Erba Brusca lo trovate a Milano all’Alzaia Naviglio Pavese. È ristorante ma anche narrazione della passione per la cucina autentica e sostenibile di Alice Delcourt. La chef trasforma ingredienti semplici in buoni piatti celebrando il rispetto per territorio e stagionalità.
Erba Brusca è un ponte che collega la campagna alla città. La filosofia del ristorante si basa sul concetto di “CentimetroZERO”, con un orto di 4.000 metri quadri che fornisce ingredienti freschi e stagionali alla cucina.
Alice Delcourt, radici franco-inglesi e vita trascorsa negli Stati Uniti, ha trovato in Italia il palcoscenico perfetto per esprimere la sua visione culinaria. La passione per la cucina italiana, maturata durante gli studi a Firenze, l’ha portata a realizzare il sogno di aprire un ristorante tutto suo. La cucina di Alice non conosce confini. Spazia dalla selvaggina al pesce sostenibile, con un’attenzione particolare verso le verdure. Che non figurano mai come mere comparse ma come vere e proprie protagoniste dei piatti.
Dalle linguine con cime di rapa al risotto con porri brasati, ogni piatto racconta una storia di passione, ricerca e rispetto per la materia prima.
Erba Brusca porta avanti il concetto di sostenibilità anche attraverso il vino. Il ristorante co-produce Brusco Ergo Bibo in collaborazione con Stefano Banfi della cantina Rocchetta di Mondondone. Questo impegno si traduce in un coinvolgimento attivo nelle varie fasi di produzione, dalla vendemmia all’imbottigliamento, in un processo che sottolinea il rispetto per i tempi della natura e l’importanza di una produzione consapevole.
Come si mangia
In comitiva, abbiamo scelto il menu degustazione da sei portate, al prezzo di 49 €. e partiamo con il benvenuto della focaccia con hummus.
Buona l’Insalata invernale accompagnata da caesar dressing con miso di limoni, pecorino, semi di grano saraceno.
Il topinambur, servito arrostito e in crema, è un inno alla terra arricchito dalla dolcezza del kumquat e dal croccante delle nocciole.
Piacciono le linguine con cime di rapa, battuto di uvetta, capperi, aglio, limone e semi di finocchio con olio spicy.
Al pari del risotto con porri brasati, limoni sotto sale, pepe rosa e polvere di porro bruciato
La coscia di agnellone è servita rosa con cavolo cappuccio rosso al forno, lenticchie al senape e salsa verde al rafano. Buona anch’essa.
Chiudiamo in bellezza con una torta ai semi di papavero con gelato al fiordilatte e scorza di arancia.
Erba Brusca è un ristorante che vi piacerà per ambiente conviviale e gli spazi verdi alle porte di Milano, ma soprattutto per piatti stagionali e rapporto qualità – prezzo.
Menu e prezzi del ristorante Erba Brusca
La formula è semplice:
4 portate con 2 antipasti, un primo a scelta e il dolce a 37 € (bevande escluse)
4 portate con 2 antipasti, il secondo il dolce a 43 € (bevande escluse)
6 portate con 2 antipasti, 2 primi, il secondo il dolce a 49 € (bevande escluse)
C’è quindi la carta da cui scegliere i piatti e comporre il proprio menu.
Adesso trovate
ANTIPASTI
Ceviche di trota Gigante della Val d’Adamello, avocado, cipolla in agro, coriandolo, leche di tigre al kimchi, portulaca invernale, gomasio
Panissa fritta, ricotta montata al limone, insalatina di sedano, uvetta, ravanelli e semi di girasole
PRIMI PIATTI DI ERBA BRUSCA
Mezze maniche al ragù di pecora, parmigiano, pepe
Risotto alla zucca, olio spicy, semi di zucca tostati, butternut in agro
SECONDO
Coppa di Mora Romagnola, cavolo cappuccio alla plancia, crema di mele arrostita, chutney di mele e rafano
DOLCE
Namelaka al cioccolato al latte e Earl Grey, shortbread al grano saraceno, kumquat, gelato al tè Earl Grey e limone
