Enosteria Morosini a Ferentino, il bistrot che nasconde una Stella
Una casa, fuori casa. E forse anche più confortevole. Perché quel blend perfetto tra savoir-faire, attenzione al dettaglio e cucina elegantemente comfort-food dell’Enosteria Morosini a Ferentino, non è poi così diffuso. A casa, come nella ristorazione.
Merito dei titolari, Massimiliano Massari e della moglie Daniela. Hanno saputo condensare in un ambiente di fine design un inno al nostro stile di vita mediterraneo, che ruota attorno ad un aperitivo, un calice, un boccone. E, di certo, attorno ad una buona chiacchierata, tra amici e parenti, e con il patron che stupisce per un innato senso di spiccata ospitalità.
L’enosteria, infatti, abbraccia sin da subito chiunque, l’avventore quanto il cliente, con quel calore della sala da pranzo della nonna. La stessa rilassatezza, lo stesso mood semplice, caldo, accogliente. Un mix ben riuscito di sorrisi e convivialità.
La firma di Andrea Impero all’Enosteria Morosini
La cucina porta la firma di Andrea Impero, chef del ristorante stellato Elementi al Borgobrufa Resort in Umbria. Nato ad Anagni e cresciuto a Ferentino, riesce in questa consulenza a declinare i diktat di sostenibilità a tutto tondo. Filiera corta nella selezione degli ingredienti e tecniche di cottura contemporanee sono, dunque, i capisaldi di uno stile felicemente riconoscibile tra molti. Andrea, infatti, si dimostra abile nel ricreare gusti che sembrano usciti da ricettari d’antan, attraverso una visione matura e critica della cucina regionale. Riproposta in una veste nuova, ma non stravolta nell’impalcatura gustativa. La conoscenza profonda della tradizione e della teoria è lo spartito nelle mani dello chef per riproporre ricette di territorio tridimensionali nella genesi e nell’evoluzione.
Un’armonia rara tra passione e pensiero critico, tecnica e trasporto, permette ad Andrea di dare continuità a piatti ormai dimenticati, resi più che mai attuali. Il menu si articola in 3 Morsi, distinti in “di territorio”, “da condividere” e “dolci”. Sono pensati appositamente per accompagnare un drink, un calice o per una vera e propria cena.
Gli assaggi all’Enosteria Morosini
Opto per un bis di territoriali, per il forte legame con la Ciociaria. Il fiore di zucca ripieno di baccalà mantecato (6,50 €) è una felice interpretazione della consuetudine che vuole, in cucina, abbinamenti tra campagna e mare. La panatura, croccante e da manuale, racchiude un cuore fondente, la cui cremosità è piacevolmente intervallata dalla texture del baccalà. Un piacevole stuzzicare il palato in un andirivieni di sensazioni. Un morso goloso e rotondo, che diverte per contrasti di consistenze e stupisce per leggerezza e rigore d’esecuzione.
La minestra col pane di sotto e fagioli di Atina DOP (7 €) è un omaggio dell’Enosteria Morosini ad uno dei piatti più iconici della cucina ciociara, dalla cifra stilistica ragguardevole. Un bite perfetto nella sua essenzialità, dall’evoluzione gustativa camaleontica. Il sapore iniziale “di casa”, del fagiolo cotto lungamente in pignata, lascia progressivamente il posto ad una crema di pane dalle delicate sfumature aromatiche, che alleggerisce la cucchiaiata, rinvitando subito al riassaggio. La cialda di pane, ineccepibile anch’essa, conferisce una nota croccante, ma mai invadente, che serve a rendere il piatto interattivo e moderno.
I vini e i cocktail
La carta dei vini, a cura di Massimiliano Massari, appassionato e competente del settore, lascia ampio spazio alle bollicine, il suo pallino. Ma anche e a piccole cantine, selezionate in linea con la scelta degli ingredienti di cucina e con un respiro più ampio, non solamente territoriale. In alternativa, una valida cocktail list studiata dal giovane barman Simone Sterbini, capace di rileggere i grandi classici della miscelazione con creatività e territorialità. L’Enosteria Morosini, nonostante la recentissima apertura (30 aprile 2025) in soft opening, sembra un meccanismo rodato da tempo. Qui gli interpreti si muovono in piena sincronia e con la finalità comune di “far sentire l’ospite a casa”.
Un indirizzo sicuramente da segnare in agenda per chiunque sia alla ricerca di un posto capace di emozionare. Che arriva dritto al cuore, che sa accogliere senza sovrastrutture e che propone una cucina di tradizione nel 2025 all’insegna della qualità della materia prima. Un angolo di Ciociaria al passo con i tempi! Per di più a 5 chilometri dal casello di Ferentino dell’autostrada A1 Milano – Napoli.
Quanto costa Enosteria Morosini a Ferentino
Come detto, la sezione food ha tre sezioni di Morsi ispirati alle tradizioni del territorio proposti per accompagnare drink e vino senza schemi e regole se non con un’indicazione di massima.
Tra i Morsi del territorio, oltre al fiore di zucca fritto ripieno con baccalà mantecato (7 €) e la minestra di pane (7 €) che abbiamo assaggiato, troverete il maritozzo salato con coda alla vaccinara (7,50 €). O ancora la ciambella di Morolo Scarchilli in carrozza (7,50 €) e il supplì artigianale con spuntature alla ciociara (6,50 €). Il più costoso dei Morsi del territorio è la terrina di anatra confit con purè di patate, finocchietto e arancia (9 €).
Nei Morsi da condividere c’è il prosciutto di Bassiano (12 €) e il tagliere di salumi o di formaggi entrambi proposti a 16 €.
7 i Morsi dolci con bignè alla crema o al tiramisù (5 €), la Tatin di mele (7 €) e la cheesecake al frutto della passione (5 €).
Enosteria Morosini. SP33, 166. 03013 – Ferentino (FR). Telefono: +393317904284. Instagram
Orari. Lunedì: 18:00 – 23:00. Martedì e mercoledì: chiuso. Giovedì: 18:00 – 23:00. Venerdì, sabato e domenica: 11:00 – 15:00; 18:00 – 23:00
