Trattoria La Familiare ad Albissola, secondo tempo della cena tre volte pessima.
Dopo la recensione negativa a firma di Luca Iaccarino e il rilancio sulle nostre pagine, c’è la risposta del proprietario della trattoria La Familiare. Sara Erriu di IVG ha video intervistato il “titolare scortesissimo” – parole di Iaccarino – per una replica.
Cosa sarà mai successo durante la cena giudicata pessima dal critico del Corriere?
“Credo che il signor Iaccarino abbia esagerato. Perché un critico gastronomico avrebbe dovuto criticare tutti i piatti, mentre fondamentalmente ne ha criticato solo uno, la zuppa di pesce. Un piatto sbagliato credo possa capitare a chiunque, se mai era sbagliato. Come un sorriso di meno da parte di chi, per offrire un buon servizio, si alza alle sei del mattino per andare a comprare gli ingredienti per la ristorazione”.
Un solo piatto non fa una cena, spiega il titolare, che biasima anche il passaggio sulla poca ospitalità dei liguri.
“Direte: qual è il punto? Sfogare la frustrazione di una serata andata male? Dimostrare che i Liguri sono poco accoglienti (che scoop!)?“. Così aveva scritto Luca Iaccarino per evitare fraintendimenti sul motivo della recensione negativa.
E specificando che va detta tutta la verità quando un locale è molto frequentato. “Se un ristorante non attira nessuno, criticarlo mi pare sparare sulla Croce Rossa; ma se invece è affollato, ha invece senso mettere in guardia i potenziali clienti”.
Una zuppa di pesce riuscita male a cena per il proprietario della trattoria La Familiare non può essere il motivo di una recensione negativa. Soprattutto, aggiungiamo noi, perché di recensioni negative di critici gastronomici se ne vedono poche in giro.
Il più delle volte nelle recensioni domina l’elegia. A meno di non navigare sulle piattaforme e tra i commenti degli utenti che non risparmiano bordate. A volte sospette.
La cena offerta e la risposta della trattoria La Familiare
E il sospetto si insinua anche nelle parole del proprietario della trattoria La Familiare a proposito della fatidica cena.
“Mi spiace che il giornalista sollevi o che insinui che vengano offerte cene in cambio di recensioni positive“. La giornalista di IVG mette in grassetto la frase del proprietario.
Le veline degli uffici stampa quindi sarebbero il male assoluto. Iaccarino lo aveva scritto. “In tempi di uffici stampa, di PR, di pranzi offerti è sempre più difficile trovare recensioni imparziali: sui social ci sono ormai solo osanna e «la nuova ricetta rivoluzionaria…», «il piatto della rinascita…»: poi vai e magari ti prendi una fregatura”.
Ma alla trattoria La Familiare, la cena è stata pagata. Da Iaccarino come dai tanti che lasciano recensioni positive, è il ragionamento che pare sotteso alla dichiarazione del titolare.
Il dispiacere e la solidarietà
Che si dispiace anche per il trattamento riservato ai camerieri.
Mi dispiace che se la prenda con i camerieri e con i cuochi. Quando, ad esempio, una regione organizzatissima come l’Emilia Romagna ha pubblicamente ammesso di essere in tremenda difficoltà con il personale. Per cui grazie che qui ci siano e grazie di quanto siano bravi e che mi aiutino. Mi dispiace, inoltre, che una testata importante come il Corriere pubblichi un articolo del genere”.
“Siamo perplessi e sorpresi di questo articolo – aggiunge il titolare -, la mia compagna è veramente giù di morale, considerando l’impegno che mettiamo nella nostra attività“.
Ma la clientela ha reagito bene. “Io lavoro come prima se non di più. Ero pieno di clienti ieri sera, ho tutto il locale prenotato stasera. Ho trovato grande partecipazione da parte dei miei clienti“.
E non sono solo loro. I commercianti di Albissola hanno appeso sulle vetrine dei negozi un cartello con su scritto “Io sto con la trattoria La Familiare”.
Solidarietà alla trattoria La Familiare per loro ingiustamente colpita da una recensione negativa causa una zuppa di pesce mal riuscita a cena.
[Link: IVG]
