C’è chi odia la pizza all’ananas (e forse Gino Sorbillo e il suo successo) però mangia la pizza würstel e patatine. Ma No, sono solo i bambini che la vogliono. Come se fossero entità astratte che non sono figli di chi odia la pizza all’ananas.
Quindi pizza würstel e patatine sì, pizza all’ananas no. Un delitto gastronomico mettere su il frutto hawaiano, una concessione alla pizza con patatine congelate e insaccati che non brillano – tranne rarissimi casi – per eccellenza. La pizza all’ananas è da mettere al bando, quella con würstel e patatine invece è alla stregua del tablet o del telefonino che si dà ai più piccoli per farli stare tranquilli a tavola.
Nella messe di commenti letti qua e là a corredo della notizia della pizza all’ananas nel menu del nuovo locale Presepe Napoletano di Gino Sorbillo si è visto di tutto. Compresi i commenti di pizzaioli che chiedono di bruciare la pizza all’ananas in pubblica piazza. Tranne poi dimenticare che molti degli ingredienti dei propri menu sono tutt’altro da quello dichiarato. Si va dall’olio del meccanico al pomodorino delle montagne su cui miracolosamente allignano le serre. E ovviamente la pizza würstel e patatine.
Non va meglio nei commenti di opinionisti, influencer, critici e tuttologi. L’attentato alla pizza della tradizione napoletana è chiara a tutti. Peccato che molti, per non dire quasi tutti, non abbiano assaggiato la pizza all’ananas made in via Tribunali.
C’è pizza e pizza all’ananas
Ma devo confessare che parimenti non ho assaggiato la pizza all’ananas più osannata che è sempre preparata in una pizzeria della Campania. Ma non è di Napoli che ha una tradizione da difendere a denti stretti. Digrignandoli per lesa maestà.
E buona è anche quella a Milano con la ventricina. Ma siamo a Milano e tutto è concesso.
Fa bene Gino Sorbillo a propagandare questa pizza all’ananas? Cadrà in disgrazia come Ferragni con il pandoro come ventilato da illustri opinionisti? Il paragone ovviamente non regge per evidenti ragioni di finalità. Che potrebbe essere nel caso di Sorbillo mettere alla berlina la pizza würstel e patatine.
O anche la pizza panna e mais. Molti dicono di mangiarla o di averla mangiata, altri mentono. Proprio come accade con la pizza con i crocché (tradizionale, dicono) o quelle con le colate di pistacchio. O l’irrinunciabile pizza dolce con la crema spalmabile al cioccolato che annega anche straccetti e paste variamente cresciute.
Certo non siamo al livello gourmet della rucola e dei taralli sbriciolati, ma volete mettere quanto sia più proficuo attaccare la pizza all’ananas? Tutta pubblicità gratuita. Per Gino Sorbillo.
