Sbattersi per un raffinato impasto della pizza fatta in casa e poi cuocerlo a temperature molto inferiori rispetto a quelle raggiunte dai forni delle pizzerie.
C’è un senso in tutto questo?
La cottura ad altissime temperature è la chiave per avere una pizza di qualità.
Ma possiamo cuocere con buoni risultati l’impasto della pizza fatta in casa anche usando le attrezzature di ogni giorno. O materiale refrattario acquistabile a prezzi contenuti.
È uno dei principali dilemmi culinari: puoi cuocere un buon impasto della pizza fatta in casa senza un forno progettato per la pizza?
Sì, se avete voglia di apprendere i segreti sconosciuti anche ai pizzaioli napoletani. Ma la risposta ha molto a che fare con il tipo di impasto che si sceglie di preparare.
Una buona soluzione è la pizza in teglia cotta nel forno domestico alla massima temperatura disponibile per circa 15 minuti. Un impasto fatto in casa senza troppi problemi per una pizza semplice e gustosa.
Impasto per la pizza morbida fatta in casa
Ma ecco il procedimento che dovrebbe seguire chi desidera una pizza più simile a quella napoletana, dopo aver concluso le fasi di maturazione e lievitazione dell’impasto.
1 – Ungere una padella di ghisa dal diametro superiore ai 30 cm.
2 – Rovesciare l’impasto della pizza fatta in casa all’interno.
3 – Mettere la padella sul fornello per far prendere colore alla base dell’impasto, dopo averlo allargato con le mani unte d’olio.
4 – Trasferire tutto nella parte più calda del forno domestico già preriscaldato al massimo della temperatura, e cuocere per 30-35 minuti.
Questo è un metodo interessante per cuocere l’impasto della pizza fatto in casa se non si ha accesso a un forno professionale.
È utile anche disporre di una buona ricetta per l’impasto della pizza fatta in casa, mettendo in conto di usare qualche altro ingrediente rispetto ai pochi che servono, cioè farina, acqua, lievito, sale. Per far somigliare la pizza a quelle dorate delle pizzerie si possono aggiungere zucchero o miele. Forse anche una presa ulteriore di olio d’oliva.
Farina: quale scegliere
Per quanto riguarda la farina migliore, anche se più raffinata di altre, la tipo 00 rimane la più consigliabile.
Il contenuto proteico abbastanza alto aiuta a costruire la struttura. Il che significa un impasto della pizza fatta in casa che non si rompe durante la lavorazione anche se non avete la manualità di Gabriele Bonci.
Potete usare una farina bianca forte, tipo Manitoba, o un mix delle due. Anche aggiungere al mix un po’ di farina di segale non è sbagliato.
Se scegliete una farina di tipo 00 forte, con almeno 13 g di proteine e l’obiettivo di preparare 3 pizze (da 33 cm), potete mescolare 500 g con 270 ml di acqua e 1 g di lievito fresco (o ½ g di lievito secco attivo sciolto in poca acqua tiepida).
Come fare l’impasto della pizza
Aggiungete altri 30 ml di acqua e fateli seguire da 15 g di sale e 15 g di olio extravergine di oliva. Lavorate l’impasto della pizza fatta in casa per circa 10 minuti fino a formare una palla elastica e liscia.
Dopo aver trasferito l’impasto in una ciotola leggermente unta, coprite e lasciate riposare per una notte. È importante che la temperatura sia intorno ai 18 °C: in questo modo il lievito fa il suo dovere ma non troppo velocemente.
Una volta raddoppiato il volume della pasta, dividete l’impasto in tre pezzi da circa 260 g, formate dei panetti, metteteli sopra un vassoio e lasciateli riposare fino a quando non saranno raddoppiati di volume.
Non spazientitevi: un buon impasto della pizza fatto in casa richiede tempo. Più a lungo si lascia maturare, migliori saranno i risultati.
Regolate l’idratazione dell’impasto, cioè il rapporto tra acqua e farina, in base all’esperienza che avete. Scegliete il 60% se siete meno pratici, spingetevi fino all’80-90% di idratazione se non vi spaventa lavorare impasti appiccicosi.
Nel caso, questo video tutorial vi sarà d’aiuto:
Sappiate comunque che l’impasto fatto in casa con l’80-90% di idratazione regala una pizza più soffice e meglio alveolata.
Come stendere la pizza
Passiamo alla stesura, che è consigliabile svolgere su una superficie piana e fredda spolverata di semolino (che ha maggiore consistenza rispetto alla farina).
Partendo dal centro di ogni panetto formate un disco allargando l’impasto fino a 2 cm dal bordo. Premete solo con la punta delle dita.
Condimenti per l’impasto della pizza fatta in casa
I condimenti per l’impasto della pizza fatta in casa sono personali, ma considerate che la salsa richiede pomodori in scatola con un alto contenuto di pomodoro e meno succo, oltre a basilico e sale.
Potete sperimentare condimenti creativi con la zucca (molto cremosa la varietà “Delica”) o con la cipolla caramellata.
Distribuite la salsa partendo dall’esterno con movimenti circolari usando la parte posteriore di un mestolo. Lasciate due dita (orizzontali) del disco scoperte tutt’intorno al bordo per il cornicione.
Volete gusti più originali del pomodoro? Montate un po’ di panna non zuccherata e spalmatela sulla base (sì, davvero). Quindi aggiungete finocchi cotti, salsiccia, cipolline rosse e mozzarella.
In alternativa, guarnite la pizza fatta in casa dopo la cottura, specie se avete lavorato un impasto ben idratato.
I salumi funzionano bene, accompagnateli con miele caldo o con le cipolle croccanti.
