The King Beef, braceria in Penisola Sorrentina che vuole stupire

Salvatore Spasiano vuole stupire a Monticchio, una delle 18 frazioni di Massa Lubrense in Penisola Sorrentina, con la sua braceria The King Beef. E se dici Penisola Sorrentina pensi a fiordilatte e al mare, meno alla carne. Eppure è qui che, nemmeno tantissimo tempo fa, erano i contadini che andavano a pescare, o quasi. Le donne si preoccupavano di allevare le vacche (ageroline) e di nutrirle con l’erba fresca appena falciata. La caratteristica dell’allevamento stabulare con le mucche chiuse in stalla per evitare capitomboli dai terrazzamenti. E gli uomini intenti a pescare, “allacquare” gli orti, aiutare a trasformare il latte in latticini.
Epoca passata ma non tanto se il trend vuole che si vada verso la tradizione e i piatti semplici. E le ragioni del marketing a coprire le istanze di turisti e villeggianti o a creare nuovi desideri. Vecchio o nuovo che sia, Spasiano va a occupare la casella tendenzialmente vuota di un luogo di approvvigionamento di carne. E dunque apre una macelleria nella piazzetta di Monticchio una volta affollata di auto – ora c’è un comodo parcheggio alla spalle – che sembrava uscita da un film del neorealismo con il giornalaio, il bar del paese, la macelleria del tempo che fu. Tutto abbagliato dal sole estivo che picchiava e picchia su questa terrazza per fortuna naturalmente ventilata.
La macelleria che diventa (anche) braceria

Salvatore Spasiano quindi parte 4 anni fa con la macelleria e il banco di vendita. Poi applica il drag and drop del cibo e decide di cucinare ai clienti la carne che possono comprare. Nasce a distanza di 2 anni la braceria The King Beef che accompagna la vendita delle carni (con i cartellini che espongono correttamente il doppio prezzo). E, viene spontaneo, gli hamburger. Poi ci va un po’ di carboidrato ed ecco arrivare il forno per la pizza napoletana.
La barra del timone, però, resta sempre puntata sulla carne. Anche se l’idea è di mettere in menu anche qualche primo piatto oltre ai contorni. Progetto che potrebbe interessare un nuovo spazio e una nuova apertura a Sant’Agata sui Due Golfi. Vedremo.
Intanto segnaliamo che il bancone della carne fa subito venire fame. E quindi ci accomodiamo in un pigro fine settimana baciati dal sole e da un accenno di vento autunnale.
The King Beef dispone di un dehors che al calar delle temperature si chiude per far mangiare in piazza ma al calduccio.
Come si mangia da The King Beef a Monticchio di Massa Lubrense

L’apripista è una focaccia in guisa di piadina che racchiude un classico italiano: carpaccio di carne con rucola e grana (15 euro con i crostini di pane). Ben fatta la focaccia con impasto della pizza anche se formaggio e rucola tendono a mettere in ombra il carpaccio. Che a contatto con l’impasto tende a cuocersi. Antipasto goloso e mainstream che invita a continuare.

Per il vino si va di rosso della Toscana.

Lo facciamo con una tartare di Charolais emiliana ben più pregnante quanto a sostegno della carne (16 euro). Anche se il vezzo della chips di formaggio ne attutirebbe l’impatto. Poco male. Basta considerarla una decorazione.

Decisamente domestica da pranzo della domenica è la polpetta con il sugo della nonna bella corposa (10 euro). L’apporto della carne di scottona è superiore agli altri componenti tradizionali della polpetta classica e ci sta trovandoci nella estensione della macelleria.

Buona forza anche per un altro ineludibile classico del periodo, la salsiccia con i friarielli e la carne arruscata ma non troppo.

L’intermezzo da The King Beef è affidato a una pizza Margherita di estrazione classica che va a pareggiare il conto delle proteine (10 euro).

E poi il pezzo forte, la bistecca di scottona di Simmental tedesca la cui carne è frollata circa 40 giorni (85 euro al chilo). Un tempo abbastanza lungo per ricevere l’apprezzamento dei carnivori più smaliziati. Ma al tempo stesso non troppo “selvaggia” di sentori. La cottura è giusta ed i meno amanti del bleu hanno a conforto la pietra lavica calda al tavolo per alzare la temperatura al cuore e virare verso cotture più aggressive.

Ad accompagnare, una buona parmigiana di melanzane (8 euro) e le patatine fritte fresche (5 euro).

Si chiude con un tortino al cioccolato dal cuore fondente.
E avete anche la gelateria di fronte

Anzi, si va anche da Ikigai, la gelateria di Marco Casa per un abbinamento da fine pasto con il gelato cioccolato fondente e caffè. Un cono per riguardare dal tavolo di The King Beef la piazzetta di Monticchio che per molti è ormai sinonimo di “dove mangiare una buona carne a Sorrento e dintorni”.
Quanto costa The King Beef
I prezzi al chilo della carne al tavolo sono buoni e si va dai 50 euro al chilo della scottona polacca e della Charolais agli 85 euro di Chianina, Simmental, Angus Irlandese.
Sul fronte antipasti con polpette, arrosticini di maiale con salsa chimichurri (9 euro), bombette pugliesi (10 euro) e cuoppi fritti (12 euro), oltre ai taglieri, avete il giusto benvenuto.
C’è anche la sezione panini con hamburger in 3 declinazioni (da 6 e 8 euro), salsiccia o porchetta (6 euro). L’aggiunta di verdure permette di comporre il panino preferito pescando tra melanzane a funghetto, zucchine grigliate, peperoni, bacon (1 euro o 1,50 euro).
The King Beef. Discesa Turro, 1/3, 80061 Massa Lubrense NA. Telefono: 339 198 8129. Instagram

Voto: 7,5/10




