Il primo ristorante della Galleria degli Uffizi troverà posto negli spazi ottocenteschi, appena restaurati, delle Reali Poste.
All’epoca dell’Italia Unita le Reali Poste erano il centro della comunicazione per le istituzioni dello Stato e per i singoli cittadini. Prima ancora l’ex Ufficio Centrale delle Poste ha ospitato la Zecca Medicea.
Proprio nella bellissima sala, che grazie al restauro appena concluso ha recuperati i colori originali, verrà allestito il ristorante degli Uffizi.
Ristorante degli Uffizi: dove si trova
Finalmente, con colpevole ritardo, il più visitato polo culturale di Firenze, come tutti i principali musei del mondo, si doterà di un ristorante. Situato al piano terreno dell’ala del museo alle spalle della loggia dei Lanzi, a pochi metri dai capolavori artistici.
È questo l’obiettivo sottolineato da Eike Schmidt, direttore degli Uffizi, ovvero allineare i servizi al pubblico del polo fiorentino con i più grandi musei del mondo, come se il ristorante fosse “uno spazio pausa nel museo”.
Sarà dunque possibile concludere la visita nelle Gallerie, o interromperla per rifocillarsi, sedendosi a una buona tavola. Speriamo ottima.
Affinché il ristorante sia in continuità con il percorso di visita, Schmidt ha precisato che anche il ristorante ospiterà opere selezionate dai depositi, selezionate a rotazione.
Il menu del ristorante aperto a pranzo e a cena
Se è probabile che il servizio principale riguarderà il pranzo, il nuovo ristorante degli Uffizi sarà aperto anche a cena.
Il ruolo di collettore delle principali scuole artistiche italiane, non solo toscana, esercitato in passato dal museo avrà riflessi sul menu, che non sarà solo uno spartito monotematico sulla cucina toscana.
Se le tradizioni toscane saranno adeguatamente rappresentate, non mancheranno menu collaterali per dare spazio e visibilità alle specialità delle altre regioni in rappresentanza del gusto italiano.
Ma i particolari saranno più chiari quando il bando di concorso, già realizzato, diventerà pubblico, cioè nel giro di qualche settimana. Verrà assicurata una gara accessibile a ogni soggetto presenti proposte consone all’ambizione del progetto.
Il ristorante avrà un accesso riservato nel piazzale degli Uffizi, per entrare sarà necessario disporre del biglietto di ingresso al museo o dell’abbonamento annuale.
Il bar pasticceria
Non solo un ristorante all’altezza della Galleria degli Uffizi, il museo fiorentino sta per dotarsi anche di un bar pasticceria, attivo su tutto l’orario di apertura dell’esposizione.
Anche questo sarà ospitato negli ambienti recuperati dalla raffinata architettura ottocentesca delle Reali Poste, che presto torneranno godibili da parte di tutti.
Non solo Uffizi: i migliori ristoranti nei musei all’estero e in Italia
All’estero, protagonisti della ristorazione museale, sono spesso i nomi eccellenti della cucina internazionale.
Da Alain Ducasse con il ristorante Idam nel Museo di Arte Islamica a Doha a Tony Mantuano, di stanza all’Art Institute di Chicago, fino a Josean Alja, al ristorante Nerua del Guggenheim di Bilbao.
In Italia, aspettando l’apertura del ristorante degli Uffizi, sono disponibili buoni locali a Torino, per esempio Spazio 7 alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (con gelateria) e Il Dolce Stil Novo di Alfredo Russo a Venaria Reale.
A Milano si concentrano, probabilmente, le migliori esperienze. Enrico Bartolini Mudec, terzo piano del museo di via Tortora, è il ristorante che ha riportato a Milano le tre stelle Michelin.
Raffinato il progetto Voce, che ha voluto dentro il museo Gallerie d’Italia ristorante, cocktail bar e caffetteria griffati Aimo e Nadia, celebre due stelle Michelin cittadino.
Impossibile dimenticare la Fondazione Prada. Che, al netto del cinematografico Bar Luce, dispone del ristorante Torre, con vista sulla città al sesto e settimo piano.
Raffinatissimo poi, come ci auguriamo sia il ristorante degli Uffizi, il locale all’ultimo piano del Museo del Novecento, specie per l’incredibile dehors con vista sul Duomo.
Ma si trovano buoni ristoranti al Mart di Rovereto (Senso, dello chef Alfio Ghezzi), nel palazzo museo Pfanner di Lucca (L’Imbuto, di Cristiano Tomei, in arrivo a Milano con Corteccia), al Maxxi di Roma, con il Mediterraneo ristorante e Giardino.
Mentre a Firenze, nel Palazzo della Mercanzia affacciato su Piazza della Signoria, c’è la Gucci Osteria che Massimo Bottura ha affidato a Karima Lopez.
Siamo a pochi metri dagli spazi restaurati che ospiteranno il nuovo ristorante degli Uffizi.
