Casa Seta, il nuovo ristorante aperto ad Acciaroli: la recensione

Sul porto di Acciaroli ha aperto un nuovo ristorante: Casa Seta. Il borgo marinaro, considerato una delle perle, se non la perla, del Cilento si arricchisce di una nuova insegna. A testimonianza di una vitalità del centro turistico che, seppur limitata ai mesi caldi estivi, è corroborata dalla fama di mare e spiaggia pulita.
L’epicentro di questa nuova apertura è il molo di sopra flutto che via via negli anni ha conquistato sempre maggiore attenzione. Con ingressi di rilievo come il ristorante champagneria Suscettibile la cui casa madre è a Pioppi (e c’è anche la succursale invernale a Salerno).
Doveroso un assaggio della nuova realtà anche per rivedere la classifica dei migliori ristoranti di Acciaroli che, in un fazzoletto di territorio così ristretto, sembrerebbe ridondante. Ma in realtà i numeri del turismo stanziale e occasionale hanno spinto verso l’alto l’asticella della ristorazione. Con tavole di antica data, come il Boccaccio sul lungomare, altre ormai storiche, come il Borgo e il Veliero. E di più recenti ingressi come appunto Suscettibile e il nuovo (ha aperto un mese fa) Casa Seta.
Ampia la scelta quindi con ristoranti soprattutto votati alla cucina di mare e format ibridi come Anema e Pizza, pizzeria che ha conquistato uno spazio nella selezione delle migliori 50 pizzerie del Campionato della Pizza in Campania. O che hanno ripreso l’attività. È il caso del Mediterraneo che si è trasferito dalla “torre” in cemento armato (in fase di ristrutturazione) alla terrazza alla fine del lungomare.
Casa Seta, ristorante sul molo del porto di Acciaroli

Ed eccolo il nuovo Casa Seta quasi al fondo del molo del porto di Acciaroli. La proprietà è quella della giovane compagine del ristorante Otoro Ishi a Nola che condivide con l’indirizzo cilentano lo chef Vincenzo Ruggiero. Antonio Visone, tra i soci, conduce con la famiglia un’altra storica insegna di Acciaroli: lo stabilimento balneare Serre di Mare.
Divertente il nome del ristorante – almeno per i vecchi frequentatori di Acciaroli – con quel Seta che richiama i cosiddetti Fratelli Seta, ovvero i fratelli Esposito che conducono Il Borgo, l’Iris e il Veliero.
Ma bando alle ciance di paese, meglio le cianciole e il pescato che arriva sulle tavole di Acciaroli. Al Casa Seta, Vincenzo Ruggiero si sta facendo le ossa alla voce fornitori (mica facile entrare in un mercato così affollato), ma ha già le idee chiare. Differenziare l’offerta rispetto agli altri ristoranti di pesce e farlo in continuità con il ristorante di Nola. Giovane ma con già esperienze al Rear di Nola e al Casa del Nonno 13 di Mercato San Severino. Ma è la guida del ristorante Otoro che porta in dote l’idea di una fusion pronta a solleticare l’attenzione dei più giovani.

Il menu è ampio alla voce antipasti – ed ha già del miracoloso considerati gli spazi ristretti della cucina e il numero dei coperti che arriva a 60. Si mangia all’aperto sulla “Acciaroleta” come in tutti i locali sul molo di sopra flutto. Un pittoresco via vai di turisti, soprattutto giovani, attirati dalla musica e i cocktail del Jazzy. Un altro nome storico di Acciaroli.
Come si mangia

Scegliamo due antipasti che danno subito il quadro della proposta mentre arriva il benvenuto e la bottiglia di ribolla gialla Vinnae di Jermann (40 €).

La tartare di pesce bianco (22 €) ha il segno giusto per piacere ai cultori della fusion condita con olive, pomodorini e basilico e una maionese all’aglio. Buona tecnica dello chef che si mette al riparo dai cambi di specie dovuti alla disponibilità di pescato.

Ancora più evidente la voglia di differenziarsi con il Polpo in Cilento (22 €). A Casa Seta, il tentacolo di polpo ripassato alla brace è laccato con salsa di soia e abbinato al pomodorino confit e ai peperoncini di fiume. La spuma di patate è resa piccante dal togarashi. Vincenzo Ruggiero galvanizza il classico polpo con patate in maniera intelligente e piacevole.


Gusto fusion anche nel nome del primo piatto: Pescatora Omakase (24 €). Niente risotto, ma mezzi paccheri di ottima cottura arrossati dai pomodorini e ben conditi con frutti di mare e il sashimi di pescato.

Quasi classica la Nerano che diventa in Cilento (25 €) con i fusilloni, chips di zucchine, gamberi di Acciaroli e caciocavallo cilentano. Buon primo piatto da premiare non solo per la localizzazione della materia prima che fa a meno del diffusissimo provolone del monaco. In trend, ma non supino.
La focaccia

Intermezzo offerto dallo chef che ha piacere di sottolineare la collaborazione con Portobello, il locale di fianco, con la Focaccia d’autore che trovate nella sezione antipasti (2 pezzi a 14 €). La focaccia fatta in casa è condita con il pesto di friarielli, la maionese all’aglio, il pescato del giorno in veli di orata e ombrina insieme alla seppia, al gambero cilentano. E il segno caratteristico di Casa Seta, il piccante del togarashi. Boccone allegro e convincente.

Chiudiamo con London to Acciaroli (28 €) cioè il fish & chips ma con bocconcini misti di pesce in tempura da intingere nella maionese al lime e pepe. Accanto, insalata con dressing (4 €).

Infine, il Ciocomisù (9 €) che chiude la cena con il savoiardo bagnato al caffè, cremoso al mascarpone e vaniglia, scaglie di cioccolato fondente e ghirigori di caramello salato.
Quanto costa Casa Seta ad Acciaroli
Un ampio ventaglio di antipasti con la possibilità di spiluccare scampi (9 € al pezzo), gamberi rossi (8 € al pezzo) ostriche Gillardeau (8 € al pezzo). E piatti più sostanziosi come il Polpo in Cilento, la tartare di pesce bianco, il pane burro e alici (18 €), il tiradito Seta (26 €).
4 i primi piatti. Oltre ai due assaggiati, l’aglio olio e tartare di pesce bianco (23 €) e la Siciliana al mare con melanzane e pesce spada (20 €). Tre invece i secondi piatti di cui uno di carne (cuberoll di black angus a 24 €). Tre anche i dolci.
Per una cena completa con antipasto, primo e secondo da Casa Seta spenderete in media 70 €. Cifra che posiziona il nuovo ristorante ad Acciaroli nella fascia alta. Dato percepito anche scorrendo la lista vini con etichette in trend e irrinunciabili comprese una selezione importante di champagne con la vetta del Dom Perignon Vintage 2015 (400 €). Che fa da contraltare a vini bianchi irrinunciabili della Campania. Dal fiano di San Salvatore al Fiorduva di Marisa Cuomo.
Come è andata la prova

Dunque, buona prova di Casa Seta che sta prendendo le misure anche in vista del mese di agosto che, al solito, mette a dura prova i ristoranti di Acciaroli come del Cilento e di mezza Italia. La pausa estiva di Otoro a Nola permetterà di rinforzare lo staff sul porto. Necessario se gli andamenti storici del borgo marinaro di Pollica verranno confermato. Con la ormai consueta invasione dei tanti turisti che vogliono assaggiare la perla del Cilento.
E troveranno Casa Seta tra i migliori ristoranti di pesce di Acciaroli come new entry. In che posizione? Dateci un attimo per le verifiche e per far di conto.

Voto: 7/10
Casa Seta. Via del Porto, 114. 84068 Acciaroli di Pollica (SA). Telefono: +39 351 592 3061. Instagram