arrivata la stella Michelin. Ma il primo lockdown suggerisce un cambio formula. Nel 2020 debutta la Bentoteca: cucina giapponese semplificata rispetto alle proposte del ristorante stellato, vini naturali e prezzi rivisti al ribasso.

Yoji Tokuyoshi
Yoji Tokuyoshi de ristorante giapponese Bentoteca di Milano

Piatto simbolo il sukiyaki: noodle di riso con carne di manzo, verdure e salsa di soia. Più il Bento Tour, l’idea riservata ai Bento, il pasto d’asporto giapponese: una scatola portapranzo divisa in comparti per separare il riso bianco dalle pietanze che l’accompagnano. Il Bento Tour funziona così: fissata una data, ricevute le ordinazioni un giorno prima, le scatole vengono consegnate in diverse città italiane.