Pizzeria Madia a Salerno, le 3 pizze al Campionato della Pizza

Della pizzeria Madia a Salerno avete spesso letto su Scatti di Gusto anche in occasione del Campionato dello scorso anno. In fase pre qualifiche ci aveva impressionato positivamente con una sequenza di pizze centrate è un menu degustazione a 35 €. Tanto da confermare l’inserimento nel turno di qualificazione di quest’anno.
Ma il Campionato della Pizza non deve piacere a Madia e anche in questa tornata la sensazione è che non si sia espressa al massimo.
Francesco Miranda non era in pizzeria nella serata in cui la giuria si è seduta al tavolo. Ma – lo abbiamo imparato dalla vittoria di Carlo Sammarco – per le migliori pizzerie della Campania non conta che al banco ci sia il pizzaiolo titolare.
Al solito le pizze che attribuiscono il punteggio a ogni pizzeria sono 3. Due obbligatorie, Margherita e Capricciosa, più la terza a scelta del pizzaiolo o della sala. Che, è bene sottolinearlo, non sanno della competizione.
Quanto costano le pizze di Madia a Salerno
Il menù è ben organizzato e anche abbastanza asciutto nonostante le diverse declinazioni. Apertura con i fritti tra cui Montanarina classica a 2,50 € e Frittatina di pasta a 3,50 €.
Si passa subito alla sezione che fa comprendere come Madia sia una pizzeria contemporanea. 3 le proposte rubricate come soffice impasto alle patate lievitato e cotto in tegamino di terracotta. Come una sorrentina (10 €) che mette insieme datterino e parmigiano con il fiordilatte bruciato al cannello; Non è un nigiri con carpaccio di spigola (16 €); Non è un hamburger con battuto di vitello marinato (16 €). Giochi di somiglianze con le ultime due che non sono disponibili il sabato quando l’affluenza in pizzeria è da orario di punta.
Sempre in ambito contemporaneo restiamo con la Selezione Green che propone tre impasti: al basilico (12 €), ai carciofi (13 €) e agli asparagi (13 €). La categoria è croccante fuori e soffice dentro.
Tra le Tradizionali della pizzeria Madia, la Margherita oggetto della nostra prova di Campionato vi costa 6 €. Marinara a 5 €, Diavola a 8 € come anche la Cosacca.
Le Stagionali seguono gli andamenti del calendario con asparagi, carciofi e Cipollotto e ‘nduja (12 €).
Infine, le pizze Signature di Madia come la Napoletana Sbagliata (8 €) e le due “come”. Come una Sorrentina (9 €) e Come una Puttanesca (10 €).
1. La Margherita della pizzeria Madia al Campionato della Pizza 2025

Pomodoro pelato biologico, fiordilatte, parmigiano reggiano 24 mesi, olio evo del Cilento “Terre del Palazzo”, basilico (6 €).
Il giudizio di tutti i tavoli del Campionato della Pizza è di tipo istantaneo, cioè valutiamo quella pizza in quel momento senza tenere conto degli assaggi passati. Anche se nella fase pre-Campionato per indicare le 50 migliori pizzerie della Campania e i relativi gironi di qualificazione, abbiamo tenuto conto delle posizioni nella Classifica 2024 che ha visto Madia occupare uno degli ultimi posti disponibili. E, per esempio, abbiamo ripescato I Borboni autori di una sfortunatissima serata che li aveva relegati in 50a posizione.

Però non abbiamo la memoria corta e sappiamo che a novembre 2024, a Campionato concluso, la pizzeria Madia aveva offerto una prestazione maiuscola. Con la pizza Margherita che aveva convinto per gusto dell’impasto e per l’abbraccio fiordilatte – pomodoro.

Prestazione che resta offuscata da una pizza Margherita in cui l’impasto è tenace, il fiordilatte soffre con una puntinatura eccessiva e risulta compatto mentre il pomodoro è crudo. Non decolla nemmeno la struttura del cornicione.
2. Scarpariello Giallo

Pomodoro giallo allo scarpariello con parmigiano reggiano 24 mesi, stracciata di bufala, polvere di pomodoro, basilico (10 €).

La pizza a scelta della sala della pizzeria Madia per il Campionato arriva come seconda ed è una scarpariello con i pomodori gialli. L’impasto è lo stesso della Margherita e resta assai tenace al morso. La dolcezza del pomodoro è virata su una sapidità eccessiva e la stracciatella non riesce a dare un contributo efficace. Eccessiva anche la presenza della componente liquida del topping che non bagna l’impasto ma sbrodola in maniera incontrollabile.

Peccato perché la selezione degli ingredienti è sempre accurata.
3. Carciofi Arrostiti

Fiordilatte, cuori di carciofi arrostiti, guanciale di suino nero affinato in grotta, fonduta di pecorino bagnolese in paglia e fieno, polvere di prezzemolo e aglio nero ossidato (13 €).

Nel menu della pizzeria Madia non c’è la pizza Capricciosa – obbligatoria per il Campionato – e quindi abbiamo scelto la Carciofi Arrostiti. Una stagionale che mette al centro uno degli ingredienti tallone di Achille della pizza più in trend della stagione, cioè i carciofi. E abbina il guanciale di suino nero, messaggero di sapori decisi.

Invece, il sapore complessivo della pizza tende al “plain” senza particolari note. Mentre il carciofo è ben trattato e supera di gran lunga molte realizzazioni che si affidano ai barattoli di ordinanza. A non far spiccare il volo alla pizza è sempre l’impasto anche se in questa come nelle altre pizze la cottura è attenta e puntuale.
La pizza Asparagi 3.0 che non fa punteggio per la pizzeria Madia al Campionato

Vellutata di asparagi e parmigiano reggiano 24 mesi, punte di asparagi spadellate, polvere e riduzione di asparagi (13 €).
L’impasto ci ha lasciati perplessi proprio in virtù di altre visite. E anche se per il Campionato la terza scelta è rimessa alla sala della pizzeria Madia, proviamo una delle pizze croccanti fuori e soffici dentro. L’impasto, spiega il menu, è ottenuto con farine ed estratti vegetali che compongono anche il topping. Scegliamo quindi la Asparagi 3.0 che è un omaggio totale agli asparagi. Per l’impasto e le 4 variazioni.

Molto delicato l’impasto che visivamente dichiara un’alveolatura piccola e fitta e risponde alla descrizione del menu. Al palato gli asparagi sono ben trattati, ma un incidente di percorso non rende completa giustizia alla pizza. Servita con un abbondante giro di olio realizzato proprio per Madia. Ma con dei sentori e delle note non piacevoli. Incuriositi chiediamo la bottiglia e ci accorgiamo che la data di scadenza è proprio del mese. Peccato perché un olio vecchio non ha ovviamente lo stesso vigore di un olio di ultima raccolta (la scadenza tassativa è di 18 mesi). Una disattenzione non in linea con la scelta degli ingredienti che ha sempre caratterizzato la pizzeria Madia, almeno al di fuori del Campionato.
La pizzeria Madia di Salerno si è classificata al 36° posto nella classifica 2024 ed è entrata nella selezione del Campionato della Pizza 2025 che mette in classifica le migliori pizzerie in Campania.
PS. La posizione della pizzeria nella Classifica del Campionato 2025 si conoscerà al termine delle gare e dell’accesso alla Finalissima.
