Francesco Martucci vince il Campionato della Pizza 2025: il podio

Il 2025 si chiude con una certezza: Francesco Martucci della pizzeria I Masanielli di Caserta è il pizzaiolo da battere anche nel 2026. Francesco Martucci vince il Campionato della Pizza 2025 in Campania organizzato da Scatti di Gusto e arricchisce la sua impressionante bacheca di trofei.
Guide, classifiche, tornei sono dominate dal Bad Boy della Pizza.
1. Francesco Martucci vince il Campionato della Pizza 2025

Martucci è il pizzaiolo che ha saputo reinventare il “ci facciamo una pizza” da rito riparatorio del sabato sera non organizzato a pellegrinaggio ai piedi della Reggia di Caserta. Deciso, sfrontato, pronto a rompere il pallottoliere, ha conquistato il primo gradino del podio del Campionato con un ruolino di marcia da kingmaker. È arrivato in Finale con 874 punti su 900. A 26 lunghezze dalla perfezione.
Conquista la vittoria con una prestazione monstre, ragionata per vincere e non per cercare di stupire come aveva fatto nell’edizione dello scorso anno. A dimostrazione di una maggiore saggezza che gli mancava e aveva dato la stura alla figura del personaggio ingombrante, quasi impresentabile.
Martucci vince il Campionato 2025 con 2247 punti su 2400 disponibili che tradotto in voto scolastico fa un sonoro 9,4. (Qui le pizze valutate e la recensione).
2. La sorpresa di Davide Ruotolo di Palazzo Petrucci Pizzeria

Ma attenzione, non c’è da abbassare la guardia. Al secondo posto si classifica Davide Ruotolo di Palazzo Petrucci Pizzeria a Napoli (l’unica pizzeria di Napoli che ha saputo resistere allo strapotere casertano) con 2232 punti. Cioè, sempre guardando ai banchi di scuola, 9,3. Siamo a solo 15 punti di scarto per il giovane pizzaiolo di una delle più belle pizzerie napoletane. Un’incredibile prova di forza per un pizzaiolo che a differenza degli altri finalisti (e di molti concorrenti del Campionato) non è il proprietario della pizzeria.
E qui c’è tutta la lungimiranza dell’imprenditore Edoardo Trotta che ha affidato anni fa la pizzeria a un giovanissimo diventato strategico nel mosaico delle pizzerie napoletane. E in grado di assorbire gli insegnamenti di una vecchia volpe come lo chef Lino Scarallo del ristorante Palazzo Petrucci a Posillipo. Un trio che ha creato un marchio di garanzia a tavola in una decina di anni. E anche per Davide Ruotolo è un anno di successi con premi e riconoscimenti. Per lui, tifoso sfegatato del Napoli Calcio, c’è anche la soddisfazione di avere lo store ufficiale della squadra partenopea come vicino di porta.
Parliamo di sorpresa, ma nell’edizione 2024 del Campionato della Pizza ha conquistato il 3° posto proprio alle spalle del Martucci vincitore del 2025. Insomma, non possiamo più parlare di un “saranno famosi” e c’è da attendersi solo miglioramenti dopo che ha battuto per ben 2 volte (nel 2024 e nel 2025) un mostro sacro come Franco Pepe. Se non è lui il nuovo che avanza, non sapremmo chi indicarvi. (Qui le pizze valutate e la recensione).
3. Sasà Martucci, quando la pizza è un affare di famiglia anche nel Campionato 2025

L’idea di uno scontro fratricida – sia chiaro sulla pizza perché i due vanno d’amore e d’accordo – ci aveva stuzzicato. Sasà Martucci non aveva conquistato l’accesso alla Finale 2024 per pochi punti rispetto a Salvatore Lioniello e non l’aveva presa bene. Lo chiamiamo, come molti altri, Martucci Junior ma non perché viva all’ombra del fratello. Giusto un fatto anagrafico, anche se indubbiamente il cognome pesa e se dici solo Martucci dici Francesco. Ma sta lavorando su questo punto emancipandosi anche con la prossima apertura di Milano cui seguiranno altre in Europa.
Paga un po’ lo scotto di una sottile arroganza – dovuta all’indubbia capacità di sapere fare molto bene una pizza – che gli offusca la visione globale. Gli manca probabilmente qualche anno di esperienza per liberarsi dal cliché del fratello minore che segue le orme del fratello maggiore. Ha già preso una strada personale e ragiona con qualche dubbio che gli permette di avere maggiore coscienza della linea dell’orizzonte. Quindi tenetelo sott’occhio che saprà meravigliarvi molto di più di quello che dice questo terzo gradino del podio (che ricordiamolo nasce da un giudizio istantaneo riferito a precise pizze di una determinata serata) o a posizioni varie in guide e classifiche. Oltre che a premi speciali.
La medaglia di bronzo è al suo collo con 2153 punti che a scuola valgono 8,97. Siamo quasi al 9. (Qui le pizze valutate e la recensione).
4. Salvatore Lioniello che incappa nella serata storta

Nell’anno del Signore 2025 che vede Martucci vincere, Salvatore Lioniello scivola proprio nella Finale del Campionato. Il pizzaiolo del cappello, il profeta della biga + poolish e della pizza diversamente napoletana che si è semi convertito alla ruota di carro dopo essere stato tra i pionieri della pizza canotto, ha acchiappato la classica buccia di banana. Il suo percorso nel Campionato è stato limpido e ha avuto la meglio su antagonisti di calibro come Concettina ai Tre Santi a Napoli. Oltre che con Gli Esposito a Salerno con il “saranno famosi” Marco D’Elia che ha ceduto il passo per troppo timore di esagerare.
Salvatore Lioniello invece i rischi se li prende e ha proposto pizze ancora in fase di studio. Guarda avanti e ora ha nel team lo chef Umberto Laezza che sta provando a mettere in sincrono gli elementi dell’alta cucina con quelli della pizza contemporanea. Un matrimonio – dichiarato o non dichiarato – che presso molti banconi di pizzerie ha dato ottimi risultati. Qui c’è ancora da lavorare per trovare quella che la Guida Michelin definisce armonia dei sapori ma chi non risica non rosica. Forse in una Finale di Campionato sarebbe stato meglio accontentarsi di fare meglio quello che già si sa fare bene. Ma non è la postura di Salvatore e Michele Lioniello. Come dimostra anche la pizzera, il contenitore, che a distanza di molti anni è ancora una delle più belle e funzionali del panorama. Quello che vuol dire guardare avanti.
Il 4° posto vale 1468 punti, come dire la sufficienza e poco più. Ma siamo pronti a scommettere che dei Lioniello’s il Campionato non se ne libererà facilmente. (Qui le pizze valutate e la recensione).
Come funziona il Campionato della Pizza

Contrariamente a quanto letto in giro per il web, non ci si iscrive al Campionato né si pagano iscrizioni o cose del genere. L’individuazione delle pizzerie (quest’anno 50) da valutare è frutto della scelta dei giudici. Il sistema prevede una parte per ricorrenza (le pizzerie che ottengono il maggior numero di segnalazioni dei giudici). E una parte è affidato al sistema wild card, cioè ogni giudice indica la pizzeria su cui mette la faccia, cioè quella non conosciuta dagli altri giudici che per lui/lei sarebbe capace di entrare nel tabellone della fase finale.

Le prove tavola avvengono sempre alla stessa maniera sia che si tratti di Qualifiche che di turni in Tabellone. 3 giudici provano 3 pizze nella stessa serata e votano inviando i punteggi – divisi per aspetto esterno, interno, profumo e gusto – su un cloud criptato. I punti a disposizione per ogni pizza sono 100 e ogni pizzeria con 3 pizze valutate da 3 giudici può conquistare 900 punti. Solo nella Finale ci sono tutti i giudici per cui il punteggio massimo sale (quest’anno 8 giudici e 2400 punti massimo).
Le Faq
Ci sono sponsor? No, ma non perché li riteniamo il male assoluto o in grado di influenzare i giudizi. Semplicemente perché volevamo rodare il sistema e allineare qualità e quantità dei voti affinando i criteri di giudizio.
Quanto dura il Campionato della Pizza? 1 anno solare. Cerchiamo di fare bene le prove tavola senza avere la pretesa della verità assoluta, ma almeno di avere la verosimiglianza. Chi legge gli articoli dedicati a ciascuna pizzeria deve possibilmente ritrovarsi in quello che abbiamo valutato e scritto. In questo senso Il Campionato vuole essere una guida alla scelta delle migliori pizze e pizzerie della Campania. Siamo hyper local e non attraversiamo i confini della regione.
Ci si può segnalare? Certo, ogni pizzeria può segnalarsi inviando una mail a info@scattidigusto.it indicando nome della pizzeria, del pizzaiolo, allegando un menu con i prezzi e soprattutto l’indirizzo completo (gradito anche un link a sito web o social).
Quante pizze abbiamo assaggiato? 234 pizze e compilato 762 schede di valutazione nel Campionato 2025 vinto da Martucci. Raddoppiate il numero e avrete il totale dei 2 anni (in verità qualcuna di più perché le pizze ci piacciono).
Si conoscono i giudici? Sì, basta leggere gli articoli e avrete i nomi dei giudici della prova tavola (qui dove leggere).
La mail è a disposizione anche per richiesta di info e delucidazioni.




