Passaggio a Sud in Costiera Amalfitana per sbirciare i nuovi Giardini del Fuenti.
Il passaggio è quello che segna i luoghi di tre chef. Cristian Torsiello, stella Michelin con l’Osteria Arbustico che da Valva si è trasferito a Paestum, la porta di ingresso della Costiera Cilentana. Marcellino Gomez, chef del reparto ricerche del tristellato Mirazur di Mentone, Costa Azzurra. Michele De Blasio, resident dei Giardini del Fuenti, Costiera Amalfitana. Cui si è aggiunto il pastry chef Marco Aliberti che con De Blasio collabora.
I quattro si sono dati appuntamento in questa nuova struttura che ha sanato la ferita di una vecchia cava affacciata sul mare e diventata motivo di contenzioso legale per l’impatto ambientale. Il Fuenti era una struttura alberghiera su cui si catalizzarono le ire ambientaliste che portarono all’abbattimento lasciando un paesaggio comunque ferito.
Cos’è Giardini del Fuenti
Pierluigi e Alessandra De Flammineis hanno messo alle spalle quel passato per ricreare un’oasi in questa fenditura della costiera, una delle tante naturali che da Vietri sul Mare arrivano fino a Colli Fontanelle. L’intervento ha suturato con un’intelaiatura di pilastri i piani sfalsati dei terrazzamenti con un approccio pragmatico. La tela dei pilastri di cemento contiene 4 livelli di parcheggi, un bene prezioso in costiera, e sorregge terreni, muretti in pietra e alberi piantumati seguendo il genius loci.
Limoni e vigneti si affacciano su questo tratto di costa dissimulando del tutto il passato e rendendo godibile una vista spettacolare su Salerno e sul mare della costiera.
Il cuore della struttura è il beach club che si raggiunge scendendo fino alla spiaggia con ascensori e camminamenti. C’è anche il ristorante, condotto per l’appunto da De Blasio. Ma è al piano “intermedio”, sotto la piazza giardino che ospita terrazza panoramica e piscina, che nascerà la prossima primavera il ristorante di alta cucina.
Le ambizioni sono alte e ugualmente le nostre aspettative per la cena evento.
Soddisfatte dalla buona sinfonia orchestrata dai quattro chef che si sono alternati nel percorso immaginato per illustrare questo passaggio bagnato dai vini Ferrari. La pergola di tende bianche che attende la crescita degli sfusati amalfitani è stata attrezzata per la serata. Splendida per temperatura che non ha reso necessario l’utilizzo dei plaid.
Un servizio ancora in rodaggio ha accolto gli ospiti con un amuse bouche di chips e limone e di ricciola e tartufo.
L’antipasto di Cristian Torsiello
Stuzzicante quanto l’antipasto preparato da Torsiello che ha messo insieme peperoni e pomodori in un concentrato davvero convincente.
I piatti dello chef dei Giardini del Fuenti
E buono anche il gambero rosso, cookie di per e muss, pompelmo e caviale di De Blasio leggermente sbilanciato sull’acidità che predominava. Ma d’altronde la sua idea di cucina è premiare proprio le componenti acide.
Lumache e lumache per un gioco con la pasta a conchiglia e gli sconcigli, le lumache marine della cucina partenopea accompagnate da un concentrato di freschezza del pomodoro che ha quasi equilibrato la sapidità dei molluschi.
La ricciola di Marcelino Gomez
Molto buono il trancio di ricciola vestito da Marcelino Gomez con una foglia di ciliegio giapponese, ben speziato e accompagnato dalla crema di finocchi e il sedano rapa.
Il dolce di Marco Aliberti
Chiude Marco Aliberti con un dolce alle mandorle, sfusato Amalfitano ed essenza di rosmarino.
Piccola pasticceria e foto di rito.
Il beach club e il ristorante sulla spiaggia
Con l’idea di riaffacciarsi sul beach club per assaggiare i piatti in carta di Michele De Blasio al ristorante Riva del Fuenti.
Giardini del Fuenti. S.S. 163 Amalfitana km 47+300. Vietri sul Mare (SA). Tel. +39089210653
