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nuove aperture locali a Napoli

10 locali di cui sentirete parlare a Napoli e a Salerno questa estate

Una serie di locali fra pizzerie e gelaterie nuove o che aprono nuove sedi, e nuovi ristoranti festeggiano questa estate della ristorazione
venerdì, 31 Luglio 2020 di

Siamo in piena estate e la ristorazione continua comunque a mostrare segni di vitalità nonostante la mazzata del post Covid-19.

A Napoli e a Salerno si registrano nuove aperture di locali, si impiantano dehors, si aprono terrazze.

Ristoranti, pizzerie, gelaterie e locali che propongono nuovi concept viaggiano all’insegna di un cauto ottimismo. Insomma, agosto sembra promettere bene.

Ecco da qui all’autunno i nuovi locali da mettere in agenda.

1. Palazzo Petrucci

Palazzo Petrucci

Abbiamo già parlato di Palazzo Petrucci a Posillipo. Il ristorante stella Michelin guidato da Lino Scarallo ha rinnovato completamente le cucine al piano spiaggia. Nuovo motore, ma anche nuova sala con l’opera di Antonio Nocera che invita al viaggio nel mito della sirena Partenope e nella gastronomia del nuovo menu Napoli per l’estate.

Palazzo Petrucci. Via Posillipo 16/c. Napoli. Tel. +390815757538

2. Apre Chalet Casa Infante a Mergellina

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Marco Infante ha aperto la nuova sede di Casa Infante, lo Chalet Casa Infante sul Lungomare di Napoli, da qualche giorno. Gelati, la pasticceria di Leopoldo dal 1940 proposti nel cuore dell’estate napoletana.

“Chalet Casa Infante apre ufficialmente! Certo, avremmo voluto festeggiare tutti insieme, come nostro costume. Offrire da bere, da mangiare, mettere musica, stare insieme, incontrarci, abbracciarci… ma per le ordinanze ancora in vigore non è possibile! Ma noi ci siamo, più carichi che mai, abbiamo un’adrenalina mai provata prima, un’emozione incredibile, ci passano davanti tutti questi anni, tutto quello che abbiamo costruito per arrivare fino a qui! Tante attese, alcuni rinvii, un periodo non facilissimo, ma adesso Chalet Casa Infante sul Lungomare è realtà… e questa realtà è nostra e soprattutto vostra da vivere!”

Chalet Casa Infante. Via Francesco Caracciolo, 1. Napoli.

3. IQuintili aprirà a settembre sulla riviera di Chiaia

Subito dopo la seconda pizzeria IQuintili a Roma, aperta in questi giorni, Marco Quintili, campano di nascita, annuncia l’apertura di un nuovo locale a Napoli

Abbiamo ricevuto importanti riconoscimenti in pochi anni a Roma, come la premiazione nelle guide di Repubblica come miglior pizzeria emergente del Lazio lo scorso anno alla Terrazza Civita. La pizza però è nata a Napoli, è lì che si gioca il vero campionato mondiale e voglio portare il mio prodotto di qualità superiore ai campani”.

La nuova pizzeria IQuintili dovrebbe aprire a settembre alla riviera di Chiaia.

4. La pizza canotto di Nando Simeoli a Pozzuoli

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Nando Simeoli, dopo la separazione consensuale da Vincenzo Capuano, aprirà in autunno a Pozzuoli la sua nuova pizzeria, nome in codice Triticum (il grano) 280 (il peso del panetto), a Pozzuoli in piazza Capomazza (di fronte ad Ammaccamm, pizzeria in cui si registra il divorzio di Salvatore Santucci.

Nando Simeoli porta la pizza canotto che lo ha messo in luce sia a piazza Vittoria a Napoli che nelle trasferte del Napoli Pizza Village a New York.

La pizzeria di stile moderno come si conviene al contenitore di una pizzeria contemporanea è disegnata dall’architetto Giovanni Arcella.

nuovi locali pizzeria

In cucina, condimenti e abbinamenti saranno studiati con lo chef Ugo Patierno per una divisione del lavoro specifica. Simeoli vuole dedicarsi prioritariamente agli impasti che saranno cotti nel forno a legna.

5. Re Santi e Leoni a Nola

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Re Santi e Leoni è un nuovo ristorante a Nola. Un’esperienza gastronomica semplice, ma fatta di pochi ingredienti ricercati e riconoscibili, piatti creativi ma nitidi nell’approccio alla materia prima e alla tradizione.  

Tre i menu degustazione oltre alla carta.

  • Re, da 65 €, composto da 4 portate, per raccontare la tradizione
  • Santi, da 85 €, comprendente 6 portate
  • Leoni, da 110 €, più creativo, affidato completamente all’estro dello chef

La carta presenta cinque antipasti più due scelte di crudo (una selezione di tartare e carpacci di pesce e un ‘gran crudo’), sei primi, cinque secondi e cinque dolci.

re santi leoni nola luigi salomone

Il resident chef Luigi Salomone viene da Piazzetta Milù, dove è entrato nel 2015. Nel 2016 ha conquistato la stella Michelin. 

Il locale presenta un design contemporaneo ma si trova in un palazzo borghese di fine ‘800, alle spalle della piazza centrale della cittadina di Nola. La ristrutturazione è stata curata dallo studio di architettura di Giuliano Andrea dell’Uva: all’interno, colori chiari, alluminio e geometrie.

Re Santi e Leoni nasce da un’idea di Lucio Giordano, imprenditore del mondo gastronomico: suoi i tre re ristoranti giapponesi dal nome Misaki, rispettivamente a Salerno, Sorrento e Pompei. Di prossima apertura, nell’autunno 2020, un ristorante di cucina italiana a Miami.

Re Santi e Leoni. Via Anfiteatro Laterizio, 92. Nola (NA). Tel. +39 0812781526

6. Locanda Bruniana a Nola

pasta con coniglio

Vi ricordiamo sempre a Nola l’apertura della Locanda Bruniana che abbiamo avuto modo di testare a ridosso del taglio del nastro. Un indirizzo da segnare in rubrica perché molto comodo sulla strada delle vacanze da nord a sud (è all’uscita dell’autostrada A30 Caserta Salerno).

Il menu è molto semplice. Gli antipasti costano 18 €, i primi piatti 20 €, i secondi di carne e di pesce 25 €, i dessert 8 €. Più che la leva prezzo, hanno effetto qualità e gusti personali.

La cucina è affidata al duo che fa capo all’esperto Francesco De Simone, con un importante trascorso sull’isola di Capri al Tiberio, e al giovane e promettente Marco Malaspina.

A disposizione anche un giardino in alternativa alla sala.

Locanda Bruniana. Via Variante 7/Bis, 100-108. Nola (NA). Tel. +390812359428

7. Foorn: caffetteria bakery e pizzeria a Mariglianella

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I 600 metri quadri dell’edificio cubico che ospita Foorn, a Mariglianella, fra Napoli e Nola, contengono una caffetteria, una panetteria e una pizzeria.

Da subito abbiamo pensato di creare una sorta di officina, con il laboratorio di produzione a vista, separato semplicemente dal bancone di lavoro, in uno spazio fluido, dove immaginare anche seminari e corsi per addetti ai lavori. E che, lato vendita, potesse coniugare produzione, somministrazione e distribuzione, con il laboratorio sempre in funzione. Così è entrato nel discorso anche il pane, che presto avrà anche un laboratorio dedicato, in un capannone in allestimento a poche centinaia di metri da qui.” 

foorn pane

Foorn. I racconti del grano – questo il nome completo del progetto – è stato affidato a Carlo Di Cristo, professore universitario, esperto di panificazione (suo anche il progetto Soul Crumbs).

Da subito abbiamo pensato di creare una sorta di officina, con il laboratorio di produzione a vista, separato semplicemente dal bancone di lavoro, in uno spazio fluido, dove immaginare anche seminari e corsi per addetti ai lavori. E che, lato vendita, potesse coniugare produzione, somministrazione e distribuzione, con il laboratorio sempre in funzione. Così è entrato nel discorso anche il pane, che presto avrà anche un laboratorio dedicato, in un capannone in allestimento a poche centinaia di metri da qui”.

pizza

Di Cristo si occupa della linea della pasticceria, realizzata in loco, e del pane. Per la pizza, Salvatore Kosta, dalla pizzeria Impastili di Nola.

Foorn. I racconti del grano. Variante 7 bis, 22. Mariglianella (NA). Tel. +39 081 841 6131.

8. Sciuè Pizza e Bakery a Pomigliano d’Arco

sciue pizza bakery pomigliano

Dopo mesi di studio e ricerca, i fratelli De Luca, Giuseppe e Marco, presentano Sciuè Pizza & Bakery a Pomigliano d’Arco: un nuovo brand ma soprattutto un nuovo progetto che dà forma e nome alla grande passione di Giuseppe per il pane e che in sostanza va ad ampliare l’offerta di Pizzainteglia, il locale inaugurato circa due anni fa in Piazza Giovanni Leone. 

Vogliamo accompagnare i nostri clienti dal mattino a sera e saremo aperti dalle 7 fino alle 24. Abbiamo allora allargato l’offerta della pizza che resta comunque il nostro core business, con una serie di lievitati e prodotti da forno. Abbiamo anche introdotto la possibilità di prendere un buon caffè preparato con una miscela da noi accuratamente selezionata“, spiega Giuseppe De Luca.

Per la preparazione del pane si utilizzano esclusivamente farine pregiate, naturali, biologiche, dando ampio spazio a grani antichi. Il lievito madre e la lievitazione/maturazione di almeno 24 ore danno vita ad un prodotto molto leggero e dall’alta digeribilità.

La pizza si distingue per la fragranza e l’ampia alveolatura ottenuta con tecniche nuove con impasti indiretti, biga o poolish in alte percentuali. Ogni impasto varia dalle 24 alle 48 ore di lievitazione e maturazione e con alte idratazioni e con base farine tipo “0”  e, in percentuale, “1” fino all’integrale. I topping variano in base alla stagionalità.

Sciuè Pizza & Bakery. Piazza Giovanni Leone, 30. 80038 Pomigliano d’Arco, Napoli. Tel. +39 081 1837 0694

9. Mon Bistrot a Pontecagnano Faiano

moon bistrot pontecagnano

Guido Pappalardo e sua moglie Oriana, ventitré anni dopo La Regia Abbazia, aprono Mon Bistrot, “un nuovo concept di bistrot legato al piacere e alla voglia di stare insieme.” Siamo a Pontecagnano Faiano: sessanta coperti che arrivano a 100 con il dehors esterno, in un ambiente ricercato ed elegante creato dal designer Antonio Franzese.

“Una cucina ricercata e creativa che reinterpreta piatti della tradizione in una chiave contemporanea, esaltandone le materie prime.” Ampio spazio all’aperitivo, sul modello delle “apericene” milanesi. In cucina, Roberto Accarino con il sous chef Gerardo Fiorillo, con la supervisione di di Michele Serafino.

Mon Bistrot. Via Budetti angolo via Torino, snc (1,40 km). Pontecagnano Faiano (SA). Tel. +390892094127

10. Pizz e Maccarun a Sala Consilina diventa La Pietra Azzurra

pietra azzurra sala consilina interno

Nuovo look per Pizza e Macarun: il locale della pizzaiola Francesca Gerbasio e del pizzaiolo contadino Michele Croccia si rinnova, nell’aspetto e nel nome, ma non nella sostanza. Ora si chiama La Pietra Azzurra.

Durante questo periodo abbiamo avuto modo di riflettere su questo cambio di nome che da tempo era nell’aria. E questo era il momento giusto per cambiare un po’, in realtà abbracciando ancor di più i nostri principi di sempre. Protagonista è sempre la materia prima fresca locale che accompagniamo ai nostri impasti ed al nostro bagaglio culturale e gastronomico. La filosofia dei due locali è praticamente uguale, seppure a Sala Consilina abbiamo un pubblico più giovane e di passaggio. Ma alla base c’è la voglia di innovare senza stravolgere i nostri valori, le nostre tradizioni e i preziosi dettami della Dieta Mediterranea. Così è nata  l’idea di trasformare Pizz e Maccarun ne La Pietra Azzurra del Vallo di Diano, partendo dal presupposto che in futuro altri allievi di Michele – che sposeranno a pieno questi principi – potranno aiutarci a dar vita ad altre realtà con lo stesso nome.”

Così Francesca racconta la ripartenza della sua pizzeria nel territorio del Vallo di Diano, fra Campania e Basilicata. Menu stagionale, e una nuova “merenda cilentana” dalle 18 alle 20: prodotti tipici locali, montanarine, vini e birre artigianali.

La Pietra Azzurra – Vallo di Diano. SS18, 53. Sala Consilina (SA). Tel. +393392508827

Di Emanuele Bonati

"Esco, vedo gente, mangio cose" Lavora nell'editoria da quasi 50 anni. Legge compulsivamente da sessant'anni. Mangia anche da oltre 60 anni – e da una quindicina degusta e racconta quello che mangia, e il perché e il percome, online e non. Tuttavia, verrà ricordato (forse) per aver fatto la foto della pizza di Cracco.