Magnani, la grande pizza al taglio la trovate a Caserta
Se avete associato Caserta solo al primato del Campionato della Pizza tonda contemporanea al tavolo (e ne avete ben ragione con il nostro podio) è il momento di passare da Magnani. Che la pizza la fa da asporto – o da consumare sugli scranni – e soprattutto al taglio.
Sì, perché lo dice subito il titolo per intero: Magnani Pizzerie Rustiche Romane. Un angolo di pizza “diversamente casertana” che guarda al modello romano. E lo elabora in maniera convincente.
Chi sono i Magnani Boys
Merito del binomio Carlo Mario Vicino e Domenico Cassetta che ha reso omaggio nell’insegna ad Anna Magnani. Cognome iconico del cinema neorealista e passaporto per raccontare la cultura gastronomica della Capitale in chiave elegante. Non solo carbonara e cacio e pepe – che, state tranquilli, appaiono nel bancone sempre pieno di cult e di novità. Una cinquantina i gusti che ruotano incessantemente nella vetrina del bancone affollato di nuovi clienti e avventori fidelizzati dal gusto preferito.
Ma c’è anche l’aspetto cinematografico con Carlo Maria Vicino che presenta sul palco della pizzeria e sui social le creazioni della premiata ditta. Irruente, come un venditore di altri tempi che piazza le sue pizze a colpi di slogan che non ammette repliche: “Se non fa crunch, offre Magnani”. Domenico Cassetta, anche lui con percorso formativo lontano dal mondo pizza, si è lasciato trascinare nell’avventura. Che però affonda le radici nella base solida di uno studio approfondito delle pizzetterie romane.
Per giungere alla definizione di questa pizza al taglio contemporanea che ha anche risvolti nostalgici (come la Portone) e gusti irrinunciabili al di qua e al di là del Volturno (Carbonara e Salsiccia e Friarielli per riassumere). Ma è di taglio, appunto, contemporaneo che parla un linguaggio piacevole per giovani e meno giovani comunque appassionati di crunch.
Con il vantaggio che la pizza di Magnani può essere portata a casa con grande soddisfazione. Riscaldata, ne sono sicuro, farà la sua ottima figura al desco casalingo.
Quanto costa la pizza di Magnani a Caserta
La lavagna all’ingresso enuncia le versioni della pizza Made in Magnani che conta le Classiche, le Iconiche e le Baciate. Si va dalla Margherita (12 euro al kg; le pizze sono vendute a peso come regola aurea romana) alla Marinara (14 € al kg) e alle romanissime Carbonara (16 € al kg) e Amatriciana (18 € al kg). E poi l’iconica Carbonara che fa il paio con la Crispy (14 euro al kg) mentre nelle Baciate con due “sfoglie” cotte separatamente e farcite ci sono Rucola&Salmone (24 € al kg) e la Prosciutto crudo-rucola-Grana (16 € al kg).
Un piccolo estratto dalla vastità della proposta che è un fiume in piena con intenso lavorio dal retrobottega in cui si conclude la cottura e si rifiniscono le farciture e lo spazio vendita con i fornetti che riscaldano.
Io ho assaggiato la pizza Magnani Style in piccole dosi per una prima panoramica alla ricerca del gusto preferito. E mi sono affidato ai consigli di Domenico Cassetta, assente Carlo Mario Vicino per turno di riposo.
La pizzeria è piccola ma accogliente e se non arrivate all’ora di punta troverete anche uno sgabello pronto ad accogliervi mentre il display annuncia il turno di chi sarà servito.
Cosa ho assaggiato
Parto in autonomia con il cult invernale della salsiccia e friarielli. Che subito convince per presa della salsiccia e della provola giustamente arruscate. Base croccante come da promessa e poi si parte con il poker scelto da Cassetta.
Il menu parla di mozzarella, ma qui la fa da padrona il fiordilatte che a questo punto ci va pure “sulla pizza al taglio” (cit.). Sul versante impasto, alta idratazione del mix di farine e lunga lievitazione. La cottura per tutte le pizze – in forno elettrico a camera – è sempre inappuntabile.
E quindi si va con la Pizza Crispy con base bianca, macinato fresco, bacon croccante e salsa crispy fatta in casa.
La Carbonara di Magnani utilizza la pancetta e non il guanciale perché scarica meno sale ed è abbinata al tuorlo d’uovo pastorizzato, pepe cuvée e pecorino romano in uscita. Promossa nonostante la pancetta che farà drizzare i capelli ai puristi della carbonara.
Portone è la pizza che vuole ricordare quelle di una volta dalla cottura quasi estrema che sfiora la bruciatura. Il pomodoro è accompagnato con olio extravergine, aglio, origano e peperoncino. Si torna a scuola.
La Baciata, come detto, è la pizza con le due parti cotte separatamente e in questo caso farcita con mortadella e crema di pistacchio. Nessun effetto food porn e molto godibile.
La porchetta a Caserta
Chiudo con la Porchetta&Patate. Magnani mi ha convinto a derogare al mio personale diktat mai le patate sulla pizza. Ma la Baciata Romana attira intrigante con il suo velo di patate arruscate, il morbido della porchetta e la base crunch.
Assaggiatela e vedrete che la pizza al taglio alla romana – romana esiste anche in Campania.
C’è da ritornare anche per assaggiare i fritti con il napoletano crocché e il romano supplì.
Per Magnani è d’uopo il salto di qualità. Ovvero trovare spazi più ampi e non trascurare la possibilità di un servizio al tavolo. Il menu degustazione è già facile da comporre.
Voto: 8,5/10
Magnani Pizzerie Rustiche Romane. Via Francesco Marchesiello, 5, 81100 Caserta CE. Telefono: 371 442 8468. Instagram
