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Milano. Briscola Pizza Society cala il poker con la nuova apertura in Duomo

giovedì, 07 Giugno 2018 di

Milano Fogazzaro, Milano PierdellaFrancesca, Firenze, e ora Milano Duomo: l’espansione delle pizzine di Briscola Pizza Society, iniziata nel 2015, prosegue a gonfie vele, e anzi si sta avvicinando l’apertura della quinta sede, in Porta Nuova, anzi nel complesso dei Diamanti – a venti metri dal Ristorante Berton, per capirci.

Appena aperta, Briscola Duomo si affaccia su via Marconi, che collega piazza Duomo a piazza Diaz, ed è l’ultima arrivata in un set di aperture che comprende la “pasticceria bancaria” di Iginio Massari, dalla quale la separa solo una prossima apertura, Temakinho, e il fast food filippino Jollibee.

Passato per caso, ho visto che invece dei “lavori in corso” c’era ormai un locale aperto – “locale” perché che si tratti di una pizzeria lo si capisce solo dall’insegna: il ristorante, i tavolini, i forni, tutto quanto si trova al piano di sopra. All’ingresso, a sinistra un banco, che servirà anche per la consegna delle pizze ai vari delivery, a destra, una signora rossa alta due piani: la pizza? Pomodoro? la pummarola? La Regina Margherita? anche se non mi sembra incoronata… Effetto sorprendente e originale: evvai. Su per le scale, o con l’ascensore.

Al piano di sopra, 400 metri quadri (è grande, grande, grande) con una “faccia” nuova, opera dell’architetto Fabio Novembre, che curerà anche le prossime aperture (giusto: ce ne saranno anche altre, in Garibaldi, e due a Londra).

No, non ho contato i posti a sedere – un centinaio?

E ovviamente c’è la pizza.

Il menu è quello classico di Briscola Pizza Society. Ieri sera avevo già mangiato – ma ci tornerò quanto prima, giusto per un paio di pizzine o due. O tre.

Ci sarete? Giusto perché magari mi viene fuori un’altra Pizza della Settimana. e poi perché l’idea di base di Briscola, quella di pizza-sharing, è molto carina, e anche se non sono particolarmente propenso a condividere la mia pizza, mi dicono che è consigliabile, e si assaggiano più pizze…

[Immagini: iPhone Emanuele Bonati]

 

Di Emanuele Bonati

"Esco, vedo gente, mangio cose" Lavora nell'editoria da quasi 50 anni. Legge compulsivamente da sessant'anni. Mangia anche da oltre 60 anni – e da una quindicina degusta e racconta quello che mangia, e il perché e il percome, online e non. Tuttavia, verrà ricordato (forse) per aver fatto la foto della pizza di Cracco.