Chiusa una porta si apre un portone per Davide Scabin che trasloca al ristorante stella Michelin Il Carignano di Torino. Terminata l’avventura di Scabin QB al Mercato Centrale di Torino per dichiarate difficoltà dovute ai rincari energetici, lo chef dunque resta in città. E forse nella decisione della chiusura c’era già questa opportunità.
Per rivedere i suoi piatti in azione bisognerà attendere novembre quando presenterà il primo menu a sua firma. Un mese di messa a punto con la squadra già in forze. Al ristorante stellato Il Carignano Davide Scabin sarà executive chef. E sarà coadiuvato dai giovani Francesco Polimeni, classe 1997 – da anni chef de cuisine – e da Kevin Gardini.
In realtà Davide Scabin si occuperà della ristorazione nella totalità del Grand Hotel Sitea. E quindi non solo del ristorante stellato Il Carignano ma anche del bistrot Carignano Pop oltre al Royal Palace Suites e al Carignano Banqueting.
“Consci dell’immenso capitale umano presente in azienda, cercheremo insieme al nuovo direttore d’orchestra di raggiungere nuovi e più ambiziosi traguardi aziendali facendo della nostra Torinesità un tratto distintivo”. Così la famiglia Buratti Lera, quarta generazione alla guida dell’hotel fin dal 1925.
“Entrare in una realtà così strutturata come quella della squadra di Grand Hotel Sitea, è per me sia una sfida a livello organizzativo, sia un’opportunità per poter nuovamente esplodere tutta mia creatività”, commenta Davide Scabin. A novembre sapremo se per i fan dello chef sarà ancora una volta Cyber Egg e Fassona al Camino. A Repubblica, Davide Scabin ha parlato dell’introduzione nel menu del Carignano di piatti storici. O ci saranno combo con i piatti più pop dello Scabin QB.
Scabin sostituisce Fabrizio Tesse, che aveva guidato il ristorante fino al raggiungimento della stella Michelin. Anche Tesse resta a Torino al ristorante La Pista, locale sul circuito ovale del Lingotto.
