Come la immaginate una pizzeria contemporanea? Io l’ho vista ad Aversa ed è dominata da due forni in alluminio.
L’ha aperta Valentino Libro, Campione del Mondo di pizza STG – la specialità tradizionale garantita – al Trofeo Caputo 2014/2015. È il campione che ha raccolto il testimone da Davide Civitiello, il pizzaiolo che ha riportato il trofeo in Italia nel 2013, e ha preceduto Teresa Iorio, la prima donna che si è laureata Campione del Mondo 2015/2016.
La sua giovane storia oggi ci dice dell’apertura del suo nuovo locale: Libro’s. Volete sapere come è arrivato fin qui?
Valentino Libro, classe 1986, è nato a Napoli e ha iniziato a 13 anni a sentire il richiamo della pizza. Si iscrive all’ITIS di Scampia ma cerca sempre il banco di lavoro e nel 2004 apre la pizzeria Capoverde. Una breve esperienza perché la formazione è necessaria sia teorica che pratica. Ma è bravo e va anche all’estero, a Istanbul. Nel 2013 torna a Napoli per partecipare al Trofeo Caputo e vince la sua categoria. Antonello Catania gli affida la sua pizzeria di Quarto, Ke Vuò, e con questi colori vince il Campionato Mondiale nel 2014.
Libro’s, come dicevo, è un locale giovane ed accogliente con 70 posti a sedere in una sala che alle pareti racconta i successi di Valentino.
Ma il vostro occhio (non) sarà (solo) irrimediabilmente attratto dai forni scultorei che luccicano.
Guardandoli, non pensate, però, a scelte esclusivamente marziane perché qui la tradizione della pizza napoletana è ben salda.
Lo sguardo di Valentino Libro è rivolto anche al contemporaneo per cui il menu realizzato con i nutrizionisti Teresa Zannella e Carmine Del Giudice è suddiviso tra pizze classiche, attraenti, top one, d’elite e 50% integrali. Oltre a quelle senza glutine.
Un tripudio per farciture e farine – Valentino Libro utilizza farine del nostro sponsor Molino Caputo – in grado di accontentare molti gusti.
Le pizze sfornate non sono più di 500 al giorno – assicura Valentino.
33 pizze al giorno sono preparate con un impasto a mano a 24 ore di lievitazione secondo tradizione.
Io ho assaggiato una “eversiva” pizza Margherita integrale, una classicissima Marinara e una stagionale Salsiccia e Friarielli.
Cosa dirvi? Che nel tempio di un officiante della tradizione come un campione del mondo dell’ortodossia STG potrebbe sembravi un ossimoro sapere che è possibile scegliere un impasto semi-integrale.
Ma non è una novità: Teresa Iorio, la campionessa di quest’anno è diventata la Regina dell’Integrale nella sua pizzeria a piazza Borsa prima di partecipare al Trofeo. E anche Davide Civitiello nella sua pizzeria Rossopomodoro sul lungomare di Napoli prepara un impasto con una parte integrale.
A voi il giudizio di questo matrimonio tra passato e contemporaneo. Valentino Libro è nella sua pizzeria aperta 7 giorni su 7 sia a pranzo che a cena.
Tentati di scoprirlo subito, vero?
Pizzeria Libro’s. Viale Kennedy, 5. Aversa (Caserta). Tel. +39 366 400 0811
[Enrico Di Roberti]
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Perchè tagliare i prezzi dal menù? Troppo cara per Aversa?
Ho scattato io la foto e non mi sono accorto di non aver fotografato i prezzi. Se notate nell’altra foto ci sono… in ogni caso vi assicuro che i prezzi sono in linea con quelli di tutte le pizzerie del livello del Libro’s…. ovviamente non si possono paragonare ad una semplice pizzerie d’asporto.
Cioè quanto costano queste pizze? Vedo un 10 €. Sono le pizze più costose?
Sarà pure campione del mondo ma le pizze paiono bruttarelle; la margherita, in alcuni punti, non ha pomodoro e la marinara e la salsiccia e friarelli hanno troppo cornicione
Bravissimo pizzaiolo.. le pizze sono ottime, veramente ben cotte, prodotti di prima qualità.. io lo consiglio al 1000×1000
Il gusto di queste pizze sono in linea con tantissime altre pizzerie di Aversa.
Sinceramente non mi ha esaltato così tanto.