Carlo Sammarco, il pizzaiolo più promettente tra i giovani della nouvelle vague partenopea, raddoppia la sua 2.0 di Aversa e apre a Napoli.
Il clamoroso successo della pizza #canotto, cioè della pizza con grande alveolatura del cornicione che ha dato la stura alla pizza napoletana contemporanea (rigorosamente con impasto a doppia e lunga lievitazione senza biga o ammennicoli vari), ha convinto il giovane Sammarco ad aprire un nuovo locale. A Napoli, appunto.
Così Carlo Sammarco ritorna alla grande nella città che lo ha tenuto a battesimo con la nuova pizzeria che si chiamerà Pizza Carlo III.
“È il mio ritorno alle origini”, spiega Carlo, “a una piazza che nella mia mente ha sempre identificato Napoli come piazza del Plebiscito, il Maschio Angioino o i Tribunali dove è nato mio nonno”.
E come sarà Pizza Carlo III?
Non sarà un clone della pizzeria Carlo Sammarco 2.0 che sta facendo sfracelli e non solo ad Aversa.
Sarà una pizza da asporto ma innovativa, alla web 3.0 – o III, fate voi – cioè che guarda al futuro.
Impasto con farina molto debole (“sarà un blend con l’Azzurra del Mulino Caputo che utilizzo anche ad Aversa”) e infornata particolare.
Non si sbilancia Sammarco, ma potrebbe essere una pizza in ruoto legata al tipo di locale: pizza da street food, asporto, consumo in piedi.
Quindi una pizza a portafoglio?
Non se ne parla. Sarà una pizza servita a spicchio per conservare la caratteristica che ha reso famoso Sammarco: il cornicione alveolato.
Prezzo da sballo: 1,50 € a spicchio!
E poi ci sarà la pizza fritta che nel nuovo menu di Carlo Sammarco ha acquistato uno spazio proprio.
Resta da scoprire il numero civico, ma la zona è quella dello struscio, dello shopping e dei turisti.
Sarà un’altra pugnalata alle tante, troppe, pizzette congelate che allignano nei banchi dei bar di via Toledo e dintorni.
