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Dilemmi | Con la pizza l’abbinamento perfetto è il Lambrusco. O no?

mercoledì, 09 Novembre 2011 di

svinando

Si fa presto a dire pizza e birra, abbinamento scontato e consueto. Ma se vi chiedono qual è il vino che accompagna più felicemente una Margherita, una pizza coi peperoni, una Napoli o una Quattro Stagioni, sapreste andare oltre un Gragnano?

Ancora una volta ci ha pensato il sito americano Snooth a incamminarsi sulle strade inesplorate dell’abbinamento vino-fast food. Con una mission precisa: dire la sua sul migliore matrimonio tra il vino e il più italiano dei piatti, la pizza. Finisce che vince il Lambrusco (5 abbinamenti riusciti), seguito da, in ordine decrescente, Chianti (3), Chardonnay (3), Barbera (2), Pinot Grigio, Zifandel (1) e Pinot Nero (nessuno).

Sette i vini testati (2010 Folonari Pinot Grigio, 2009 Rutherford Ranch Chardonnay, 2010 Cono Sur Pinot Noir, 2010 Coltibuono Cetamura Chianti, 2007 Cantine Valpane Barbera, 2008 Tamas Zinfandel, Cleto Chiarli Pruno nero Lambrusco) in accoppiata con altrettanti tipi di pizze.

Totalizzando 7 punti il Lambrusco si rivela il vino più frequentemente adatto ad accompagnare la pizza. Rinfrescante per il palato, ideale, per acidità e bollicine, insieme alle pizze più grasse e salate.

Successo trasversale per il Lambrusco, quindi, mentre il Chianti e il Barbera sono i vini con i quali si sperimentano gli abbinamenti più azzeccati in assoluto. Il primo straordinario con il salame, il secondo con il pomodoro.

Il pomodoro non è invece il compagno ideale del Chianti mentre il Pinot nero va a braccetto con gli odori ma rifugge, insieme allo Zinfandel, il salame. Lo Chardonnay si aggiudica il titolo di migliore contrappunto dolce al gusto salato della pizza al salame così come il Barbera, che invece è un compagno inadatto quando la pizza si fa troppo speziata. Ottimo il Chianti, per le note fruttate (insieme allo Zifandel), insieme alla pizza bianca al formaggio.

Solo in un caso il Lambrusco dà forfait: nelle pizza più salate ma resta il contrappunto ideale per il maiale e, in generale, per il grasso, al pari delle delicate note di lampone del Chianti.

[Fonte e foto: snooth.com]

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