146 Chiavi Michelin per gli hotel: Massimo Bottura ne prende 3

Assegnate oggi le prime Chiavi della Guida Michelin agli hotel d’eccellenza in Italia. Il riconoscimento era stato annunciato a febbraio, durante la presentazione delle iniziative per celebrare i 70 anni della Guida.

Su 146 hotel segnalati, sono 8 le strutture alberghiere che hanno ottenuto il massimo riconoscimento, le 3 Chiavi, quelle che garantiscono, a detta della Michelin, “un soggiorno unico“.

Il prestigioso riconoscimento vede fra i premiati Massimo Bottura con la sua Casa Maria Luigia a Modena, ulteriore conferma dell’eccellenza delle scelte dello chef modenese. Citiamo dalla Guida: «un’intima casa di campagna progettata dallo chef tristellato Massimo Bottura. Le 12 camere, arredate con gusto contemporaneo e un vivace design d’interni, sono completate da giardini, una piscina, un campo da tennis e il sorprendente centro fitness che funge anche da galleria d’arte.»

I criteri dell’assegnazione delle Chiavi

Questi i criteri adottati dagli ispettori della Michelin per assegnare 1, 2 o 3 Chiavi alle varie strutture.

Una Chiave MICHELIN: un soggiorno speciale. Un vero gioiello per carattere e personalità. Può rompere gli schemi, offrire qualcosa di diverso o semplicemente essere uno dei migliori del suo genere. Il servizio è sempre all’altezza e offre molto di più rispetto a strutture di prezzo simile.

Due Chiavi MICHELIN: un soggiorno eccezionale. Un luogo straordinario sotto ogni punto di vista, che offre un’esperienza memorabile. Un hotel di carattere, personalità e fascino, gestito con passione e notevole cura. Il design o l’architettura di pregio e un legame forte con il territorio in cui si trova sono gli elementi che permettono di vivere un soggiorno eccezionale.

Tre Chiavi MICHELIN: un soggiorno unico. Il non plus ultra in termini di comfort, servizio, stile ed eleganza. È uno degli hotel più straordinari del mondo e una destinazione in sé per il viaggio di una vita. Ha tutti gli elementi per far sì che ogni soggiorno diventi davvero indimenticabile.

Come per i ristoranti, anche gli hotel vengono selezionati attraverso l’applicazione di 5 criteri:

Eccellenza nell’architettura e nel design degli interni
Individualità, personalità e autenticità
Qualità e solidità del servizio, del comfort e della manutenzione
Rilevanza della struttura nell’ambito della località in cui si trova
Coerenza tra il prezzo e l’esperienza offerta

Le regioni che hanno avuto più Chiavi Michelin

palazzo portinari firenze — *Hotel Palazzo Portinari-Salviati, Firenze, 2 Chiavi Michelin*

Nella classifica delle Chiavi MICHELIN per regioni, la Toscana svetta con 32 hotel (1 tre Chiavi, 7 due Chiavi, 24 una Chiave), seguita dalla Campania con 18 (2 tre Chiavi, 5 due Chiavi, 11 una Chiave), mentre sul terzo gradino del podio troviamo il Lazio con 17 hotel (1 tre Chiavi, 2 due Chiavi, 14 una Chiave). Ai piedi del podio troviamo a pari merito con 16 hotel premiati la Lombardia (7 due Chiavi, 9 una Chiave) e il Trentino Alto-Adige (4 due Chiavi, 12 una Chiave).

Da segnalare anche la città di Venezia, che annovera 2 degli 8 hotel premiati con tre Chiavi MICHELIN.