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Pollo con i peperoni: stupitevi con la video ricetta originale

Diamine, questa estate non ha fine. Ho voglia di arrosti, risotti, zuppe, salsicce e brasati, ma sto a mare. E faccio il pollo con i peperoni!
venerdì, 07 Ottobre 2011 di

Diamine, questa estate non ha fine. Ho voglia di arrosti, risotti, zuppe, salsicce e brasati. Di camini accesi e piumini. Invece è ottobre e ancora faccio il bagno al mare. Basta! Mi chiama Andrea, ha voglia di rimettersi hai fornelli, ha ragione: ma che cuciniamo? Non lo so sono ancora in giardino a Francavilla, e l’orto continua incessante a sfornare peperoni. Idea! Chiamo Tonino e gli chiedo un pollo, ma di quelli giusti.

Onoriamo questo scampolo di estate, con una ricetta romanesca classica, pollo con i peperoni. Chiamo Andrea: “Ciao domani ci vediamo da me a Roma, ho una sorpresa”. Un sorriso mi si stampa in faccia, non vedo l’ora di mostrare la bestia da tre chili che porto. Adoro il pollo, ma non si può mangiare se non quello giusto. E questo lo è!

Mattina calorosa a Roma, il profumo di caffè per la casa. Il brodo, come ogni volta che riporto il pollo è in forno, ma questa è un’altra storia che racconteremo. Suonano alla porta, puntuale come al solito. Apro con già il grembiule in mano e il caffè pronto. Subito in cucina, che c’è da fare.

Andrea vede il pollo sul tavolo, già a pezzi e si illumina, a fianco i peperoni, la cipolla, il vino, pomodoro e olio. È tutto pronto.

Il racconto

La padella di rame sul fuoco, larga e bassa. Un giro abbondante di olio extravergine, il mio.

Poi i pezzi di pollo, quando è caldo adagiati sulla pelle fiammeggiata. Mi piace lo sfrigolio allegro e il profumo guascone che si spande. Il tempo di girarli, così si rosolano su entrambi i lati.

Spengo la fiamma, faccio abbassare la temperatura. Andrea ha tritato sottile una cipolleta bianca, l’aggiunge. Il tempo che soffrigga un poco e una sfumata di bianco, quello buono, mi serve l’acidità sul dolce della cipolla. Il tempo che evapori l’alcool e aggiungiamo il pomodoro a pezzi, regoliamo di sale e pepe, un pizzico di peperoncino per la grinta piccante e abbassiamo il fuoco. Il pollo è quello antico, dovrà cuocere piano, abbiamo tempo.

A parte puliamo tre peperoni di quelli carnosi e dolci, gialli e rossi per il colore.

Li facciamo saltare in padella con una girata d’olio e il peperoncino. Fuoco alto devono scottarsi, senza stremarsi.

Assaggio il pollo, è quasi pronto.

“Andrea, aggiungi i peperoni nella padella e gira”, è il momento, è bello rosolato, screziato di pomodoro. Quel tono leggermente attaccato e casalingo che piace a me, un goccio di brodo per evitare che si bruci. Il segreto è lí nello spingersi al limite. Poi i peperoni colorati, una girata per amalgamare i sapori ed è fatta.

Il piatto si materializza d’incanto, di quelli semplici adatti ad una cucina piena, restia ai vezzi dell’impiattamento. Lo riempio e porgo ad Andrea. Io vado a stappare una bottiglia di vino, la giornata sarà lunga e siamo solo al principio…

La ricetta originale del pollo con i peperoni

Ingredienti

  • mezzo pollo (1 chilo abbondante)
  • 3 peperoni carnosi
  • 500 g di pomodoro a pezzi
  • 1 cipolla bianca
  • 1 bicchiere di vino
  • Olio Extravergine di Oliva
  • Peperoncino
  • Sale e pepe

(Foto e video: Andrea Sponzilli)

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