Le schiacciate, cioè i panini de All’antico vinaio di Firenze, sono buone.
Ma perdonate, non ne possiamo più di leggere interviste a Tommaso Mazzanti, un giorno sì e l’altro pure.
Anche perché il proprietario de All’antico vinaio, 33 anni, è molto vanitoso, ieri ha detto al Corriere: “Facendo l’influencer fatturo 23 milioni l’anno con le mie schiacciate” Che sborone!
E comunque, ci hanno già detto tutto.
All’Antico Vinaio, le schiacciate e Tommaso Mazzanti: sappiamo tutto
Sappiamo che Tommaso Mazzanti ha iniziato a 16 anni come garzone di bottega nella gastronomia del padre, in via de Neri a Firenze.
Non ci sfugge che 20 anni dopo quella gastronomia si è trasformata in un marchio internazionale.
È cosa nota che, a forza di schiacciate, All’antico vinaio sia arrivato a oltre 200 dipendenti, 23 milioni di fatturato e 14 locali in Italia.
Chi non sa che il motto di Tommaso Mazzanti è “Bada come la fuma” (guarda come fuma la schiacciata de All’antico vinaio).
Abbiamo detto noi stessi, con tanto di classifica, quali sono le schiacciate più buone de All’antico vinaio.
La più famosa, con sbriciolona, crema di pecorino fatta in casa, crema di carciofi e melanzane grigliate piccanti, si chiama La Favolosa e costa 6 €. Oppure c’è la Inferno, con porchetta, verdure grigliate e crema piccante, dedicata al regista Ron Howard che ha ricambiato con una recensione su Twitter.
Impossibili ignorare che nel 2014 All’antico vinaio è stato il locale più recensito al mondo. Pure che i social sono stati decisivi per il successo del marchio: 600 mila follower su Instagram, 500 mila su Facebook e 300 mila su TikTok.
Chi mai si sognerebbe di ignorare che il proprietario de All’antico vinaio, ha sottoscritto una promettente joint venture con il gruppo Percassi per aprire nuovi punti vendita all’estero.
È stato scritto parecchio che i post e i video in cui farcisce le schiacciate de All’antico vinaio sono di Tommaso Mazzanti e non di un’agenzia di comunicazione.
Quante volte ci hanno propinato l’immagine del ragazzo semplice tutto casa, bottega, innamorato della sua città, Firenze?
23 milioni di fatturato, la casa a Milano e la Lamborghini: sappiamo tutto
Cose che stridono con la realtà: Tommaso Mazzanti, proprietario di una Lamborghini costosa e molto spiattellata sui social, vive oggi in un lussuoso appartamento di Milano.
Ci è chiaro, infine, come una certa dipendenza dal successo mostrata nelle recenti uscite social, abbia reso il proprietario de All’antico vinaio e le sue schiacciate un bersaglio per gli hater.
Ora basta però. Non vogliamo sapere più niente per un po’.
All’antico vinaio e Tommaso Mazzanti ci sono venuti talmente a noia che oggi, pur continuando a parlare di schiacciate, vogliamo suggerirvi 5 locali diversi.
5 posti dove panini e schiacciate sono ugualmente buoni ma non dovete sobbarcarvi il dispiacere di file da una-due-tre ore (dipende da quale intervista al Mazzanti leggete).
5 schiacciate di Firenze che non sono de All’antico vinaio
1 – La Nicchietta in Calimaruzza
- via Calimaruzza, 12/r – Firenze
- Menu
- Prezzi: da 5 a 10 € per schiacciata
Nel centro di Firenze, in una viuzza a 50 metri da Piazza della Signoria andando verso la Loggia del Porcellino, c’è un piccolo locale, quasi un antro, ma imperdibile.
Simile nell’impostazione a I Fratellini, ex bottega di Michele Perrino, titolare de La Nicchietta in Calimaruzza, il locale offre un colpo d’occhio meraviglioso.
Porchette, finocchione, salami, salsicce, prosciuttoni appesi. I pecorini che affollano il bancone, una sfilza di salse. C’è tutto per godere in tempi ragionevoli di schiacciate trionfali.
Alternative alle schiacciate de All’antico vinaio: la vecchia guardia
2 – ‘ino
- via dei Georgofili, 3/2-7/2 – Firenze
- Prezzo medio: 15 €
Il successo de All’antico vinaio ha un po’ oscurato la bottega di Alessandro Frassica, massimo esperto del dilemma “cosa ci metto nel panino?”. Ma ‘Ino è ancora lì dove è sempre stato dal 2006, dietro l’Accademia dei Georgofili, in zona Uffizi.
Schiacciate con formaggi, salumi, salse e condimenti di prima categoria (come dicono a Firenze). Anche con le verdure fresche in arrivo dall’orto coltivato direttamente.
Poi combinazioni creative a base di salumi rari, pecorini, pesti e mostarde da accoppiare a un bel bicchiere di Bolgheri o alle birre artigianali.
Schiacciate Oltrarno
3 – La Prosciutteria
- Borgo San Frediano, 15r – Firenze
- Menu
- Prezzi: da 6 a 8,5 € per schiacciata
Parliamo di una catena nata a Firenze (proprio in via de’ Neri, ironia della sorte) e presente in altra città italiane. Il modello è simile a quello de All’antico vinaio: botteghe piccole e affollate, schiacciate generose, taglieri, finocchiona superstar.
Il locale che vi consigliamo si trova in borgo San Frediano, sull’altra sponda dell’Arno rispetto al centro. Salumi e formaggi a parte, nel menu spiccano un trentina di tartare preparate con carni di razze pregiate da abbinare a una bella lista di bollicine.
A tutte le schiacciate, volendo, si può aggiungere il pesto di pistacchio (1,5 €). Nella nostra preferita, LA 8 (le schiacciate sono numerate), non se ne sente la mancanza, ci sono già carpaccio di black angus fumé, crema di ricotta, insalata e sesamo.
Anche lampredotto e peposo
4 – Il Cernacchio
- via della Condotta, 38r – Firenze
- Menu
- Prezzi: da 5 a 10 € per schiacciate e panini
Zoccolo duro del cibo di strada fiorentino, un posto piccolo, semplice, sincero e molto appagante a due passi da piazza della Signoria. Ristoratevi dalle fatiche turistiche con una o più delle 15 schiacciate sul menu, niente file come All’antico vinaio, personale accogliente e super efficiente, lavagnetta con la scritta: “guida poco che devi bere”.
Godete di una possibilità in più che vi danno al Cernacchio (o Cernacchino): imbottire il panino con meraviglie toscane quali lampredotto, peposo e trippa.
Gli stranieri strabuzzano gli occhi per i prezzi bassi, quasi non ci credono, poi confermano che sì, è proprio vero, Firenze è la capitale mondiale del panino.
Le schiacciate de All’antico vinaio: nuovi rivali
- piazza del Mercato Centrale, Firenze
- Menu
- Prezzi: da 8 a 11 € per schiacciata
Una bottega aperta da poco al Mercato Centrale di Firenze, primo piano del mercato coperto di San Lorenzo, da un imprenditore fiorentino, Massimiliano Parri. Insieme a Luisanna Messeri, volto noto della tv nutrizional-popolare.
I due se la tirano un po’ con la storia delle schiacciate gourmet. Va detto però che le 10 proposte del menu, variabili a seconda di cosa propone il mercato, sono buone e, spesso, cucinate al momento davanti agli occhi del cliente.
La frittata del giorno, l’acquacotta con l’uovo in camicia, il “rosbiffe” alla fiorentina, le vellutate fumanti di verdure dell’orto. Tutti ripieni che esaltano la bontà del pane cotto nei forni del piano sottostante. Per i golosi c’è anche la schiacciata dolce.
