Semplificando in modo brutale si potrebbe dire che Leonardo Del Vecchio jr si è comprato altri due ristoranti in Liguria e Versilia. Con un investimento che sarebbe, secondo fonti di mercato, vicino ai 4 milioni.
Il quarto figlio di Leonardo Del Vecchio, fondatore di Luxottica, sarà proprietario anche di Vesta Portofino e Vesta Mare (a Marina di Pietrasanta).
Leonardo Del Vecchio jr, 29 anni da compiere, controllerà i due ristoranti – apertura prevista a giugno 2024 – attraverso la società Triple Sea Food, di cui possiede il 78%.
E dall’alto del suo patrimonio personale stimato in 4,7 miliardi di dollari.
Leonardo Del Vecchio jr: i 2 nuovi ristoranti
VESTA PORTOFINO trova casa nella Baia di Paraggi, vanto del Parco Naturale di Portofino, circondata da un’allure che la rende meta gettonata dal turismo internazionale di lusso.
Il ristorante da 160 coperti con il “Crudo Bar” protagonista della proposta gastronomica, prenderà il posto dello stabilimento balneare Le Carrilon, icona della dolce vita di Portofino.
VESTA MARE si colloca invece a Marina di Pietrasanta nella sede del celebre lido Franco Mare, dove al ristorante (stella Michelin nei primi anni duemila) si affiancherà la gestione di una spiaggia attrezzata con 52 tende.
L’espansione in due mete italiane dalla stagionalità lunga, considerate estensioni naturali delle vacanze milanesi, rafforza il percorso inaspettato degli investimenti di Leonardo Del Vecchio jr. nel fine dining dei ristoranti.
La parabola è quella “lager than life” della creazione di una catena che punta al ruolo di inaspettato top player dell’alta ristorazione anche nei ricavi.
Del resto, in Italia le catene di ristorazione valgono il 10% del mercato, in Europa il 26% e nel mondo il 35. C’è ancora molto spazio di crescita, come sanno bene i manager del giovane miliardario milanese.
Erede
Settimana scorsa, velenosi come sanno essere con i privilegiati, vari quotidiani economici hanno sottolineato che ogni miliardario sotto i 30 anni ha ereditato il proprio patrimonio.
Nessuno dei 15 miliardari di età pari o inferiore a 30 anni ha creato la propria ricchezza, lo afferma uno studio di Forbes. Al contrario, i fortunati hanno beneficiato di enormi eredità
Tra loro ci sono tre dei sei figli di Leonardo Del Vecchio, fondatore di Luxottica, diventati miliardari dopo la morte del padre avvenuta nel 2022.
Chi è Leonardo Del Vecchio jr, quali sono i suoi ristoranti
A differenza dei fratelli, Leonardo Del Vecchio jr, 29 anni da compiere il prossimo 6 maggio, ha un lavoro. È “chief strategy officer” di Essilux/Luxottica, colosso da 95 miliardi di euro di capitalizzazione.
Possiede quote di Mediobanca, Generali, UniCredit, Covivio ma investe anche in proprio con la holding LMDV capital.
Attraverso LMDV capital controlla il 78% di Triple Sea Food, e siamo finalmente al punto.
Finora a questa società di Leonardo Del Vecchio jr facevano capo 3 ristoranti. Aperti in appena 14 mesi nel quartiere Brera, considerato l’unico, vero centro storico di Milano. Tutti e 3 nel cuore del distretto degli artisti, in via Fiori Chiari. Investimento stimato: 10 milioni di euro.
3 ristoranti a Brera
Inizio a settembre 2022 con Vesta, riproduzione borghese del classico ristorante di pesce.
Qualche mese dopo arriva Casa Fiori Chiari, distante un centinaio di metri dal precedente. Menu filo partenopeo con pizza, pasta e pomodoro.
A dicembre 2023 è la volta di Trattoria del Ciumbia. Anche il terzo locale, specializzato in cucina lombarda, si trova a meno di 150 metri dagli altri.
Perchè proprio Brera?
Il real estate è la vera sottotrama della scelta di presidiare uno dei quartieri più lussuosi di Milano.
La società di Leonardo Del Vecchio jr per creare un distretto dei ristoranti capace di fissarsi nell’immaginario degli appassionati, concentra gli investimenti in una zona di Milano dal pregio immobiliare inarrivabile.
Come si costruisce un impero
I tre ristoranti sono collegati da un unico laboratorio che è sia centrale d’acquisto che struttura specializzata per la produzione di pane e pasticceria. Inoltre, nello spazio hi-tech di 150 metri quadrati, arriva ogni giorno il pesce fresco che viene consegnato, già abbattuto e sottovuoto, nelle cucine dei ristoranti.
Altra cosa in comune: gli orari. I ristoranti della società di Leonardo Del Vecchio jr sono aperti dalle 12.00 all’1.00 di notte, sette giorni su sette, 365 giorni all’anno.
Una soluzione che permette di concentrare i coperti nell’orario tra le 15.00 e le 18.00, accogliendo sia il pranzo tardivo di culture come quella spagnola che la cena anticipata del mondo anglosassone e nordeuropeo.
Oltre a consentire ai 150 dipendenti di godere dei turni pieni e non spezzati.
Secondo le bellicose dichiarazioni programmatiche di Marco Talarico, ceo di Lmdv Capital, il fatturato di Vesta e di Casa Fiori Chiari i primi due ristoranti, supera il milione di euro al mese, in proporzione uno dei più alti del settore in Italia.
Casa Fiori Chiari raggiungerà il break-even entro un anno dall’inaugurazione, forse anche prima. Vesta entro due anni. L’obiettivo è un fatturato complessivo di 16 milioni di euro.
Vedremo.
L’amore per i ristoranti
La dinastia Del Vecchio non è circondata dalla mitologia pervasiva che la famiglia Agnelli, per esempio, ha creato nel Paese: kennedismi, Capri, orologi sul polsino, nozze principesche, battute come “solo le cameriere s’innamorano”.
Ma l’ultima volta che i rotocalchi si sono occupati massicciamente di lui a luglio 2023, Leonardo Del Vecchio jr si trovava in un ristorante. Precisamente nel ristorante dell’hotel Borgo Santandrea, 5 stelle sul mare di Amalfi.
Inginocchiato e con il classico anello in mano, per chiedere alla compagna, la modella americana Jessica Michael: “mi sposi Jessica?”.
La proposta di matrimonio è arrivata al termine di una vacanza in Costiera Amalfitana, con soste molto paparazzate in due celebri ristoranti locali: Lo Scoglio da Tommaso (Nerano) e la Conca del Sogno (Conca dei Marini).
Potrebbe venire da qui l’ispirazione per i due nuovi ristoranti dell’impero che Leonardo Del Vecchio jr sta costruendo con investimenti propri.
Forse per dimostrare di essere all’altezza di Ben Francis, 31 anni. Secondo Forbes è il fondatore britannico del marchio di abbigliamento sportivo Gymshark, il miliardario più giovane ad aver costruito – piuttosto che ereditato – il proprio patrimonio, stimato in 1,3 miliardi di dollari.
