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Campionato della Pizza 2024, Girone D: 1° Concettina ai Tre Santi

Ciro Oliva vince il Girone D del Campionato della Pizza. 2° La Notizia di Enzo Coccia. Delude 50 Kalò di Ciro Salvo: recensione negativa
lunedì, 25 Marzo 2024 di

Il Girone D del Campionato della Pizza 2024 in Campania mette in competizione 5 pizzerie di Napoli. Un test significativo sulla capacità delle migliori pizzerie napoletane di rispondere al momentaneo 2-1 a favore di Caserta. Che sicuramente manda nella fase finale Decimo Scalo di Vittorio Vespignani (Girone A) e Salvatore Lioniello (Girone C). Da Napoli c’è invece Diego Vitagliano che soffre nel Girone B, ma si è imposto su Caserta e Salerno. Questa la situazione in attesa di conoscere anche i 6 migliori piazzati dei 10 gironi.

Il confronto è acceso tra i campioni della pizza tradizionale che seguono l’ortodossia della pizza napoletana pur suggerendo spunti contemporanei. C’è la pizzeria La Notizia al Vomero con Enzo Coccia che è il pioniere della pizza di qualità. Si deve a lui la ricerca dei migliori prodotti sulla pizza a partire dall’olio extra vergine di oliva.

C’è l’enfant prodige Ciro Oliva della pizzeria Concettina ai Tre Santi al quartiere Sanità. Nell’enclave della napoletanità che sta conoscendo una nuova stagione, il pizzaiolo ha dato una decisa sterzata alla pizzeria diventata di moda. Pizza margherita a 12 €, servizio attento, carta dei vini e degli champagne sono la cifra di questa rivoluzione. Nelle vicinanze, a piazza Cavour, Lombardi porta avanti la tradizione della pizza napoletana dal 1892 combinandola con i piatti classici partenopei.

Nel salotto buono di Chiaia, Ciro Salvo ha rispolverato per l’insegna l’espressione misteriosa dei pizzaioli 50 Kalò per indicare un impasto al massimo delle sue possibilità: molto buono, la traduzione. Outsider, la pizzeria Il colmo del pizzaiolo con Federico Guardascione al Vomero che ha allestito un locale moderno.

La vigilia e i criteri di giudizio

Difficile fare una previsione alla vigilia con le pizze di Ciro Oliva, Ciro Salvo ed Enzo Coccia favoriti sulla carta nel Girone D ma con la sicura eliminazione di uno dei tre contendenti. Solo una pizzeria, infatti, ha la matematica certezza di passare il turno, mentre la seconda classificata deve rientrare nel novero delle migliori 6 piazzate. Per la terza classificata non c’è possibilità di passare il turno.

I giurati che si sono riuniti al tavolo nello stesso momento sono 3. E 3 sono le pizze assaggiate: Margherita e Marinara (obbligatorie). Più una terza pizza possibilmente bianca o in alternativa la più gettonata consigliata dalla pizzeria. Le qualificazioni hanno impegnato i giudici nei mesi invernali e per la terza pizza molte scelte hanno riguardato un altro classico: la salsiccia e friarielli.

Anche in questo caso il punteggio massimo che può ottenere una pizzeria è 900 punti (100 punti a disposizione x 3 pizze x 3 giudici). Attenzione a non considerare il voto finale in centesimi. Per esempio 800 non equivale al voto 8 “scolastico”. Se volete convertire in voto decimale, la proporzione è 800:900=x:10 cioè 8,88.

La classifica del Girone D del Campionato della Pizza 2024

  1. Concettina ai Tre Santi, 752 punti
  2. La Notizia, 697 punti
  3. 50 Kalò, 677 punti
  4. Lombardi 1892, 660 punti
  5. Il colmo del pizzaiolo, 550 punti

Il commento

Ciro Oliva con la sua pizzeria Concettina ai Tre Santi si aggiudica il primo posto con 752 punti e si assicura il passaggio al turno finale. In pratica un 8,3 in pagella scolastica che nella classifica dei primi 10 lo mette al secondo posto dietro Decimo Scalo (764 punti). Per lui ortodossia classica con spunti innovativi nel servizio per le tre pizze: Margherita, Marinara, Salsiccia e friarielli.

la pizza margherita di Concettina ai Tre Santi nel Girone D del Campionato della Pizza 2024
la cottura della pizza margherita di Concettina ai Tre Santi nel Girone D del Campionato della Pizza 2024

Chiesto un giro pizza, la sala si è subito orientata a un percorso (che ha sforato anche il numero dei 3 assaggi). Servizio attento alle richieste dei tavoli in un turbinio di tripodi, bottiglie di olio, aggiunta di ingredienti. La Margherita sconta la penalizzazione della prima pizza sfornata della pizzeria. Prenotare un tavolo è cosa ardua e l’unico slot era ad orario di cena antelucano. Bella, buona, pomodoro e olio ottimi, peccato per il fiordilatte plasticoso, annota Laura Dal Sacco. Una margherita che sa di Margherita: peccato per l’impasto freddo e la cottura non all’altezza, sarebbe stata altamente competitiva, commenta Antonio Lucifero. Margherita che ha un difetto di temperature impasto – forno. Qualche sbaffatura. Fiordilatte poco performante (Vincenzo Pagano).

La Marinara è buonissima e profumatissima, niente da eccepire. Unica nota eccessiva: un po’ troppe ramaglie nel piatto (Laura Dal Sacco). Una marinara senza difetti, probabilmente è difficile fare meglio. Cottura e stesura perfette, ma non metto il massimo del voto perché una marinara deve avere, al netto del gusto, qualche pezzetto d’aglio in vista (Antonio Lucifero). Marinara scenica con il ramoscello di origano spolverato al momento. Buono il pomodoro e l’olio, quasi assente l’aglio per vezzo nobiliare (Vincenzo Pagano).

L’alveolo

La notizia più importante della pizza Salsiccia e friarielli in questo Girone D riguarda il cornicione. L’alveolo è arrivato anche alla Sanità. Non male ma non memorabile. Friarielli dal boccaccio in dicembre e qualche bruciatura sul fondo (Laura Dal Sacco). Buona la salsiccia, cottura un pelo oltre il dovuto, ma piacevole. Peccato per i friarielli in barattolo senza la personalità necessaria per una pizzeria della Sanità. A dicembre devi avere i friarielli freschi (Antonio Lucifero). Ancora qualche differenza di temperatura, friariello in barattolo con note di aceto. Alla Sanità oltre alla destagionalizzazione al contrario è arrivato anche l’alveolo (Vincenzo Pagano)

Le pizze di Enzo Coccia salgono al secondo posto

Enzo Coccia e la sua “pizzaria” La Notizia conquistano il secondo posto con lo stesso tris di pizze di Ciro Oliva. Margherita, Marinara e Salsiccia e friarielli ottengono 697 punti, un filino sotto quota 700 che è l’asticella delle posizioni migliori. Novità, se così possiamo considerarla, è la presenza delle pizze a ruota di carro. Rigurgito tradizionalista che ha contagiato sia i canottisti che i classicisti della pizza al piatto di cui Coccia è, o è stato, alfiere indiscusso.

la pizza margherita a ruota di carro della pizzeria La Notizia a Napoli nel Girone D del Campionato della Pizza 2024
la cottura della pizza margherita a ruota di carro della pizzeria La Notizia a Napoli nel Girone D del Campionato della Pizza 2024

Margherita quindi a ruota di carro ma l’impasto non si esprimeva al meglio con questo tipo di stesura (Antonio Lucifero) e l’equilibrio non è perfetto: formaggiosa e fondo un po’ bruciato (Laura Dal Sacco). Insomma, una ruota di carro sottotono (Vincenzo Pagano).

la pizza marinara della pizzeria La Notizia a Napoli nel Girone D del Campionato della Pizza 2024
la cottura della pizza marinara della pizzeria La Notizia a Napoli nel Girone D del Campionato della Pizza 2024

La pizza Marinara, invece, a giudizio dei tre giurati del Girone D rasenta la perfezione, è da manuale. Anche se c’è qualche incertezza nella cottura.

la pizza salsiccia, friarielli e lardo della pizzeria La Notizia a Napoli nel Girone D del Campionato della Pizza 2024

La Salsiccia e friarielli è reinterpretata con l’aggiunta di lardo che testimonia l’ottima capacità di dare coerenza ed equilibrio alla ricetta. Anche in questo caso, i friarielli da barattolo penalizzano.

Pizze e pizzerie che si fermano al primo turno del Girone D

la pizza margherita della pizzeria 50 Kalò a Napoli nel Girone D del Campionato della Pizza 2024
la pizza marinara della pizzeria 50 Kalò a Napoli nel Girone D del Campionato della Pizza 2024
la pizza marinara con scarole della pizzeria 50 Kalò a Napoli nel Girone D del Campionato della Pizza 2024

50 Kalò. Una differenza di 20 punti dal secondo classificato lasciano ferme al turno di qualificazione del Girone D le pizze di Ciro Salvo. Profumo da vera Margherita ma poco caramellata: bravo il pizzaiolo nel gestire l’impasto che aveva a disposizione (Antonio Lucifero). Impasto scarico. Colore pallido. Qualche bruciatura. Ingredienti non in perfetto equilibrio (Vincenzo Pagano). Una marinara degna del nome che porta nel profumo e nel gusto generale. Alcuni punti lievemente cotti ma complessivamente gestita in maniera più che sufficiente (Antonio Lucifero). Slegata, poco profumata e saporita, scarola troppo fibrosa la marinara speciale 50 Kalò con scarola (Laura Dal Sacco).

la pizza margherita della pizzeria Lombardi 1892 a Napoli nel Girone D del Campionato della Pizza 2024

Lombardi 1892. Pizza di gran mestiere questa di Lombardi a Via Foria nel Girone D. Ci fosse un premio dedicato a questo, probabilmente andrebbe proprio a Lombardi. Peccato per la materia prima non eccellente, con altri ingredienti avrebbe potuto vincere contro chiunque, però il fiordilatte filava e il friariello era fresco.

le pizze della pizzeria Il colmo del pizzaiolo a Napoli nel Girone D del Campionato della Pizza 2024

Il colmo del pizzaiolo. Il giro pizza dei 3 giurati nel Girone D con la sequenza Margherita, Marinara, Salsiccia e friarielli è diventato un tris. Non ha giovato la non perfetta messa a punto del forno dovuta alla prenotazione del primo turno in una serata infrasettimanale. La cottura è risultata insufficiente e la pizza collosa. Buoni, però prodotti utilizzati e ottimo l’olio extra vergine di oliva.

Di Vincenzo Pagano

Fulminato sulla strada dei ristoranti, delle pizze, dei gelati, degli hamburger, apre Scatti di Gusto e da allora non ha mai smesso di curiosare tra cucine, forni e tavole.