Non tutte le penne lisce sono lisce allo stesso modo.
Firmato De Cecco.
La guerra lisce vs rigate è partita della fotografia delle penne lisce abbandonate sole solette nella desolazione del supermercato svuotato accompagnata dalla frase che resterà scolpita negli annali dei pastaioli più incalliti:
Continuo a guardare questa foto fatta prima al supermercato e penso al fatto che il grande sconfitto da questo virus sono le penne lisce che agli italiani fanno cagare pure quando sono presi dal panico e si preparano all’apocalisse.
Le armate rigatiane sono scese in guerra e senza esclusioni di colpi, fregandose del mondo che crolla intorno causa Coronavirus, hanno portato il loro attacco mortale.
Il sugo non si attacca nemmeno usando il vinavil, è stato il senso dei commenti sparsi in tutti i canali social.
Tutti avremmo pensato che i maggiori pastifici avrebbero stracciato le pagine dei cataloghi alla voce lisce brandendo il vessillo con su la scritta W le righe, W i rigatoni.
E invece, colpo di scena, irrompe sul campo di battaglia la De Cecco, tra le migliori paste da scegliere al supermercato mi ricorda la classifica del Salvagente e relativo nostro articolo, per la controffensiva.
Con la frase che avete letto in apertura.
Ecco fatto, la risposta definitiva, il tweet tombale alla Taffo che spazza via le critiche e rilancia la produzione salvaguardando l’onore delle truppe liscetiane.
Il post è accompagnato dall’invito a recarsi sul sito dove sono belle pronte 8 ricette per assaggiare tutta la liscia verità.
Lo faccio e seguo il link.
Eccole le magnifiche 8 ricette che salveranno la penna liscia.
Le 8 ricette con le penne lisce
1. Penne lisce all’arrabbiata
2. Penne lisce al pistacchio
3. Penne lisce alla carbonara con carciofi
4. Penne lisce prima estate
5. Penne piccole lisce alla siciliana
6. Penne piccole lisce con crema di fagiolini
7. Insalata di Penne piccole lisce alla messicana
8. Insalata di Penne piccole lisce e ortaggi crudi
Scorro velocemente la lista e ovviamente scelgo la 3, penne lisce alla carbonara con – vabbè – carciofi.
La carbonara è il totem, il moloch dell’impossibilità di sostenere che liscio è meglio di rigato.
Apro la ricetta e…. oh
Ma cavoli non c’è uno straccio di fotografia, uno step-by-step serrato che trituri le convinzioni dei rigatiani.
Una ricetta scialbetta messa su fondo giallo e blu, i colori sociali della De Cecco.
Ma come, non c’era un fotografo a seguire il lancio, una fotina d’archivio, un/a foodblogger disposta a immolarsi con la carbonara e carciofi?
No signori, mi dispiace ma sulla ruota di Roma, di Napoli e di tutti i supermercati d’Italia non potrà uscire il numero 40 delle penne lisce.
Non mi resta che rimandarvi al commento al tweet che dice tutto
#pennelisce è quando sugo resta dentro piatto. Vujadln Boskov
Aggiornamento
Cazzarola, le penne lisce sono rigate!
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