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Milano: i prezzi della colazione da Gioia Pasticceria in Cordusio

Com'è la colazione di Gioia Pasticceria aperta a Milano a Palazzo Cordusio: il cubo di pasta sfoglia costa 3,50 €, il croissant liscio 2,20 €
martedì, 09 Gennaio 2024 di

Gioia Pasticceria è il primo degli spazi food del nuovissimo hotel Palazzo Cordusio Gran Melià, l’ex-Palazzo delle Assicurazioni Generali appunto in Cordusio a Milano. Il Gran Melià fa parte del Sunset Hospitality Group. La conduzione della pasticceria è affidata al maestro fornaio Fabio Bertoni.

Dal 1978 Bertoni è responsabile delle attività di panificazione del negozio di famiglia a Montichiari (BS), aperto nel lontano 1918. Un secondo locale, Crost Bakery, si trova a Brescia. Membro della Federazione Italiana Cuochi e Federazione italiana panificatori, è anche docente presso Cast Alimenti.

Com’è Gioia Pasticceria a Palazzo Cordusio a Milano

gioia pasticceria milano esterno.jpg

Gioia Pasticceria è il primo spazio dedicato al food aperto nel Gran Melià Milano. Direttamente su strada, di fianco al portone del Palazzo, passerebbe quasi inosservato, se non fosse per il cartonato con brioche che occupa una delle due vetrine. L’altra, l’ingresso, è una porta che immette direttamente nel (piccolo) locale. C’è l’insegna, ma non è molto evidente.

Che è davvero piccolo – 10 posti a sedere su 4 (foto sopra) / 5 (l’altro giorno) tavolini (troppo) vicini, un paio su una mensola, un altro tavolino alto rotondo. Sembra che sia previsto un dehors, peraltro. E uno spazio per prendere il caffè al banco decisamente ridotto, col rischio di urtare le persone sedute dietro. Oltre a rendere difficoltosa la visione delle vetrinette con i prodotti. Gioia Milano è tutta dentro la vetrina dell’ingresso, e non c’è in vetrina un’esposizione della pasticceria – torte, pasticcini, cose così. ; l’altra vetrina, col cartonato, nasconde il laboratorio.

Diciamo che la “gioia” di una pasticceria a Milano centro, sarebbe (anche e soprattutto) quella di uno spazio per prendere un caffè e una pasta in piedi, ma con comodo. O al tavolo, con comodo.

La recensione: una buona pasticceria

cappuccio e cubo gioia pasticceria milano

La pasticceria – almeno quella che ho assaggiato – di Gioia Milano mi è piaciuta.

A partire dal Cubo (3,50 €), con un ripieno di crema di nocciole e crema pasticciera. Appena complicato da addentare (forse sarebbe stato meglio servirlo con un paio di posate). Il Cubo fa parte di quella nuova viennoiserie di tendenza che in pochi mesi è diventata imprescindibile per ogni pasticceria contemporanea.

Il croissant vuoto (2,20 €), al di là delle dimensioni che mi sono sembrate un po’ ridotte rispetto agli standard, era buono, ben fatto, cottura e dolcezza ok. Inizio promettente per i miei futuri assaggi del pain au chocolat ecc.

gioia pasticceria milano maritozzo cappuccino

Ho provato anche il maritozzo (3,50 €). Anch’esso imprescindibile, a quanto pare, in una pasticceria nella Milano contemporanea, come Gioia appunto. Specie (lasciatemi vantare) dopo la mia classifica dei migliori maritozzi milanesi, anno 2019, quando questi dolci erano pressoché sconosciuti a Milano.

maritozzo sezione

Buono – la panna non molto dolce, la crema buona, l’impasto in sé forse un po’ asciutto e un filo troppo spesso. Anche qui, forse sarebbe stato meglio servirlo con le posate – immagino che ci siano, visto che vengono proposte anche delle fette di torta.

pasticcini gioia pasticceria

Pasticcini (1,80 € l’uno): una pasta con crema e mirtilli, un cannoncino, uno chou chantilly – scusate il francesismo: un piccolo bignè (opps… altro francesismo) con panna montata. Molto buono il cannoncino, buona la pasta coi mirtilli. Lo chou invece non era male, ma era decisamente troppo umido, molliccio – forse era rimasto troppo in vetrina? Meglio riempirli al momento?

Impressione generale: a parte maritozzo, cubo, e le fette di torta, mi è sembrato tutto un po’ sottodimensionato (che penso valga non solo per Gioia Milano ma anche per molte altre pasticcerie contemporanee). Impressione mia, probabilmente, ancora legato al ricordo dei pasticcini di una volta, grandi il doppio.

I problemi: servizi da migliorare

banco e personale

Le mie critiche non sono al personale di Gioia Pasticceria Milano, gentile disponibile sorridente servizievole, né ai prodotti – bensì al complesso dell’esperienza. A partire dal fatto che l’unico indizio della presenza della pasticceria è il cartonato sulla vetrina – anche se magari lo sostituiranno con una vetrata. Ecco, diciamo che probabilmente manca ancora qualcosa: come sacchettini vassoietti ecc. Aperta da un mese circa, in piazza Cordusio a Milano, Gioia Pasticceria non è ancora attrezzata per l’asporto.

gioia pasticceria milano croissant

Ho preso un croissant da asporto – me lo hanno avvolto in un tovagliolino di carta, che ovviamente si è attaccato alla superficie. L’ho staccato abbastanza bene, ma impiastricciandomi un po’.

Come dicevo sopra, anche gli spazi interni lasciano a desiderare. Poco spazio per fermarsi al banco, poco spazio fra i tavolini, tutti a 2 posti – per quanto abbinabili, il tutto è poco pratico.

Non ci sono gli orari di apertura (da questa settimana dovrebbero essere dalle 7 alle 18). Se non ho capito male, il bagno è esterno al locale.

Gioia Pasticceria Gran Melià Milano: dolci e prezzi

gioia pasticceria milano

Croissant

Liscio (2,20 €)
Crema, cioccolato, marmellata (3,50 €)
Girella con uvetta (3,50 €)
Pain au chocolat (3,50 €)
Maritozzo con crema Chantilly (3,50 €)
Kranz integrale con marmellata del giorno (3,50 €)

Colazione all’italiana

Bevanda calda a scelta, croissant e spremuta d’arancia (18 €)

Pancakes

Pancakes con sciroppo d’acero (15 €)

Le nostre vetrine (monoporzioni)

Biscotti da tè (1,20 €)
Gelatine assortite alla frutta (1,20 €)
Gianduja (8 €)
Tiramisù (8 €)
Cheesecake (8 €)
Torte alla frutta (8 €)
Piccola pasticceria (1,80 €)
Plumcakes (22 €)
Ciambelle glassate (22 €)

Le Torte

Fetta di torta del giorno (6 €)
Torte: Paradiso (6 €)
– Pere e ricotta fresca (8 €)
– Milanese con inserto alle nocciole (8 €)

La Caffetteria di Gioia Pasticceria Gran Melià Milano

gioia pasticceria milano carta caffe

Gioia utilizza il Caffè Mikha, un brand italiano di specialty coffee fondato nel 1984 da Massimo Hakim, oggi presente in 46 Paesi del mondo. Hakim è partito dalla conoscenza della cultura del caffè nei paesi arabi, a cui ha aggiunto elementi contemporanei e internazionali.

I caffè costano 5 €, caffè d’orzo e ginseng 6 €, come il cappuccino.

Gli altri ristoranti di Palazzo Cordusio Gran Melià 

palazzo cordusio melia milano

Primo spazio food del Gran Melià Milano, dicevamo, questo Gioia dedicato alla pasticceria. Sono infatti previsti nei prossimi mesi altri locali. 

giardino cordusio gran melia

Giardino Cordusio, nel cortile interno dell’Hotel. Si tratta di un cocktail bar all’italiana, nato dalla collaborazione con Giancarlo Mancino, barman e founder del Mancino Vermouth. Un’ampia carta cocktail, con un “Altare” Martini dedicato a una scelta di cocktail Martini. Verrà inoltre servito un Negroni Alfresco, conservato per almeno 30 giorni in anfora.

SACHI Sunset ristorante palazzo cordusio milano

Sachi, ristorante giapponese al quarto piano affidato allo Chef Moon Kyung Soo, diviso in una sala principale e alcuni spazi riservati. Ci sarà un giardino affacciato sulle guglie del Duomo e un banco Omakase.

Isola è il ristorante principale dell’Hotel, affidato come quelli nelle principali location globali di Melià (Dubai, Marbella, Marocco e Bodrum) al Brand Chef Francesco Bagnato. Ispirato ai classici della cucina italiana, e in particolare delle Isole, il ristorante è impreziosito da una terrazza all’aperto con vista sul Duomo e su Piazza Mercanti. 

Il rinnovamento di Piazza Cordusio

starbucks reserve roastery milano cordusio

Appena spacchettato dopo diversi anni di ristrutturazione, Palazzo Cordusio è l’ultima tessera del rinnovamento che ha interessato gli edifici storici della piazza negli ultimi anni. Rinnovamento iniziato con l’ex-Palazzo delle Poste (Palazzo Broggi o della Borsa Vecchia), e proseguito con il Palazzo Unicredit, già Palazzo del Credito Italiano. 

cordusio facciata medelan coin

Ora il Palazzo delle Poste ospita la Starbucks Roastery, mentre l’ex-Unicredit, di proprietà del gruppo cinese Fosun International, è sede dell’hotel The Medelan, con il ristorante Horto di Norbert Niederkofler, e prossimamente Coin Excelsior e lo store di Arket. Ulteriori interventi urbanistici prevedono la pedonalizzazione dell’intera piazza.

In quanto a Palazzo Cordusio, edificato negli anni a cavallo fra Ottocento e Novecento, è opera come Palazzo Broggi di Luca Beltrami, l’architetto che ha progettato anche piazza della Scala e curato il restauro del Castello Sforzesco.

Di Emanuele Bonati

"Esco, vedo gente, mangio cose" Lavora nell'editoria da quasi 50 anni. Legge compulsivamente da sessant'anni. Mangia anche da oltre 60 anni – e da una quindicina degusta e racconta quello che mangia, e il perché e il percome, online e non. Tuttavia, verrà ricordato (forse) per aver fatto la foto della pizza di Cracco.