Come sono andati gli Italiani alla 50 Best Restaurants 2025
Come sono andati gli Italiani alla 50 Best Restaurants 2025? Bene, ma non benissimo. Abbiamo 6 ristoranti nei primi 50 e, come dice Massimo Bottura, per un Paese così (piccolo) è un risultato non male. Dopo aver visto la classifica 51-90 avevamo immaginato una risalita nella classifica principale.
E così è stato come segnala anche la Re-entry de Le Calandre al 31° posto con un rotondo +20 rispetto all’anno scorso (era 51°). Anche Norbert Niederkofler con il suo Atelier Moessmer è salito dal 52° posto al 20° quindi con ben 32 posizioni scalate (anche se l’Highest Climber Award 2025 è andato a Ikoy di Londra).
Migliorano di una posizione il Reale di Niko Romito (19 ➡️ 18), di 7 posizioni Piazza Duomo di Enrico Crippa (39 ➡️ 32) come anche Uliassi (50 ➡️ 43).
L’unico ristorante che scende è Lido 84 dei Camanini a Gardone Riviera che dal 12° posto va al 16° ma resta comunque il migliore degli Italiani in classifica.
50 Best Restaurant 2025: ristoranti italiani fuori dai migliori 10 al mondo
Quindi dove sarebbe il “non benissimo”? Non avere ristoranti nella Top Ten che considerato un certo conservatorismo delle posizioni per conquistare il gradino più alto del podio rende l’impresa, riuscita solo a Massimo Bottura (ora nella Best of Best) più complicata. Asador Extebarri ne è la prova che resta 2° a un anno di distanza. Quintonil va dal 7° al 3°. Diverso era e resta 4°. Alchemist sale dall’8° al 5° posto, Gaggan dal 9° al 6°. Solo Sézanne passa dal 15° al 7° mentre Bruno Verjus scende dal 3° all’8° in contrappunto con Kjolle che sale dal 16° al 9° e Don Julio resta al 10°.
Pur confermando una imprevedibilità sul nome del vincitore (Maido era 5° l’anno scorso), i nomi nella Top 10 o meglio della Top 5 se la giocano. Lo stesso Disfrutar, vincitore dell’edizione 2024 era 2° nella classifica 2023.
E quindi per poter vedere un ristorante italiano incoronato come il migliore del mondo, occorre risalire di molte posizioni. Quanto difficile sia l’impresa lo sa bene Massimo Bottura. Che, però, sornione piazza Al Gatto Verde al 92° posto e punta la fiche sulla cucina di fuoco di Asador Extebarri e di Jessica Rosval. Vincendo anche il Woodford Reserve Icon Award, cioè la massima espressione di ospitalità.
Che si dia fuoco alle micce come spiega nel video Massimo Bottura.
